La messa, pur essendo il rito cristiano più ripetuto, rimane spesso qualcosa di incomprensibile e quindi noioso e sopportato per un vago senso del dovere. In queste pagine è offerta una catechesi, già sperimentata con validi risultati, che spiega ogni momento della celebrazione eucaristica col desiderio di farla gustare. Con linguaggio semplice e stile scorrevole l’autore si rivolge a chiunque voglia riscoprire il senso e la bellezza del proprio recarsi in chiesa alla domenica rispondendo all’invito del Signore di partecipare alla mensa della Parola e dell’Eucaristia.
Destinatari
Educatori, catechisti per ragazzi e adolescenti soprattutto.
Autore
FULVIO RAMPAZZO è frate cappuccino padovano, inserito e impegnato nell’insegnamento e nella pastorale. La presente pubblicazione, come le altre dello stesso autore, nasce da esperienze collaudate nelle propria comunità di appartenenza.
Questa nuova edizione di un “classico” per le adorazioni eucaristiche riporta nell’intro-duzione i richiami degli ultimi documenti della Chiesa sul tema. Sono state inoltre aggiornate e attualizzate le preghiere e reso il testo più scorrevole e fruibile per le liturgie attuali. Le celebrazioni sono suddivise in grandi temi, seguendo i tempi dell' anno liturgico. Per Avvento, Natale, Quaresima, Pasqua, i temi si armonizzano con i misteri della salvezza celebrati dalla sacra liturgia, e aiutano ad approfondirli e a viverli. Nel tempo «ordinario» sono proposti temi di vita cristiana ed ecclesiale. Così nel periodo che segue l'Epifania, le celebrazioni riguardano la Chiesa e l'unità dei cristiani. Nel lungo periodo che segue la Pentecoste, le celebrazioni riguardano l'amore di Dio, le virtù teologali, la preghiera e gli impegni di vita cristiana. Seguono poi alcune celebrazioni per le solennità della Madonna, di tutti i Santi e per le «giornate» particolari (vocazioni, missioni, pace, ecc.).
Destinatari
Comunità parrocchiali e religiose. Singoli fedeli.
Gli eventi sportivi, una partita di calcio allo stadio, i grandi concerti di musica leggera, una cerimonia civile ecc. possono essere considerati «riti»? Sembra ci sia un’invasione di «ritualità laiche» di cui occorre capire il significato. La presente miscellanea ha l’obiettivo di comprendere il posto della liturgia e in genere della «ritualità religiosa», che oggi appare mortificata per la sostituzione sempre più preoccupante di «riti religiosi» con «riti secolari». La tesi che si profila con forza in questo volume, basato su un’attenta indagine socio-culturale, è «innovativa»: pur tenendo conto dello spazio vuoto lasciato dalle rappresentazioni religiose e, volta a volta, riempito da semplici forme di identificazione dell’«io» e del «noi» sociale, si sostiene che ogni rito in quanto «esperienza simbolica formalizzata» si iscrive ancora all’interno di un’esperienza quasi-religiosa, in sé prossima alla visione cristiana.
Destinatari
Insegnanti e studenti di liturgia pastorale; studiosi ed operatori liturgici.
Autore
ALDO NATALE TERRIN insegna Storia delle religioni all’Università cattolica di Milano. È anche ordinario di Scienza delle religioni presso l’Istituto di Liturgia pastorale di S. Giustina in Padova. Innumerevoli le sue pubblicazioni soprattutto di carattere liturgico e pastorale.
L'Istituto di liturgia pastorale di Santa Giustina in tempi recenti si è interrogato sul cammino percorso dal movimento liturgico dai suoi albori fino ai nostri giorni. Sono state messe a confronto le diverse interpretazioni della scienza liturgica sia in campo storico che in quello teologico. Il quadro che ne emerge offre ai cultori della disciplina liturgica interessanti piste di ricerca, in quanto si evidenzia, ancora una volta, che la liturgia si è evoluta da una concezione prettamente giuridico-cerimoniale a un'altra teologicamente più vitale, strettamente legata al mistero pasquale di Cristo, celebrato nei sacramenti.
Destinatari
Studenti e studiosi di liturgia.
Autore
Il ruolo della liturgia nel suo servizio prestato alla chiesa, tanto nella prassi, quanto nella riflessione teologica vede confrontarsi in uno stimolante dialogo le rispettive competenze degli storici Anna Maria Calapaj, Enrico Mazza, Daniele Menozzi, Gregorio Penco e Francesco Trolese; del biblista Renato De Zan; dei teologi Alceste Catella, Andrea Grillo e Sergio Ubbiali, e di Paola Sofia Baghini, studiosa del pensiero di Odo Casel.
Liturgia ed estetica; si tratta di un rapporto che apparirebbe difficile, quasi improponibile e impensabile ai nostri giorni. Sembra che la liturgia, che per essenza ha il compito di compiere atti di culto secondo la sensibilità, il linguaggio del corpo e il senso profondo di ciò che è bello, non sia più in grado di fare un discorso importante sull'«estetica» all'interno del suo mondo; e non sia soprattutto in grado di realizzare nella sua esperienza cultuale una vera e profonda dimensione estetica del liturgico che richiami al bello artistico. Il libro intende ribadire con forza che liturgia ed estetica si appartengono e formano un binomio fondamentale. È questa la strada maestra per le varie indicazioni pastorali connesse e per un'autentica partecipazione al rito liturgico.
Destinatari
Insegnanti e studenti di liturgia pastorale; studiosi ed operatori liturgici.
Autore
Il libro raggruppa i contribuiti di eminenti liturgisti: S. Petrosino e D. Goldoni e S. Zecchi, di A.N. Terrin (anche curatore del volume) e R. Tagliaferro, di S. Ubbiali, di F. Corradini, della poetessa A. Merini e del famoso architetto M. Botta.
In questo libro, intenso e programmatico, l'autore afferma che non si concepisce una questione liturgica se non nella prospettiva di una vera questione rituale. Denuncia perciò senza mezzi termini la totale dimenticanza del rito, il vuoto rituale in cui si è proiettata la liturgia, osservando che vi è una specie di «anoressia» rituale nella chiesa, una mortificazione totale del mondo dei riti come se alla fin fine i riti non fossero l'anima stessa del mondo liturgico, ma qualcosa di sovrappiù, qualcosa di superfluo di cui la chiesa potrebbe fare a meno. La visione teologica classica basata sulla pura teoria e sulla semplice dottrina non sembra tenere più. Di questo nuovo trend è perfettamente cosciente il nostro autore, che di conseguenza crea di proposito una tensione tra teologia ed esperienza liturgica, consapevole che quest'ultima è stata spogliata troppo a lungo delle sue qualifiche più proprie. Un libro d'avanguardia per molti aspetti e sotto vari profili. Un libro capace di riproporre con forza uno statuto liturgico quasi propedeutico a una nuova teologia fondamentale e di dare, nello stesso tempo, nuovo vigore alle nostre liturgie, spesso povere, monotone, quasi rassegnate alla mediocrità.
Destinatari
Insegnanti e Studenti di Istituti superiori di Scienze religiose, liturgisti.
Autore
ROBERTO TAGLIAFERRI è docente all'Istituto di Liturgia pastorale Santa Giustina di Padova e alla Facoltà teologica dell'Emilia Romagna. Si occupa di epistemologia, di estetica e di questioni legate al rito liturgico. È autore di numerosi articoli e saggi.
L'interesse vivo per la natura dell'assemblea liturgica e la sua identità ha ispirato la redazione di questo volume. Il convenire in unum dei credenti viene studiato da differenti e complementari punti di vista (sociologico, biblico-storico, liturgico, teologico-pastorale). L'assemblea che, mediante l'incessante azione dello Spirito, viene riunita, sarà poi sciolta e inviata nel mondo, a continuare la missione di Cristo.
Destinatari
Studiosi e operatori liturgici per approfondire la conoscenza di una realtà ecclesiale che celebra e vive il suo mistero.
Autore
GIANNI CAVAGNOLI è sacerdote della diocesi di Cremona, docente di teologia liturgica presso l'Istituto di liturgia pastorale di Padova e presso il seminario diocesano di Cremona e collabora a «Rivista Liturgica» per la quale firma spesso articoli di carattere liturgico-pastorale.
Troppo spesso ragazzi e adolescenti a messa si annoiano. La ragione di ciò sta soprattutto nella loro impreparazione a capire e seguire il linguaggio e i gesti della celebrazione eucaristica, perché ad essi sfugge il significato dei simboli che sono il cuore della liturgia. Gli autori di questo volume, forti della loro vasta esperienza e sulla base di una sicura preparazione teologica, propongono con linguaggio semplice e immediato, alla portata di tutti, una illustrazione dei molti simboli che animano i riti liturgici. Ne scoprono e spiegano le radici bibliche (nell'Antico e Nuovo Testamento): mostrano in quale senso e a quale scopo sono ripresi nelle parole e nei gesti della liturgia; e soprattutto fanno vedere come si agganciano strettamente alla vita concreta di ogni giorno, dando ad essa un nuovo slancio e significato, traendo anche da essa nuovo vigore e attualità.
Destinatari
Ragazzi e adolescenti, ma anche genitori ed educatori.
Autore
CLAUDE e JACQUELINE LAGARDE sono stati gli iniziatori della cosiddetta catechesi biblica simbolica. Lavorano in Francia da più di 30 anni. Claude è pedagogo e teologo, specializzato in patristica. Ambedue collaborano con l'équipe CANA della diocesi di Liège alla realizzazione di un percorso di catechesi parrocchiale e animazione di sessioni di formazione per catechisti.
Tre veglie di preghiera per la notte di Natale, in cui rivivere e contemplare il mistero dell'incarnazione di Cristo. Le veglie, che prendono spunto dagli scritti dei biografi di san Francesco, possono essere celebrate in successione nei tre giorni che precedono il Natale, oppure una a scelta durante la veglia nella notte santa..
Destinatari
Comunità parrocchiali e gruppi ecclesiali, ma anche singoli fedeli.
Autore
Fulvio Rampazzo è frate cappuccino inserito e impegnato nell'insegnamento e nella pastorale. La presente pubblicazione, come le altre dello stesso autore, nasce da esperienze collaudate nelle propria comunità di appartenenza.
L'eucaristia amata e adorata, fatta centro della vita sacerdotale di un prete, che apriva la giornata con una prolungata sosta silenziosa davanti al tabernacolo; l'eucaristia alimento della fede e della vita interiore e sostegno nelle opere di evangelizzazione e di testimonianza cristiana. Questo è l'incitamento che si ricava dalla lettura di questo volume, dove vengono proposte le tracce di preghiera e di meditazione che il servo di Dio, Marcello Labor, proponeva settimanalmente ad un gruppo di anime di vita apostoliche, chiamate «Lampade viventi» nella cattedrale di San Giusto, ove fu parroco dall'autunno del 1948 al 1953. Vi si respira tutto l'ardore di un'anima innamorata di Dio e aperta ai tempi.Anticipatore di metodi e prospettive pastorali fiorite più tardi nei documenti del concilio Vaticano II.
Destinatari
Chi desidera nutrire la propria vita religiosa e cristiana conoscendo, valorizzando e amando la liturgia eucaristica quotidiana..
Autore
Vittorio Cian, curatore della pubblicazione, è sacerdote della diocesi di Trieste. Laureato in Sacra liturgia al pontificio Istituto liturgico Sant'Anselmo di Roma, è docente di liturgia e teologia dogmatica presso l'Istituto di Scienze religiose della diocesi di Trieste. Ha collaborato a diverse riviste di natura liturgica, pastorale e spirituale.
Riflessioni sui testi liturgici, particolarmente indicate come aiuto nella preparazione dell'omelia domenicale e delle feste. La presente opera è ancora un commento alle preghiere iniziali della messa (collette), che riassumono in poche righe il messaggio annunciato nelle letture bibliche delle rispettive domeniche. La colletta è un momento importante della liturgia: dà il tono alla celebrazione e ne annuncia il tema portante, che sarà poi ripreso e sviluppato sia dalle letture sia in altri momenti. L'intenzione dell'autore è quelle di rivolgersi anche a chi frequenta poco o per nulla la chiesa, con riflessioni che si richiamano a valori e ideali che stimolano la coscienza di ogni uomo.
Destinatari
Credenti e non credenti, che vi possono trovare motivo di rivedere il proprio stile di vita e le proprie convinzioni.
Autore
Callisto Caldelari, frate cappuccino, parroco della comunità del Sacro Cuore in Bellinzona, dopo gli studi teologici si è dedicato alla storia e alla bibliografia pubblicando diverse opere. Nel Canton Ticino, dove egli è nato e vive, è stato insignito del premio Lavezzari quale «Uomo del dialogo». Ha pubblicato una serie di commenti ai vangeli domenicali in tre volumi (anno A, B C) e sei volumi di introduzione alla Bibbia. Collabora con la Radio televisione della Svizzera italiana e con vari giornali.
È un saggio, denso e originale, di psicologia religiosa applicata in particolare alla celebrazione liturgica. A rendere fruttuosa qualsiasi celebrazione concorre una pluralità di fattori: quelli legati ai testi biblici e liturgici; quelli connessi al contesto socioculturale, architettonico e delle immagini; quelli derivanti dalla persona come singolo e comunità.L'attenzione dell'autore però si rivolge in particolare alla persona dei celebranti, che sono sia il presidente dell'assemblea che i fedeli partecipanti. Vengono analizzati il loro modo di rapportarsi al mistero celebrato e anche tra loro reciprocamente, insieme con la loro maniera di celebrare il mistero, se è autentica, libera, oppure difensiva e fittizia. Non mancano proposte e consigli per favorire nei celebranti, intesi come indicato sopra, un lavoro su se stessi, che predisponga e accompagni l'azione celebrativa perché questa sia autentica e fruttuosa.
Destinatari
L'opera presuppone un buon livello culturale e si rivolge sia a studiosi e studenti della liturgia nei suoi vari aspetti, in particolare quelli socio-psicologici; sia ai vari celebranti (quindi anche ai fedeli) per una presa di coscienza delle esigenze del loro ruolo.
Autore
GIUSEPPE SOVERNIGO, psicologo e psicoterapeuta, ha approfondito in particolare lo studio delle acquisizioni psicologiche nei settore liturgico e pastorale, educativo e vocazionale. Docente presso l'Istituto liturgico pastorale di S. Giustina di Padova e altri istituti teologici, è autore di varie opere, articoli e contributi.