Dalla pandemia di Covid-19 alla guerra in Ucraina, sullo sfondo dell'emergenza climatica e ambientale nella quale continuiamo ad annaspare. Siamo immersi in una crisi strutturale e sistemica - energetica, economica, politica, sanitaria - e solo con azioni immediate e decise possiamo venirne fuori. La radice dei nostri mali è un sistema energetico ormai indifendibile. Non ci salveremo con un irrealizzabile ritorno al nucleare o una tecnica ingegnosa per estrarre gas e petrolio come il fracking. È giunto il momento di sfruttare gli immensi flussi rinnovabili che la natura ci mette a disposizione. Questo libro raccoglie e aggiorna otto anni di riflessioni incredibilmente attuali sui problemi che rischiano di schiacciare la nostra civiltà. E propone soluzioni autorevoli e chiare. Per non passare da una crisi all'altra, come un incubo senza fine. Prefazione di Enrico Giovannini.
Oggi più che mai è evidente che solo grazie alla scienza e alla ricerca è possibile tutelare e far progredire la nostra società. In che modo società e scienza si influenzano reciprocamente? Che ruolo giocano la politica e l'economia rispetto all'etica e ai valori scientifici? Prendendo spunto dalle idee del fisico Carlo Bernardini, giornalisti, sociologi, filosofi, scienziati e letterati riflettono sul mondo contemporaneo. Di ampio respiro i temi trattati: migrazioni, Comunità Europea, globalizzazione, democrazia, politiche di sviluppo, ma anche responsabilità della scienza.
Qual è l'impatto delle attività umane sul clima del nostro pianeta, e sul nostro futuro? Una brillante "avventura poliziesca" diventa strumento di una scrupolosa indagine scientifica, quanto mai attuale. È proprio vero che la Terra si sta riscaldando? L'IPCC, il comitato internazionale che si occupa dei cambiamenti climatici, sin dal 1995 ha riconosciuto che «l'uomo non manca certamente di influenzare lo stato di salute della Terra». Tuttavia, in quale misura attività specifiche producano effetti sul clima è ancora oggi fonte di dibattiti tra scienziati e politici. Di certo, dalla Rivoluzione Industriale in poi, l'utilizzo di combustibili fossili ha provocato l'immissione in atmosfera di gas che amplificano il cosiddetto "effetto serra": agendo come una sorta di coperta, tendono a surriscaldare lo strato inferiore dell'atmosfera e contribuiscono all'aumento della temperatura superficiale del pianeta. Con precisione scientifica e ironia il lettore può qui formarsi un'opinione personale sulla questione, seguendo le avventure immaginarie di un brillante e ostinato fisico che nella finzione narrativa incarna nientemeno che il consulente scientifico del Presidente degli Stati Uniti. Il protagonista visita i principali enti e laboratori scientifici disseminati ai quattro angoli del mondo, per ricostruire un quadro coerente ed esaustivo dello stato di salute della Terra. Analizzando le interazioni tra oceani, atmosfera e biosfera, il volume descrive i probabili scenari che affronteremo in un futuro sempre più vicino. Presentazione Elena Ioli.
Come eseguire a mente un'operazione che sembra impossibile? Come stupire gli amici con magici giochi di carte? C'è un segreto per risolvere velocemente un Sudoku? E per leggere il pensiero? Occorre fare i conti con la matematica! La matematica è quella cosa, dice Eastaway, che «spesso ci fa sentire stupidi e anche un po' arrabbiati», ma grazie a questo libro, che ne mette in mostra l'aspetto giocoso, diventerà semplice e divertente, persino sorprendente: riusciremo così a trasformare la nostra frustrazione e il nostro senso di inadeguatezza in coraggio intellettuale e voglia di metterci alla prova. Eastaway lancia una sfida a tutti coloro che non si sentono portati per la matematica, una sfida che davvero vale la pena di raccogliere, per scoprire quanto interessante, creativo e stimolante può essere il mondo dei numeri e della logica.
Si tende in genere a immaginare i grandi scienziati come gente “seria” e “inquadrata”, dalla vita noiosa e ripetitiva. George Gamow è esattamente all’opposto di questa descrizione: la sua curiosità smisurata per i campi di studio più vari e la sua vita a dir poco rocambolesca lo rendono uno dei personaggi più affascinanti della storia della scienza.
Protagonista assoluto della grande rivoluzione della fisica e della biologia del XX secolo, la sua «autobiografia informale» è un ritratto divertente e ironico – corredato da fotografie e disegni – di un genio irriverente e fuori dagli schemi, nei suoi primi trent’anni di vita e attività scientifica.
Attraverso storielle «da raccontare agli amici attorno a un fuoco», con uno stile brillante e ricco di umorismo, Gamow fornisce una panoramica originale e inedita della scienza del primo Novecento, che non si può fare a meno di trovare irresistibile.
La storia della scienza ricorda due anni memorabili: il 1666, durante il quale l'attività scientifica di Isaac Newton pose le fondamenta della rivoluzione fisica e matematica del XVII secolo, e il 1905, anno in cui Albert Einstein tracciò un nuovo orizzonte che avrebbe trasformato radicalmente le prospettive scientifiche del XX secolo. Nel 1905 il geniale scienziato scrisse cinque articoli riguardanti la teoria della relatività ristretta, la teoria corpuscolare della luce, il moto browniano e una nuova determinazione delle dimensioni molecolari. Da allora in poi, la fisica non sarebbe mai più stata la stessa! Einstein mandò in frantumi molte convinzioni scientifiche radicate e si impose come il massimo fisico teorico del suo tempo. Ognuno di questi cinque articoli è presentato qui in versione integrale, con un'introduzione in cui John Stachel, uno dei più autorevoli studiosi di Einstein, ne traccia lo sviluppo all'interno del panorama scientifico dell'epoca e ne evidenzia l'importanza storica. Il volume ha una prefazione di Roger Penrose e una premessa di Silvio Bergia.
Nata da una costola della filosofia, la scienza ha percorso un lungo cammino prima di emanciparsi e assumere una propria identità. I suoi successi sono sotto i nostri occhi ogni giorno e si può ben dire che la modernità è segnata dal trionfo della scienza su ogni altro tipo di conoscenza, compresa quella filosofica. Eppure, oggi più che mai, ci accorgiamo di come non si possa fare a meno della filosofia per ragionare e riflettere sulla scienza. Quali sono, se ci sono, i limiti oltre i quali la scienza non è in grado di spingersi nella conoscenza dell'Universo? In che modo la scienza modifica l'ambiente in cui viviamo e quanto è legittimata a farlo? E quali sono le implicazioni etiche di ricerche e trattamenti che indagano sui meccanismi più profondi della vita umana? In termini chiari e accessibili, questo libro tratta temi e problemi filosofici che sono basilari per comprendere la natura e la pratica della scienza: apparenza e realtà, conoscenza e dimostrazione, razionalismo ed empirismo, realismo e antirealismo, metafisica, utopia, intelligenza artificiale e tanto altro ancora.
Grazie alla neuroplasticità, ogni volta che interagiamo con l'ambiente e con le macchine, i nostri neuroni mutano: si potenziano o si atrofizzano, attivano nuove connessioni o interrompono quelle già esistenti. La struttura del cervello è simile a una materia liquida e viscosa, capace di riplasmarsi. Dato che oggi molti stimoli ambientali provengono dalle tecnologie, che riescono a incastonarsi nelle nostre abitudini quotidiane, il rapporto tra mente e macchine diventa fondamentale. Quando utilizziamo un sistema digitale o un utensile "intelligente" ne subiamo l'azione. Ciò non è necessariamente un male, ma è indispensabile analizzare il fenomeno con un approccio multidisciplinare, che tenga conto degli aspetti tecnologici, psicologici e sociologici. Ad esempio, le macchine anti-edonistiche - sviluppate con il fine di delegare la forza di volontà alla tecnologia - stanno cambiando radicalmente l'essenza della nostra umanità. Calcolatrici e navigatori satellitari provocano la fossilizzazione cognitiva della mente. La digitalizzazione dei rapporti sociali ci fa innamorare con modalità imprevedibili. Macchine che stimolano in maniera incoerente la vista e il tatto possono potenziare le capacità sensoriali. Le modalità di condizionamento sono molte e variegate e di alcune abbiamo poca consapevolezza malgrado la loro diffusione. Forte di un'attiva ricerca nel settore della robotica e dell'intelligenza artificiale, Paolo Gallina mescola con equilibrio e ironia risultati scientifici ed esperienze quotidiane, facendoci comprendere i meccanismi consci e inconsci con cui la mente si fa condizionare, aiutare o persino "violentare" dalle macchine.
Una storia della matematica per tutti coloro che vogliono conoscere gli eventi, i personaggi e i luoghi che hanno caratterizzato la nascita e lo sviluppo di questa meravigliosa costruzione dell’ingegno umano, dalle sue antichissime origini fino al “miracolo” greco. Innumerevoli illustrazioni arricchiscono una vicenda umana avvincente e a tratti sorprendente, descritta con un linguaggio semplice e narrativo.
Nelle intenzioni degli autori, il libro si pone come il primo di quattro volumi indipendenti e autonomi, destinati a ripercorrere tutta la storia della matematica. L’obiettivo è far conoscere meglio la “regina delle scienze”, mostrando la sua evoluzione storica, culturale, filosofica e sociale, in un’ottica didattica innovativa di indubbio fascino.
Da una parte il medico, che tasta il polso e scruta le urine, dall'altra il prete, pronto a somministrare la benedizione con l'olio santo; al centro, in un letto, il malato. Una scena classica che rappresenta, secondo l'autore, i tre protagonisti della tragedia umana: "l'uomo sofferente, assistito dal medico del corpo e dal medico dell'anima, da cui dipendono la sua salute terrena e la sua felicità eterna". Quella tra Chiesa e medicina e, più in generale, tra religione e scienza, è una storia piena di conflitti e contraddizioni, in cui un ruolo fondamentale è svolto dalla sfera morale e dalla concezione stessa della vita umana. Nel Medioevo, in virtù degli scarsi mezzi e delle limitate conoscenze a disposizione dei medici, il prete (e il santo) aveva gioco facile nel far prevalere superstizioni e miracoli su un approccio scientifico alla malattia. Tra Rinascimento ed età moderna, invece, grazie ai suoi sempre più rapidi progressi, la medicina riesce pian piano a svincolarsi dall'ipoteca ecclesiastica e a imporre una visione laica, che talvolta sfocia in posizioni di esplicito ateismo. Negli ultimi anni, con l'avvento della bioetica e di questioni eticamente sensibili, quali la procreazione artificiale, la manipolazione genetica e l'eutanasia, la Chiesa è tornata a far sentire la propria voce, ridando vita a uno scontro in cui verità scientifiche e considerazioni morali si affrontano e si intrecciano avendo per oggetto l'uomo e la sua fragile condizione, tra salute del corpo e salvezza dell'anima.
Dopo anni passati a eliminare i suoni indesiderati nei luoghi pubblici, Trevor Cox, uno dei massimi esperti inglesi di ingegneria acustica, si rende conto che, invece di provare a cancellare i suoni rari e i rumori bizzarri, dovremmo preservarli e conoscerli come veri e propri tesori acustici. Pianeta acustico è un viaggio nei misteri delle meraviglie sonore del mondo. Nel deserto del Mojave, l'autore scopre dune che cantano, in Francia, un'eco che racconta barzellette, in California una strada musicale. E nelle cattedrali di tutto il mondo capisce come l'acustica abbia potuto cambiare la storia della musica sacra e della stessa Chiesa. Muovendosi con agilità tra fisica e musica, archeologia e neuroscienze, biologia e design, Cox spiega come nascono i suoni, come vengono modificati dall'ambiente e come reagisce il nostro corpo a particolari rumori, da quelli più bizzarri ed esotici ai suoni altrettanto unici e sorprendenti prodotti dall'ambiente in cui viviamo. In una realtà dominata dal "visivo", questo libro ci invita a riscoprire il mondo dei suoni, a non essere solo ascoltatori passivi ma ad aprire le nostre orecchie e la nostra mente alla maestosa cacofonia che ci circonda. Prefazione di Andrea Frova.
L'Universo può essere visto come un laboratorio cosmico in cui si trovano corpi dalle proprietà estreme e in cui si verificano eventi ai limiti delle leggi fisiche. Le stelle ipergiganti hanno un diametro di due miliardi di chilometri e sono più grandi dell'orbita di Giove; lo spazio profondo ha una temperatura di 270 °C sotto zero; le stelle che muoiono in modo catastrofico, esplodendo come supernove, diventano un miliardo di volte più brillanti del Sole e raggiungono temperature inimmaginabili; un buco nero ha un campo gravitazionale così intenso da trattenere la luce e modificare il tessuto spazio-temporale. In questo libro vengono esaminate dieci caratteristiche e grandezze fisiche che ognuno di noi sperimenta tutti i giorni. A ciascuna è dedicato un capitolo: temperatura, luce, tempo, dimensioni, velocità, massa, suono, proprietà elettromagnetiche, gravità e densità. L'affresco che ne risulta offre una straordinaria visione d'insieme, accessibile anche ai non addetti ai lavori, di una disciplina così affascinante e in continua evoluzione come l'astrofisica.