Coltivare la spiritualità e restituirla nell'azione sono le due dimensioni inscindibili dell'essere cristiani. Sono due note che si modulano indefinitamente nel mondo della famiglia, del lavoro, della chiesa: nei circa settanta interventi pubblici che compongono il diario di bordo 1996 del cardinale ci sono parole di chiarificazione e ispirazione biblica illuminanti per tutti.
In occasione del convegno missionario nazionale del 20 febbraio 1997, questo "enchiridion a tema" raccoglie con il sistema bilingue i documenti più significativi del Magistero sulla chiesa di missione. A partire dall'enciclica di Benedetto XIV "Allatae sunt" (26-7-1755), la Chiesa va via via riscoprendo e approfondendo le radici evangeliche e le ragioni teologiche della missione "ad gentes". Sono numerosi quindi anche i documenti emanati: 14 encicliche, 6 lettere apostoliche, numerosi messaggi in occasione della Giornata missionaria mondiale, 2 documenti conciliari ("Nostra aetate" e "Ad gentes divinitus"); 23 interventi postconciliari della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli, a cui si aggiungono i messaggi pontifici e quelli della CEI.
Il volume è punto di riferimento per il lettore colto anche non specialista. Permette a tutti di ritrovare una data, un nome, un episodio o semplicemente saperne di più sulla questione di Gerusalemme e dei Luoghi Santi.
Sommario: La costituzione della comunità credente. La crisi della comunità credente dell'Antico Testamento. La speranza della comunità credente dell'Antico Testamento. Bibliografia.
Il volume rielabora un corso di esercizi su alcuni temi fondamentali del ciclo di Elia: la vocazione e la preparazione del profeta; la vedova di Zarepta: JHWH è il Signore della vita; Elia e Achab: la contestazione della storia che devia; il sacrificio del Carmelo: il richiamo della fede originale; il cammino dell'Oreb: il ritorno alle origini della fede; la vigna di Naboth: fede e giustizia sono inscindibili; il carro di fuoco: la morte come incontro con il Dio vivo.
Senza difficoltà si riconosce alla psicologia la capacità di leggere e spiegare il funzionamento della psiche. Ma anche lo psicologo più esperto, che ha esplorato a lungo i meandri della psiche del paziente si accorgerà, specie con il passare degli anni, che il suo interlocutore rimane un essere inafferrabile, imprevedibile nelle sue altezze e nelle sue cadute. C'è qualcosa di grande che si nasconde in ciò che facciamo e in ciò che diciamo di noi: l'umanità essenziale della persona. La psicologia può pretendere per sé la capacità di riconoscere nella psiche la presenza e l'azione della "essenziale umanità".
Il volume propone i testi delle cinque conferenze che mons. Ravasi ha tenuto al Centro culturale S. Fedele di Milano e che commentano le Lettere a Timoteo e a Tito.
La lectio divina sui racconti della risurrezione di Gesù inizia proclamando la confessione di fede che san Paolo ricevette dalla comunità di Antiochia dopo la sua conversione sulla via di Damasco. Non si tratta di una semplice esegesi delle sante Scritture; la lectio divina comporta un atteggiamento credente: stare con la Parola, perché si è convinti che attraverso la Parola scritta è Dio stesso che ci parla. E dunque per poter entrare nella comprensione della Parola occorre presupporre questa esperienza di fede.
Visse nel tredicesimo secolo, fu colui che introdusse lo zen in Giappone, in particolare quell'insegnamento oggi conosciuto come "Soto Zen" che si basa sulla disciplina del silenzio del corpo e dello spirito, lo zazen.
L'ecclesiologia ecumenica, cioè la "teologia riconciliata" delle chiese cristiane, è già una realtà: essa è stata fondata e vive grazie a decenni di dialoghi teologici, nei quali è stata condivisa la ricostruzione storica del passato, il metodo che pone al centro l'assolutezza della Parola, le conclusioni su numerosi temi che in passato erano motivo di divisione. Sono appunto i documenti di consenso teologico che hanno concluso i vari dialoghi tra le Chiese a fornire la materia di questa sistematizzazione.