Il dizionario presenta una sintesi di tutte le voci di interesse missiologico diretto sulla "missione ad gentes", secondo gli indirizzi dei documenti conciliari e postconciliari e in modo speciale dell'enciclica "Redemptoris missio". Le voci sono sintetiche e segnalano la bibliografia essenziale su tutti i temi missiologici.
Nel campo dell'esegesi biblica si sta diffondendo l'attenzione per gli aspetti narrativi: soprattutto con il riconoscimento del ruolo fondamentale strutturale che il narrare ha nel messaggio dell'Antico e del Nuovo Testamento, come formula non solo didatticamente efficace ma di per se stessa attualizzante, per la capacità di far entrare l'ascoltatore/lettore nell'evento narrato. L'ermeneutica biblica conduce proprio al disvelamento della Verità, che si consegna al lettore per essere attuata nella mimesi con il racconto divino. Il quarto Vangelo in particolare è strutturato a questo fine, come dice il primo epilogo.
Dal 1980 il periodico Parola Spirito e Vita si è affermato come prezioso strumento di lettura spirituale della Bibbia. Ogni sei mesi un numero monografico di Parola Spirito e Vita conduce all'incontro con le Scritture, non solo come libro di riferimento per i fedeli, ma come parola viva capace di portare l'uomo contemporaneo alla scoperta di Dio: un appuntamento di riflessione essenziale per gruppi biblici, comunità, operatori pastorali e per tutti coloro che aspirano a una conoscenza più intima e profonda della Parola.
I saggi raccolti nel volume raccolgono i risultati di recenti ricerche sulla funzione che assunsero le Scritture nella vita delle comunità cristiane dei primi due secoli e nella redazione degli scritti neotestamentari. Questo volume segue l'uso delle Scritture nel cristianesimo antico con il presupposto che al riguardo non si debbano distinguere gli scritti divenuti canonici dagli altri. Il testo si conclude con un saggio su Origene. La sua figura giganteggia nella storia dell'esegesi biblica: alla teoria origeniana dell'interpretazione (tripartita in letterale/corporea, morale/psichica, allegorica/spirituale) tutta l'antichità e il medioevo debbono qualcosa.
La Bibbia ha un posto preminente nella vita di ogni comunità e di ogni credente. Rimessa al centro della Chiesa dal concilio Vaticano II, soprattutto con il ciclo liturgico triennale, può e sempre più deve diventare «Lampada per i passi e luce sul cammino» (cf. Sal 119).
Il Vangelo di Marco, che costituisce la trama prevalente di queste pagine, è stato definito «Il Vangelo del catecumeno». Seguendolo passo dopo passo anche le comunità cristiane di oggi sono aiutate a fare un salto di qualità: da una pratica di fede abitudinaria a un cammino di conversione verso scelte di vita più consapevoli e mature.
In questo volume sono raccolti i commenti al messaggio biblico e le introduzioni alla liturgia festiva (monizioni), pubblicati negli ultimi anni da Settimana nei suoi fascicoli Ascolto e Annuncio.
La capacità comunicativa degli autori e la loro incisività nel collocare l'ascolto e l'annuncio della Parola nel contesto del «giorno del Signore» sono un aiuto perché l'intera esistenza cristiana sia plasmata da una forte spiritualità.
Gli spunti offerti intendono aiutare i presbiteri nel loro dovere omiletico di «tenere alta la Parola di vita», i gruppi biblici o liturgici che preparano la celebrazione festiva e quanti intraprendono itinerari di fede illuminati dalla Parola.
Note sugli autori
Silvano Sirboni, sacerdote della diocesi di Alessandria, ordinato nel 1964, è attualmente parroco della Parrocchia ss. apostoli nella periferia della città. Ha studiato liturgia all'Institut catholique di Parigi ed è docente della medesima allo Studio teologico interdiocesano di Alessandria. È collaboratore di Settimana per la pastorale liturgica e ha curato la rubrica "Monizioni liturgiche", che introduceva il relativo supplemento Ascolto e Annuncio. Collabora pure con Rivista di pastorale liturgica ed è condirettore con Vita pastorale. Ha pubblicato Il Battesimo. Rito e catechesi, Milano 21992 e Cosa sono i sacramenti, Milano 31993, La grande settimana, Milano 1996 e L’Avvento, Milano 1997; Il linguaggio simbolico della liturgia, Milano 1999.
Luciano Monari, nato a Sassuolo (MO) nel 1942, sacerdote della diocesi di Reggio Emilia dal 1965, vescovo di Piacenza-Bobbio dal 1995. Ha conseguito la licenza in teologia presso l'Università gregoriana e la licenza in s. Scrittura al Pontificio istituto biblico di Roma. Ha insegnato s. Scrittura allo Studio teologico interdiocesano di Reggio Emilia, di cui è stato preside dal 1991 al 1995. Ha collaborato con Settimana per il supplemento Ascolto e Annuncio e con Rivista biblica e Presbyteri. Ha pubblicato Messaggio del Vangelo di Marco, EDB, Bologna 21997, Ezechiele, un sacerdote-profeta, Queriniana, Brescia 1988 e presso le edizioni S. Lorenzo di Reggio Emilia: Meditazioni sul Padre nostro e l'Ave Maria, 1990; Gesù edifica la sua comunità, 1991 e Cammino in Terra santa, 1993; La vita si è fatta visibile, 1996 e Sulla via di Gesù, 1997.
Rivista dedicata alla storia del cristianesimo e alla storia dell'interpretazione cristiana ed ebraica della Bibbia, dall'antichità ad oggi, tema centrale per le scienze umane e teologiche. "Annali di storia dell'esegesi" riserva sempre più spazio ai temi più attuali della storia del cristianesimo e dei fenomeni religiosi con una prospettiva interdisciplinare, nell'intento di seguire lo sviluppo contemporaneo della riflessione scientifica. Gli articoli sono attenti ai diversi ambiti culturali, dall'esegesi alla storia delle dottrine, dall'antropologia culturale alla letteratura, dalla storia dell'arte all'archeologia. In ogni fascicolo appaiono anche recensioni e rassegne critiche. Ogni anno si pubblicano numeri monografici. La rivista è aperta a una forte collaborazione internazionale come mostra il suo comitato scientifico.
Poter amare ed essere amati è una meta irrinunciabile per la persona, un'esigenza radicata nello stesso amore di Dio che costituisce il cuore della vocazione e della comunità cristiana, come si legge nel Vangelo di Giovanni: "Da questo tutti sapranno che siete miei amici, se avrete amore gli uni per gli altri" (13,35). Amare non è facile; tante forze contrastano, sviano e talora bloccano questo appello profondo. Nel volume l'autore si sofferma sulla sessualità intesa come capacità di amare e di rapportarsi con gli altri, con l'intento di individuare alcuni punti di riferimento per orientarsi nella maturazione sessuale e affettiva in ogni stato di vita. Il punto di vista prospettico della ricerca è di carattere psico-pedagogico.