Negli ultimi anni la Turchia si è trasformata da Stato satellite dell’Occidente a nuova – e pericolosa – potenza mondiale indipendente. Come e perché è avvenuto questo cambiamento, capace di scombinare il delicato equilibrio politico globale? Quali sono le intenzioni e gli obiettivi di Erdoğan per il Paese e le relazioni internazionali? Uno dei più noti e autorevoli studiosi italiani mostra, ancora una volta, come la storia abbia tanto da insegnarci per capire il presente, e soprattutto il futuro.
Come si mette la mascherina? Quando va usata? Come dobbiamo lavarci le mani? Quali precauzioni possiamo prendere in casa? È opportuno assumere antibiotici? Che ruolo hanno i vaccini? A causa del Covid-19 il mondo sta affrontando oggi un allarme sanitario senza precedenti... ma è davvero così? Non tutti sanno che nel 1918 l'influenza "spagnola" fece 60 milioni di vittime e la pandemia durò 15 mesi alternando picchi e periodi di remissione. Il nuovo coronavirus SARS-CoV-2 è allora l'ultimo di una serie di virus capaci di mettere in ginocchio la sanità mondiale. Come affrontarli? Per predisporre sistemi di prevenzione efficaci, e garantire la salute di tutti, è necessario mantenere alto il livello di informazione e di attenzione: questo libro - in una nuova edizione con prefazione di Giovanni Rezza e postfazione di Monica Serafini - ci presenta i più insidiosi nemici virali e ci offre strumenti pratici per comprendere i rischi a cui siamo esposti e affrontare i pericoli senza allarmismi e con consapevolezza.
Questo libro mette in luce per quali ragioni, economiche, politiche, strategiche e culturali, l’Europa – attualmente in piena crisi – può salvarsi: se cesserà di essere “atlantica”, nel senso fazioso che questo termine ha assunto, e diventerà finalmente europea, mediterranea e continentale. Non più suddita del potente ex-alleato ma padrona dei propri destini sullo scenario mondiale.
Indice
Il virus mette in quarantena i parametri - “Frugali” nefasti - Debiti e cattivi rimedi - Der Spiegel smaschera i frugali e von der Leyen si converte - L’allarme “mafia” non è infondato - Europa “atlantica”, Europa minorata - Come l’Europa può salvare la pace - Come funziona la NATO - «Pronti in ogni momento a fare la guerra» - Il “democratometro” - L’Unione Europea non è innocente - Il socialismo e lo stregone - Liberismo malthusiano - I cani di Trump
La memoria ci rende umani. Nessun altro animale porta con sé così tanti e complessi ricordi né li rievoca regolarmente per il proprio diletto, per la propria sicurezza o per eseguire compiti complessi. La civiltà umana progredisce perché è in grado di trasmettere i ricordi, da una persona all'altra, da una generazione a quella successiva. "Storia della memoria" è una grande storia scientifica che ci permette di intraprendere un viaggio lungo 10000 anni, pieno di idee, invenzioni e trasformazioni incredibili che hanno segnato in maniera indelebile il cammino dell'umanità. Dai dipinti nelle grotte ai racconti orali, dalle biblioteche fino ad arrivare a internet, l'opera ripercorre la storia dell'uomo e dei suoi incessanti tentativi di preservare e gestire la memoria, sia all'interno del cervello che al di fuori di esso.
Dopo le sorprendenti elezioni del febbraio 2012, questo libro propone alla nuova e alla vecchia classe politica, e a tutto il mondo sanitario, un progetto per rifondare la sanità. L'autore affronta le quattro principali questioni irrisolte della sanità italiana: l'interpretazione moderna dell'articolo 32 della Costituzione, la norma madre da cui tutto viene, e la "questione salute"; il ripensamento della medicina quale conoscenza, perché essa si adegui a una società che cambia e a un'economia ostile; il ripensamento delle professioni e del lavoro, in particolare delle professioni sanitarie (medici e infermieri); il ripensamento della sanità come sistema di governo e di organizzazione dei servizi. Da sempre il vero problema della sanità non è la mancanza di idee o di proposte, ma la politica, che da troppi anni si dimostra disinteressata al cambiamento. Questo libro si basa su fatti reali, anche se il soggetto è simbolico. Il "riformista che non c'è" è un limite culturale della nostra società, che, per il bene comune, dovrà essere superato e convertito a una nuova progettualità.
Un lucido e documentato atto d'accusa contro l'università di "Cosa Nostra". Intercettazioni telefoniche, confessioni, conversazioni rubate con microspie e denunce raccontano il volto malato degli atenei italiani da Palermo a Milano. Questo libro vuole capire cosa sta succedendo, senza finti pudori. È un immaginario processo all'università, dall'ultima riforma Moratti ai primi passi del governo Prodi. Storie vere, con nomi e cognomi di singoli atenei, professori e studenti. Storie, però, che al di là della cronaca, diventano esempi generali e offrono uno sguardo senza censure su un'università in cui esiste un "galateo" delle buone regole per truccare i concorsi; un'università nella quale, in una logica tribaIe, si accavallano e si sovrappongono leggi di "territorio" "di sangue", "di fedeltà" e dove comunque vince quasi sempre il potere. Una rigorosa ricostruzione che propone ai lettori la fotografia di un'università irrimediabilmente malata, smascherando debolezze e inefficienze di politici e istituzioni.
L'autore esamina cinque professioni (ingegneria, architettura, management, psicoterapia e pianificazione urbana) per illustrare il modo in cui i professionisti, nella realtà operativa, affrontano la soluzione dei problemi. Schon sostiene che, nel far fronte alle sfide giornaliere lanciategli dal proprio lavoro, essi ricorrono a quel genere di improvvisazione che si apprende nel corso della pratica più che a formule imparate durante gli studi universitari. L'autore propone così una nuova epistemologia della pratica professionale fondata sulla "riflessione nel corso dell'azione".