"Gioia infinita" è il sussidio pensato dal Settore giovani di Azione cattolica per la preghiera, la riflessione e l'incontro personale con il Signore. È lo strumento che ci accompagnerà durante tutto il periodo di Avvento e Natale e aiuterà a scoprire che la gioia è conoscere una persona; è riconoscere la gioia nei volti della gente e non nelle cose fatte; il sussidio ci guiderà in silenzio per scoprire le cose belle di noi e gioirne.
Ordo Missae celebrandae et divini officii persolvendi secundum calenadium romanum generale.
Pro anno liturgico 2016-2017
****edizione in lingua latina****
Il Ragazzini è un dizionario completo per chiunque abbia bisogno di risposte precise e affidabili su questioni di comprensione, produzione linguistica e traduzione, ed è particolarmente adatto per gli studenti della scuola secondaria. Il dizionario è aggiornato con tutte le parole e accezioni nuove più importanti, sia dell'inglese sia dell'italiano, dal linguaggio giovanile, come "bae", alle nuove tecnologie, come "contactless" e "clickbait". Da quest'anno il dizionario segnala oltre 3800 reggenze di verbi e aggettivi: per imparare che si dice "to participate in" e "satisfied with", o per scegliere correttamente tra reggenze diverse della stessa parola. Inoltre, il Ragazzini accoglie ora una nuova rubrica sui fenomeni linguistici più recenti e significativi: WordWatch spiega le origini dei neologismi, come "binge-watching" e "notspot", e mutamenti linguistici, come l'introduzione del prefisso "uber-."
Questo libro ci porta nel laboratorio di Elena Ferrante, ci permette di dare uno sguardo nei cassetti da cui sono usciti i suoi primi tre romanzi e poi i quattro capitoli dell'"Amica geniale", offrendo un esempio di passione assoluta per la scrittura. La scrittrice risponde a non poche delle domande che le hanno fatto i suoi lettori. Dice, per esempio, perché chi scrive un libro farebbe bene a tenersi in disparte e lasciare che il testo faccia il suo corso. Dice i pensieri e le ansie di quando un romanzo diventa film. Dice com'è complicato trovare risposte in pillole alle domande di un'intervista. Dice delle gioie, delle fatiche, delle angosce di chi narra una storia e poi la scopre insufficiente. Dice dei suoi rapporti con la psicoanalisi, con le città in cui è vissuta, con l'infanzia come magazzino di mille suggestioni e fantasie, con la maternità, con il femminismo. Il risultato è l'autoritratto di una scrittrice al lavoro.