Le calzature, le strade e la consuetudine di mangiare sdraiati e in più persone sullo stesso letto rendono consueto nel mondo antico il gesto di lavare i piedi all’ospite di riguardo o al padrone di casa. Documentato, per esempio, nel Convivio di Platone, nel Satyricon di Petronio, in Plutarco, nel vangelo di Luca e nel libro della Genesi, quel gesto diventa centrale nel capitolo 13 del vangelo di Giovanni, dove Gesù lava i piedi ai suoi discepoli nel contesto della cena.Destro e Pesce lo interpretano come un «rito di inversione di status», nel senso che in qualsiasi cultura un inferiore può assumere il ruolo di un superiore entro una precisa condizione rituale finalizzata a delineare con maggiore coscienza gli obblighi di ciascuno. Nel caso della lavanda dei piedi, il rituale di inversione è finalizzato a rilanciare un progetto di utopia all’interno della comunità che Gesù spera i suoi discepoli formino dopo la sua morte, imitando la sua scelta servile. Solo il rito, infatti è in grado di palesare il modello proposto dal Vangelo – la subordinazione reciproca e l’amicizia – di renderlo comprensibile e di indicarlo come base normativa del gruppo.
Per Mazzolari la "via crucis" è l'unica via dei cristiani. Percorrerla vuole dire riconoscere in Gesù l'Uomo, «il simbolo di tutta l'umanità», colui che «guarda la croce come la dichiarazione del suo amore», che l'abbraccia e se la prende sulle spalle. Gesù è il Crocifisso, l'uomo della croce. Egli «invita ognuno a prendere la propria croce, che è poi la maniera di amare e di testimoniare il bene che vogliamo a Dio e al prossimo».
Il libretto, che si offre come aiuto per vivere in modo rinnovato la quaresima e la Pasqua, ha uno stile agile e fresco. Dal mercoledì delle Ceneri fino alla domenica di Risurrezione 2017, ogni giorno l’autrice coglie uno spunto dal vivere quotidiano, lo mette in feconda relazione con un versetto della Scrittura tratto dalla liturgia del giorno e ne ricava una pillola di riflessione che accompagna il cammino di conversione, che invita a vedere le cose con gli occhi di Dio.
Età di lettura: da 6 anni.
Dalla zuppa alla certosina alla minestra di erbe passate. Dai gnocchi di farina gialla ai maccheroni con le sarde. Dallo sformato di spinaci alle rotelle di palombo. Dal bianco mangiare ai tortelli di ceci. Oltre cinquanta ricette per dare piacere al palato anche senza carne.
«Oggi soltanto una parola profetica può aver presa sul nostro tempo, cioè arrivare alle nostre anime».
La pia pratica della Via Crucis si connota dei toni del Giubileo della misericordia. Per ogni stazione viene offerta una nota del «volto di misericordia» e propone «Sotto la cattedra della croce», un momento di verifica del proprio cammino di discepoli del Crocifisso.
«Perché oggi un Giubileo della misericordia? Semplicemente perché la Chiesa, in questo momento di grandi cambiamenti epocali, è chiamata a offrire più fortemente i segni della presenza e della vicinanza di Dio. Questo non è il tempo per la distrazione, ma al contrario per rimanere vigili e risvegliare in noi la capacità di guardare all'essenziale. È il tempo per la Chiesa di ritrovare il senso della missione che il Signore le ha affidato il giorno di Pasqua: essere segno e strumento della misericordia del Padre» (Papa Francesco). Nell'anno del Giubileo della misericordia, il sussidio accompagna nel cammino verso il Calvario attraverso alcune brevi riflessioni di Papa Bergoglio.
Aspettando la Pasqua è un prodotto assolutamente innovativo. Sulla scia del calendario dell’Avvento Aspettando il Natale, si propone quale vero e proprio strumento pedagogico per accompagnare il bambino nell’impegnativo cammino di attesa e conversione che conduce alla Pasqua, la più importante delle feste cristiane.
Sul calendario della Quaresima, da appendere nella cameretta dei bimbi o da utilizzare come attività didattico-catechistica, ogni settimana è rappresentata da un fiore: a partire dal Mercoledì delle ceneri, ogni giorno sarà necessario incollare un petalo adesivo sul quale il bambino avrà scritto un gesto significativo compiuto nel corso della giornata, per concretizzare il suo impegno.
A Pasqua tutti i petali saranno attaccati e il cartellone si presenterà bello e coloratissimo, a testimonianza del cammino quaresimale compiuto.
Note sull'autore
Cocicom kids nasce, all’interno dell’agenzia di comunicazione Cocicom, come gruppo di autori, illustratori e grafici specializzati nella realizzazione di progetti dedicati a bambini e ragazzi. L’intento del gruppo è raccogliere stimoli, idee e competenze per creare prodotti studiati ad hoc per le diverse fasce di età, dall’infanzia all’adolescenza, e in grado di soddisfare contemporaneamente esigenze didattiche e ludiche.
"La Quaresima, itinerario di rinnovamento di vita, è soprattutto il ritorno verso un amore. Un ritorno appassionato? Piangiamo la nostalgia di un amore perduto, quello di un Dio che ci ama intensamente. Piangiamo il desiderio di un nuovo incontro. Che cosa ti manca di lui?". Il libretto, che si offre come aiuto per vivere in modo rinnovato il tempo della Quaresima e la Pasqua, ha uno stile agile e fresco. Dal mercoledì delle Ceneri fino alla domenica di Risurrezione 2015, ogni giorno l'autrice coglie uno spunto dal vivere quotidiano, lo mette in feconda relazione con un versetto della Scrittura tratto dalla liturgia del giorno e ne ricava una pillola di riflessione che accompagna il cammino di conversione, che invita a vedere le cose con gli occhi di Dio.
Il sussidio accompagna i bambini nel cammino verso la Risurrezione di Gesù con un itinerario che parte dal mercoledì delle Ceneri, presenta le cinque domeniche di Quaresima, la domenica delle Palme, il triduo e la Pasqua. Per ognuno di questi momenti offre un breve passo biblico, una narrazione che aiuta a comprenderne il significato nella vita di un bambino, uno "zoom" sul concetto chiave, e infine la sezione "Gioca e crea" che propone un gioco e una attività da costruire. Età di lettura: da 6 anni.