Un sussidio per meditare insieme a Maria sul tema della morte e per accompagnare coloro che ci hanno preceduto nel regno del Padre. Da utilizzare per la preghiera personale e comunitaria, e per le veglie in suffragio dei defunti.
Maria è maestra di preghiera, perché in lei sono presenti tutte le caratteristiche di chi vive il rapporto di intimità con Dio. Il Rosario rivissuto con lei. Al termine una raccolta delle più diffuse litanie.
Nella preghiera del Rosario vi sono molte analogie tra l'orante e la Vergine Maria. Entrambi sono uniti da un filo rosso e dal gomitolo che viene mano a mano srotolato ad ogni Ave Maria, collaborando così attivamente all'azione vivificante del Signore volta a «rivestire l'uomo nuovo creato secondo Dio nella giustizia e nella vera santità» (Ef 4,24). La preghiera mette in sintonia con l'azione del Creatore e offre la capacità di accogliere doni ogni volta nuovi e sempre più efficaci.
«Accoglienza, integrazione, attenzione agli ultimi, onestà, cultura del bene comune, non spuntano come funghi. Per un cristiano sono comportamenti che nascono da un cuore capace di vivere l'unione con Dio, nei piccoli gesti di ogni giorno. Sono fiori che sbocciano se il terreno della vita interiore viene irrorato da una preghiera fedele e perseverante» (dalla Prefazione di mons. Stefano Russo). Una lunga coda nel traffico, un'attività domestica che non richieda particolare concentrazione, un tratto di strada da fare a piedi... oppure - perché no? - una mezz'ora di footing nel parco, di tapis roulant o di cyclette. Sgranare una corona del Rosario può spalancare una finestra verso il Cielo anche nel bel mezzo dei nostri terrenissimi ingorghi.
Solo lo sguardo luminoso come quello di Maria può attraversare la soglia e abitare il mistero del preghiera.
Insieme a lei, in questo rosario, contempliamo e preghiamo:
i misteri della compassione;
i misteri della misericordia;
i misteri della pietà;
i misteri di Gesù attraverso gli occhi di Maria.
La tradizione chiama Maria "Madre di misericordia". Negli eventi della vita di Gesù e di Maria, che il santo Rosario propone, Dio manifesta la sua tenerezza di Padre e il suo irrefrenabile desiderio che ogni uomo si salvi e giunga alla sua piena realizzazione. Assorto in questo percorso interiore, nel cuore di chi prega nasce un'intima consolazione che fonda e sostiene la pace del cuore. Nell'Anno Santo straordinario della Misericordia, il sussidio offre la possibilità di rileggere i misteri del Rosario come eventi e doni di misericordia. Per ciascun mistero viene offerto un brano biblico, una breve meditazione che aiuta a interpretare l'episodio ricordato come evento di misericordia, una semplice preghiera litanica per cantare la misericordia di Dio e un'orazione conclusiva nella quale si chiede a Dio, per ogni fedele e per la Chiesa tutta, la grazia e la gioia di vivere quanto meditato, affinché la preghiera trasformi la vita.
Quando si vuole aiutare qualcuno si può sempre cominciare a pregare e il Rosario è preghiera semplice, scarnificata da ogni orpello, adatta a rispondere all'invito dell'Apostolo "pregate sempre", soprattutto quando la fatica nella sofferenza fisica e psicologica fa sentire più deboli e inadeguati. "Alla preghiera essenziale del Rosario, con il suo ritmo di meditazione dei grandi misteri della vita del Signore Gesù, vogliamo aggiungere qualche breve parola di meditazione e una piccola scintilla di memoria biblica per entrare e continuare il flusso ininterrotto di grido, di supplica, di intercessione, in una parola, di preghiera, che si eleva - da sempre - dalla nostra terra verso il cielo di Dio".
"Il breve commento ai misteri del Rosario, lasciandosi suggestionare dai testi scritturistici, si propone come una meditazione che cerca di cogliere le linee portanti del mistero cristiano e mariano, cercando di collegare l'evento contemplativo e orante con la vita quotidiana nella quale l'uomo è immerso. La preghiera infatti scaturisce dalla vita per sostenere e alimentare la quotidiana esperienza umana: l'incontro con Dio deve essere punto di approdo e di partenza per la vita del cristiano" (dalla Presentazione). Il testo è pensato per momenti di preghiera sia personali che comunitari. Costruito con un linguaggio semplice ed allusivo facilita la comprensione e la meditazione del mistero da pregare. Destinato a quanti vogliono vivere un rapporto con Maria, attraverso la preghiera del Rosario, adulto e scevro da forme devozionalistiche e intimistiche.
La particolarità di questo Rosario è quella di proporre, a meditazione di ogni mistero, un breve brano di san Paolo. Ma perché fare ricorso proprio all’Apostolo delle genti? È lui che conduce alla visione cristologica della vita di fede che Giovanni Paolo II indica nella lettera apostolica Rosarium virginis Mariae. Suoi sono i testi più antichi che parlano di Gesù. I suoi scritti educano a trovare in Cristo la fonte e la pienezza della Rivelazione.
Sommario
Introduzione. Misteri della gioia. Misteri della luce. Misteri del dolore. Misteri della gloria. Litanie.
Note sull'autore
Luca Maria De Felice ofm capp. è frate del convento di Borgo San Lorenzo (FI).