Narrare i momenti di una vita significa ripercorrere le motivazioni profonde che hanno attraversato ogni istante e ogni incontro. Con stile umile e piano, Mattia Ferrari descrive il suo vissuto, mostrandoci le crisi, le domande, le risposte e l'impegno tra i migranti e per loro; un impegno che culmina nella collaborazione con Mediterranea Saving Humans, tuttora in corso. Lo sguardo attento riesce a leggere, oltre la superficie del benessere delle nostre società, l'opacità e la violenza che fanno da sfondo e che impediscono di sperimentare per tutti una vita nuova e giusta. Presentazione di papa Francesco. Postfazione di Marco Damilano.
Gerard Manley Hopkins, uno dei poeti di lingua inglese più amati di tutti i tempi, ha vissuto una vita carica di drammi e visioni religiose. Cresciuto in una famiglia anglicana, Hopkins si convertì infine al cattolicesimo romano e divenne sacerdote entrando nella Compagnia di Gesù; in seguito, smise di scrivere poesie per molti anni e si allontanò completamente dalla sua famiglia protestante. Questo libro offre una prospettiva sulla vita e l'opera del poeta gesuita attraverso un'interpretazione religiosa e letteraria. Catharine Randall racconta la storia della sua vita intensa, carica e travagliata e, lungo il percorso, mostra ai lettori la ricchezza di intuizioni religiose che egli ha racchiuso nelle sue poesie. Esplorando la vita interiore del poeta e il mondo vittoriano in cui visse, l'autrice aiuta i lettori a comprendere meglio il contesto e la visione della sua opera sorprendente.
Il 23 gennaio 1964, a soli 27 anni, moriva la beata Benedetta Bianchi Porro. Nata a Dovadola, nel forlivese, nel 1936, fu colpita a pochi mesi di vita dalla poliomielite e poi da una malattia rara e incurabile che la rese progressivamente sorda, paralizzata e infine cieca. Con gli altri comunicava attraverso un alfabeto tattile trasmessole attraverso la mano destra. Nonostante le sue infermità, Benedetta seguì un normale corso di studi e si iscrisse alla Facoltà di Medicina, che frequentò fino al 1958, quando sostenne il suo ultimo esame. Personalità ricca e sensibile, maturò un'intensa spiritualità e seppe confortare coloro che intrattennero con lei rapporti diretti ed epistolari. Carmela Gaini Rebora, che conobbe la famiglia Bianchi Porro in anni lontani, traccia un profilo di Benedetta attraverso i racconti della madre e la lettura del diario della giovane. La presentazione è di padre Guglielmo Camera, postulatore della causa che ha portato nel 2019 alla beatificazione di Benedetta.
Le sentenze parlano chiaro: un ambiente politico largamente inquinato, settori della società civile degradati, amministratori fortemente collusi, esercenti condizionati, una presenza accentuata di malavitosi. In questo contesto la parrocchia palermitana di Brancaccio era diventata una nicchia di legalità mal sopportata dalla mafia. In quel contesto padre Pino Puglisi si era trovato a vivere. Qui aveva portato la sua chiesa in prima linea nella promozione umana, ma il suo impegno ha sfidato la mafia, che non ha esitato a ucciderlo barbaramente.
Che cos'è cambiato dopo la morte di don Pino Puglisi, detto "padre", ucciso a Palermo da Cosa nostra il 15 settembre 1993 per il suo impegno evangelico e sociale? Il primo martire della Chiesa eliminato dalla mafia e proclamato beato nel 2013 ha lasciato una sfida da raccogliere: l'elaborazione di una pastorale più vicina agli ultimi e capace di fronteggiare i fenomeni mafiosi, soprattutto quelli di natura culturale. Dalle parole di condanna di Giovanni Paolo II a quelle di scomunica di papa Francesco si è realmente passati, nella Chiesa, "dalle parole ai fatti"? I sacerdoti e le comunità cristiane sanno come comportarsi in modo evangelico di fronte alla prepotenza mafiosa? Esistono esempi di buone pratiche cristiane, che potrebbero essere riprodotte in contesti simili?
«Toccare un po' Dio nello spirito è una grande felicità, ma comprenderlo è del tutto impossibile». A questo denominatore Agostino riconduce quella che può essere considerata l'eredità della sua vita e del suo pensiero, assorbiti e concentrati in un Dio inafferrabile e incomprensibile. Contro ogni concezione materialistica, egli insiste su questa verità: l'uomo singolo o il mondo intero nella sua estensione non possono abbracciare Dio, che è ovunque e non è afferrabile dal pensiero umano.Autore di un'opera fondamentale della cultura dell'Occidente - le Confessioni - Agostino è stato determinante per la teologia e la filosofia sia sul piano del contenuto che del metodo. La mistica medievale vive del suo patrimonio, della sua ardente ricerca di Dio e del suo «cuore inquieto».
<<Se l'amato è povero, l'amante si studia di farsi povero, se è disprezzato, si studia di farsi disprezzare>>.
«Prendi, Signore, e accetta torta la mia libertà, la mia memoria, il mio intelletto e rotta la mia volontà, torto ciò che ho e possiedo».
Ignazio di Loyola (1491-1556)