Vernon affronta in modo chiaro e coinvolgente un ampio ventaglio di tematiche, dalla possibilità per la scienza di spiegare da sola la religione o di renderla superflua alle contraddizioni dell'epoca moderna, in cui il progresso tecnologico e la secolarizzazione crescente convivono con la recrudescenza di vari fondamentalismi; dalle tradizioni religiose e filosofiche orientali, come il buddhismo e il confucianesimo, all'ateismo, l'agnosticismo e l'apertura a una spiritualità vissuta al di fuori della religione organizzata. L'autore offre inoltre al lettore numerosi spunti di riflessione sulla necessità, il significato e la possibilità di una dimensione spirituale nel mondo odierno.
L'opera
Il libro esamina i rapporti fra scienza e religione, attraverso la lettura e l’analisi delle testimonianze che ci hanno consegnato pensatori come Spinoza, Pascal, Hume e scienziati come Newton ed Einstein. Mettendo a confronto i metodi della scienza e le verità rivelate dalla religione (soprattutto quella cristiano-cattolica), l’autore cerca di rispondere ad alcune domande, che questi due grandi temi sollevano. Quali motivazioni spingono tanti uomini a cercare Dio e ad accettare l’idea di Dio? Questa accettazione avviene su un piano più logico o emotivo? Le religioni sono costruzioni dell’uomo o opere divine? È necessaria l’opera di intermediazione che le religioni ritengono di esercitare fra Dio e gli uomini? Cosa distingue l’approccio scientifico alla conoscenza della realtà da quello del pensiero teologico e religioso?
I lettori
Il saggio si rivolge, con linguaggio piano e argomentazioni del tutto accessibili, a quanti desiderano indagare i punti di contatto e di contrasto fra queste due poderose costruzioni dell’uomo, la scienza e la religione, che hanno giocato un ruolo fondamentale nello sviluppo delle società umane.