Il Regno di Dio è un tema centrale della teologia biblica. Le differenti prospettive da cui l’argomento viene affrontato nel volume (nell’Antico Testamento più marcato dalla lettura dei testi, nel Nuovo Testamento piuttosto nel senso della storia della tradizione) confluiscono lì dove entra in scena Gesù di Nazaret: l’unità dei Testamenti può essere fissata nella fede giudaica di Gesù in Dio come re.
Il testo costituisce la quarta uscita di una collana che espone che cosa dicono l’Antico e il Nuovo Testamento sui temi fondamentali della fede. Ogni tema è presentato da due autori: uno per l’Antico e uno per il Nuovo Testamento, che poi, in un dialogo conclusivo, discutono come le idee centrali dell’AT vengono filtrate, assunte o modificate nel NT. Il lettore può così percepire la tensione e l’unità esistente tra i due Testamenti.
Ecco il piano completo dell’opera: 1. C. Dohmen - T. Söding, Il Dio uno; 2. K. Koenen - R. Kühschelm, La fine dei tempi (2001); 3. J. Schreiner - R. Kampling, Il prossimo lo straniero il nemico (2002); 4. G. Vanoni - B. Heininger, Il Regno di Dio (2003); 5. H.-J. Fabry - K. Scholtissek, Il Messia; 6. C. Brüning - K. Kertelge, Il problema del male; 7. G. Fischer- K. Backhaus, Espiazione e riconciliazione (2002); 8. G. Steins - M. Theobald, La creazione; 9. I. Müllner - P. Dschulnigg, Feste ebraiche e feste cristiane; 10. U. Berges - R. Hoppe, Povero e ricco; 11. C. Frevel - O. Wischmeyer, L’uomo; 12. F.-L. Hossfeld - K. Berger, Lo Spirito di Dio; 13. P. Deselaers - C.-P. März, Morte e risurrezione.
Sommario. I. Antico Testamento (G. Vanoni). A. Tema e prospettive. B. Le parole. C. Le parole tematiche nella Bibbia d’Israele. D. Le parole tematiche nella tradizione greca. E. Le parole concomitanti. II. Nuovo Testamento (B. Heininger). Introduzione. A. Dio come re nell’ambiente del Nuovo Testamento. B. La signoria di Dio nella predicazione di Gesù. C. La ricezione cristiana primitiva: Regno di Dio e Regno di Cristo.
III. Dialogo. Antico Testamento (G. Vanoni). Nuovo Testamento (B. Heininger). Bibliografia.
Note sugli autori
Gottfried Vanoni svd (1948), dottore in teologia, è docente di Antico Testamento alla Scuola Superiore di Teologia St. Gabriel a Mödling.
Bernhard Heininger (1958), dottore in teologia, è docente di esegesi del Nuovo Testamento all’Università di Würzburg.
Il Dio della vita si mette in cammino per i molti sentieri della storia e dei tempi: non per esservi posseduto stabilmente, ma come un nascente che coglie sempre di sorpresa. Egli sorge quale desiderio, rinvio, attesa, evento toccante, viaggio, scoperta, fedeltà, immagine di un domani al di là dell’immediato.
La domanda evangelica “Quando ti abbiamo visto?” rimanda a una realtà abitata da mille presenze e assenze; rende sensibili agli innumerevoli passaggi di Dio nei paesaggi dell’anima, negli arcipelaghi delle emozioni, nei voli e nei naufragi della mente, nelle vicende drammatiche e liete dei nostri giorni...
Nell’incontro tensionale tra l’umano andare e il divino venire l’autore ricerca alcune tracce e alcune voci – un poeta, un artista, un Dio orientale, una scrittrice – in cui coglie che Avvento è il nome di Dio. Tracce e voci diventano invito a un atteggiamento di accoglienza verso Dio che passa.
Note sull'autore
Ivan Nicoletto (Vo’ Euganeo [PD] 1958), monaco all'Eremo di Camaldoli, si è laureato in filosofia all'Università di Padova e si è licenziato in teologia alla Pontificia Università Gregoriana di Roma. Accanto ai servizi che svolge nella propria comunità, si interessa principalmente dell'intreccio fra fede, pensiero ed espressione artistica.
Dal 1980 il periodico Parola Spirito e Vita si è affermato come prezioso strumento di lettura spirituale della Bibbia. Ogni sei mesi un numero monografico di Parola Spirito e Vita conduce all'incontro con le Scritture, non solo come libro di riferimento per i fedeli, ma come parola viva capace di portare l'uomo contemporaneo alla scoperta di Dio: un appuntamento di riflessione essenziale per gruppi biblici, comunità, operatori pastorali e per tutti coloro che aspirano a una conoscenza più intima e profonda della Parola.
Dal 1980 il periodico Parola Spirito e Vita si è affermato come prezioso strumento di lettura spirituale della Bibbia. Ogni sei mesi un numero monografico di Parola Spirito e Vita conduce all'incontro con le Scritture, non solo come libro di riferimento per i fedeli, ma come parola viva capace di portare l'uomo contemporaneo alla scoperta di Dio: un appuntamento di riflessione essenziale per gruppi biblici, comunità, operatori pastorali e per tutti coloro che aspirano a una conoscenza più intima e profonda della Parola.
Descrizione dell'opera
Dai primi anni '90 don Cantoni inizia a lasciare i testi delle proprie omelie domenicali in chiesa, per rispondere a una precisa richiesta della gente: sono tante le persone, credenti e non, attirate dalle sue parole. Sin dagli anni '70, in un clima culturale favorevole ai fermenti del concilio, egli aveva posto la Parola di Dio a fondamento del progetto pastorale: la costruzione della comunità.
«Quella di don Agostino Cantoni è una predicazione che muove all'impegno per il cambiamento della realtà, a tradurre in opera il Regno di Dio che predilige gli ultimi. Un fatto concreto nella sua comunità è la scelta preferenziale degli handy».
Il testo raccoglie i suoi commenti ai vangeli, distribuiti nei tre anni liturgici. Sono pagine appassionate, ricche di interiorità e di profezia.
Sommario
Introduzione. Prefazione. La vita di don Agostino Cantoni. Le opere di don Agostino Cantoni. Tempo di Avvento. Tempo di Natale. Tempo di Quaresima. Settimana santa. Tempo di Pasqua. Tempo ordinario. Solennità e feste. (Anno A. Anno B. Anno C). Ascoli Piceno, 22 Novembre 2003. Natale del Signore 2007. Dopo Natale 2007.
Note sull'autore
AGOSTINO CANTONI (1925-2008), sacerdote dal 1948, consegue nel 1949 il dottorato in teologia allo Studio teologico del seminario di Crema, ove insegna fino al 1992. Consegue poi il dottorato in filosofia e la libera docenza in storia della filosofia moderna e contemporanea. Nel 1954 è assistente diocesano della FUCI e dal 1962 al 1972 insegna religione al Liceo classico "A. Racchetti" di Crema. Dal 1970 è parroco in Crema, dove traduce in gesti concreti la scelta preferenziale per gli ultimi, in particolare poveri, disabili e immigrati. Nel 1980 si reca per la prima volta in Guatemala; a questo seguiranno altri viaggi missionari. Nel 1982 viene fondato il Gruppo Handicap San Giacomo, di cui don Agostino rimane presidente per tutta la vita; membro della Fraternità sacerdotale "Jesus Caritas", collabora alla rivista omonima e a Servitium. Tra i suoi scritti filosofici e teologici: Michele Federico Sciacca. Trascendenza Teistica e Filosofia Cristiana, SEI, Torino 1960; Il problema Teilhard de Chardin, scienza-filosofia-teologia (n. 9), Editrice Marzorati, Milano 1969; Pierre Teilhard de Chardin. Saggi di Antropogenesi (n. 20), Editrice Benucci, Perugia 1994; Gabriel Madinier. Realismo della Significanza, (n. 12), Editrice Benucci, Perugia 1979; inoltre ha pubblicato: Aneddoti di casa nostra, Arti grafiche cremasche, Crema 2001; Il bruco e la farfalla ovvero la speranza, Arti grafiche cremasche, Crema 2002; Preghiamo il Vangelo, Tipografia Trezzi, Crema 2005; La pastorale è un'arte: lettura dei segni dei tempi, Tipografia Trezzi, Crema 2005; I Vangeli della Speranza, Tipografia Trezzi, Crema 2006.
Dal 1980 il periodico Parola Spirito e Vita si è affermato come prezioso strumento di lettura spirituale della Bibbia. Ogni sei mesi un numero monografico di Parola Spirito e Vita conduce all'incontro con le Scritture, non solo come libro di riferimento per i fedeli, ma come parola viva capace di portare l'uomo contemporaneo alla scoperta di Dio: un appuntamento di riflessione essenziale per gruppi biblici, comunità, operatori pastorali e per tutti coloro che aspirano a una conoscenza più intima e profonda della Parola.
Il volume prosegue l’itinerario di spiritualità su testi biblici visti alla luce del messaggio di san Francesco e dell’attualità, avviato con la Genesi e proseguito con i libri sapienziali e con gli scritti paolini. Ora l’attenzione è rivolta al profeta Isaia, sotto il cui nome si radunano, com’è noto, tre autori distinti.
Lo schema è quello collaudato: si parte dal testo biblico (la sezione Parola...), si passa poi a osservare com’è stato recepito e vissuto nel francescanesimo (...e sandali), per arrivare infine alle sfide dell’oggi (...per strada). Il tutto «con brevità di sermone», come consigliava Francesco d’Assisi. È un modo semplice e chiaro di presentare una visione cristiana e francescana della vita.
I testi proposti hanno già subìto l’esame dei lettori su Messaggero Cappuccino, il bimestrale dei cappuccini bolognesi-romagnoli. L’apprezzamento ricevuto ha indotto la rivista a farne un libro.
Sommario
Introduzione. Isaia: il mistero di Dio. 1. Il profeta, mediatore del mistero di Dio. 2. La natura tace ciò che il creato manifesta. 3. La religiosità esalta la nostra umanità, intima a Dio. 4. Cieli e terra nuova, anteprima della Gerusalemme futura. 5. La sofferenza, esperienza di vita, redenta da un Dio in croce. 6. La tenerezza che ci avvicina.
Note sul curatore
Dino Dozzi (Montese - MO, 1944) è frate cappuccino e dottore in scienze bibliche. È stato rettore del Collegio internazionale San Lorenzo da Brindisi e ministro provinciale dei frati minori cappuccini di Bologna. Ha insegnato presso il Pontificio ateneo Antonianum di Roma; attualmente è docente di Sacra Scrittura a Modena, a Ravenna e presso lo Studio teologico Sant’Antonio di Bologna. Ha pubblicato: Haec est vita Evangelii Jesu Christi. Il vangelo nella Regola non bollata di Francesco d’Assisi, Roma 1989; Chiara. Francescanesimo al femminile (I ed. Roma 1992; II ed., EDB, Bologna 2004), curato con D. Covi; «Così dice il Signore», EDB, Bologna 2000. Nella collana La Bibbia di San Francesco, ha curato per le EDB i volumi Genesi: cantico della creazione cantico della creatura, 2002, Sapienza: l’insegnamento della vita quotidiana, 2003 e Paolo: le prime parole su Gesù, 2006.
Qualcuno certamente continua a domandarsi se, a trattare per mestiere la parola di Dio come parola umana sottoponendola ‘nuda’ alle irriverenti metodologie della critica testuale, non si finisca ineluttabilmente col perdere la fede.
Il volume, a firma di un grande esegeta che ha consacrato la vita alla ricerca scientifica sui sacri testi, offre a suo modo una rasserenante risposta a tale preoccupazione. Léon-Dufour corona infatti il proprio cammino di studioso proponendo una serie di contributi che ripercorrono le tappe della sua scoperta di Dio e che consentono di percepire ciò che è Dio per lui oggi, ciò che è stato in cinquant’anni di attività.
«Ho distribuito i testi in funzione dell’itinerario che ho seguito, cioè andando dal problema storico (cos’è veramente accaduto?) a quello del linguaggio (come viene detto?), infine a quello del significato (che cosa vuol dire?)» (dalla Prefazione). Il testo traccia un esempio di esegesi in atto, un esempio lungo quanto una vita, ove si affacciano passi e temi biblici di particolare difficoltà, con un’ampia parte dedicata alla lettura simbolica del IV Vangelo; non disdegna infine un confronto con temi proposti dall’attualità sociale ed ecclesiale.
Sommario
Prefazione. I. Esegeta e teologo. 1. Che cosa aspettarsi da un esegeta? 2. Credere in Dio.
3. Uomo di fede e uomo di scienza. 4. Gesù, uomo-Dio. 5. Io credo in Gesù Cristo. II. Alla ricerca dell’avvenimento. 6. I Vangeli e la storia di Gesù. 7. L’esegeta e l’avvenimento storico. 8. L’ultimo grido di Gesù. 9. La domanda: «Per voi, chi sono?». III. Alle prese con il linguaggio. 10. Il buon uso della Bibbia. 11. Il linguaggio in movimento. 12. Del buon uso di questo mondo. 13. «Fate questo in memoria di me».
14. L’Eucaristia nell’itinerario del cristiano. 15. Parlare di miracolo oggi. 16. Perdere la propria vita secondo il Vangelo. 17. Quale linguaggio su Gesù trionfatore della morte? IV. Per una lettura simbolica del IV Vangelo. 18. Presenza reale, presenza simbolica. 19. Per una lettura simbolica del IV Vangelo. 20. Ascoltare incessantemente il Vangelo. 21. Volto glorioso di Gesù e volto del credente. 22. Le due memorie del cristiano. V. Ouverture. 23. Dal presente alla presenza secondo il Vangelo. 24. Prospettive giovannee sulla mistica.
25. Un santo chi è? 26. Sospeso a Dio: la preghiera. 27. A proposito del mio celibato. 28. Oltre la morte...
29. La festa dell’eternamente nuovo. 30. Dio per me oggi.
Note sull'autore
Xavier Léon-Dufour (Parigi 1912), sacerdote della Compagnia di Gesù, professore emerito di Sacra Scrittura del Centre Sèvres di Parigi, è uno dei più noti esegeti viventi. Ha pubblicato una ventina di volumi, tra cui vanno certamente segnalati la Lettura dell’Evangelo secondo Giovanni (in 4 voll.), San Paolo, Cinisello Balsamo (MI), il notissimo Dizionario di teologia biblica, Marietti, Torino 1967 e, con le EDB, Agire secondo il Vangelo, Bologna 2003.
Mons. Ravasi propone quattro conversazioni registrate al Centro culturale S. Fedele di Milano nel corso della Quaresima 2000 sul tema del mistero di Dio, uno e trino, nell'Antico e nel Nuovo Testamento. L'opera è composta da un cofanetto con fascicolo e 4 audiocassette.
Dal 1980 il periodico Parola Spirito e Vita si è affermato come prezioso strumento di lettura spirituale della Bibbia. Ogni sei mesi un numero monografico di Parola Spirito e Vita conduce all'incontro con le Scritture, non solo come libro di riferimento per i fedeli, ma come parola viva capace di portare l'uomo contemporaneo alla scoperta di Dio: un appuntamento di riflessione essenziale per gruppi biblici, comunità, operatori pastorali e per tutti coloro che aspirano a una conoscenza più intima e profonda della Parola.
È il terzo volume ispirato alla memoria del noto biblista Giuseppe Barbaglio, risultato di un convegno di studi organizzato in suo onore. A differenza dei primi due incontri, che avevano il testo biblico come punto di partenza, in quest'ultimo si è partiti dall'interrogativo su chi sia l'uomo con cui abbiamo a che fare oggi, quale Dio insegua, - se mai ne ricerca uno - o di quale Dio abbia bisogno, e che cosa la narrazione biblica, fatta da uomini di un determinato tempo, oggi proponga.
L'intento è cercare di capire chi è l'uomo di oggi, quali le sue nuove identità, a quali nuovi dèi, forse inconsciamente, si sta asservendo. Ma comprendere anche le possibilità, le ricerche e gli studi che possono aiutare a rendere elastica la comprensione e la lettura del reale. Per domandare poi perché occuparsi di Dio ai nostri giorni e che senso può avere la costruzione della Bibbia, oggi, sia che si creda sia che non si creda.
Sommario
Nota di lettura (A. Filippi). Presentazione (C. Busato Barbaglio). I. IMMAGINI DELL'UOMO. Immagini antropologiche (S. Rodotà). Sussidiarietà delle pratiche e feticismo della tecnica (G. Boccanegra). Immagini dell'uomo nel tempo (F. Ferrarotti). II. PERCHÉ OCCUPARSI DI DIO OGGI? Alcuni modi di accostarsi al problema di Dio (S. Dianich). «Più per ascoltare che per parlare» - Lettera (R. Rossanda). Le interiorità nascoste (M. Tronti). La laicità, grazie a Dio (S. Levi della Torre). III. IMMAGINI DI DIO NELLA NARRAZIONE BIBLICA. Immagine di Dio nella narrazione biblica (Y. Redalié). Immagini di Dio nella narrazione biblica (F. Vouga). Una tipica immagine di Dio in Paolo: l'insondabilità (R. Penna). Conclusione. Dignitas e Divinitas (R. La Valle).
Note sui curatori
CARLA BUSATO BARBAGLIO, vedova di Giuseppe, è psicoanalista SPI-IPA.
ALFIO FILIPPI è direttore emerito delle Edizioni Dehoniane Bologna (EDB), di cui è stato alla guida dal 1991 al 2011e dal 1971 ha curato il settore biblico; ha inoltre diretto il quindicinale Il Regno dal 1971 al 1992.
Descrizione dell'opera
Giornalista e scrittore affermato e assai noto in area francofona, Jean-Maurice de Montremy intervista p. Xavier Léon-Dufour, uno tra i più qualificati esperti mondiali di Sacra Scrittura.
Affidando i propri ricordi e le proprie riflessioni a Jean-Maurice de Montremy, p. Léon-Dufour ripercorre l’itinerario intellettuale, atipico, che lo portò da studente di un collegio di Bordeaux a scegliere la Compagnia di Gesù, e a partire da questo pennella un’autobiografia. Senza scivolare nelle confessioni o nell’amarcord, il suo racconto si presenta come una riflessione sui momenti salienti di una vita che la frequentazione dei testi biblici non ha mai distolto dall’attenzione nei confronti del mondo.
Giunto alla sera della vita, l’uomo di studi che non ha mai cessato di lasciarsi stimolare dal dubbio appare in completa sintonia con l’uomo di fede, abitato dalla presenza di «Colui di cui non si può dire nulla» e sorretto da una convinzione ultima: «In questo momento posso dire che la morte è dietro di me».
Sommario
1. La certezza di essere amato. 2. Una grande pazienza. 3. L’incontro. 4. Epilogo. Allegato: Il frutto e la radice. Note di viaggio.
Note sull'autore
Xavier Léon-Dufour (1912-2007), sacerdote della Compagnia di Gesù, è stato esegeta di chiara fama. Ha pubblicato una ventina di opere, tra le quali vanno segnalati la Lettura dell’Evangelo secondo Giovanni (in 4 volumi) e il notissimo Dizionario di Teologia Biblica. Le EDB hanno pubblicato: Agire secondo il Vangelo (2003); Un biblista cerca Dio (2005) e Il pane della vita (2006).
Note sul curatore
Jean-Maurice de Montremy (1952), giornalista e scrittore, collabora stabilmente col quotidiano La Croix e con le testate Livres Hebdo, Magazin Littérarire e La Revue des Deux Mondes. A partire dal 1984 ha pubblicato tre romanzi e numerosi saggi.