Un volumetto scritto in tono piano, con l'intento di evidenziare alcuni spunti di attualità dell'indimenticata figura di papa Giovanni Paolo I. La ricerca di queste tracce di attualità, oltre che da uno studio ormai decennale, nasce per l'autore dalla convinzione che le storie dei santi e - va da sé - dei candidati alla santità non sono un'opera di archeologia, ma la scoperta di una sorgiva a cui la Chiesa di oggi può dissetarsi e rinfrancarsi, finanche al cammino sinodale cui ogni comunità ecclesiale del mondo è convocata tra il 2021 e il 2023: a questo è dedicato l'ultimo capitolo del volume.
I pensieri qui raccolti sono perle di saggezza evangelica e umana, attraverso le quali papa Luciani accompagna il lettore ogni giorno dell'anno. Vi è racchiuso il grande cuore di padre, di pastore e di «postino di Dio» del pontefice bellunese che tanto amò Dio e gli uomini. Queste pagine potrebbero anche essere chiamate, con una immagine a lui cara, «briciole di catechesi». Il linguaggio, decisamente semplice, recapita la buona novella della speranza, dell'amore, della fraternità e della pace dello spirito.
Non possiamo non parlare dei primi compagni di san Francesco, e per un semplice motivo: il fatto che il Poverello di Assisi ha vissuto in una nuova fraternità evangelica! E lui stesso ha descritto come “dono di Dio” l’arrivo dei suoi primi fratelli. Di alcuni di loro ci sono stati tramandati solo i nomi e poco più, ma ne vogliamo comunque fare memoria. Di altri – Bernardo, Leone, Rufino, Ginepro, Masseo ed Egidio – anche le antiche "Vite" in latino, che vengono qui tradotte in italiano per la prima volta. Sono testimonianza di un francescanesimo variopinto, genuino, irriverente, allegro e radicale, di cui si avrà per sempre nostalgia.
Autore
Andrea VAONA, frate minore conventuale, è licenziato in storia ecclesiastica presso la Pontificia Università Gregoriana (Roma). Curioso di cose francescane e collaboratore del progetto EMP "Bibbia francescana".
Fantasioso epistolario che raccoglie le lettere che l'allora patriarca di Venezia aveva scritto - e la rivista «Messaggero di sant'Antonio» puntualmente ha pubblicato mese dopo mese dal 1971 al 1974 - indirizzandole a personaggi storici e mitici di tutti i tempi e luoghi. La gradevolezza dello stile, la sottile ironia che pervade ogni pagina, l'abilità di trasferire vicende e persone, problemi e soluzioni da ieri a oggi e viceversa, danno corpo a un'analisi tutt'altro che superficiale di quegli anni difficili e tortuosi. Né fa difetto la curiosità per i personaggi incontrati, così diversi tra loro: da Penelope a Mark Twain, da Maria Teresa d'Austria a Figaro, da Pinocchio a un... orso, da Péguy a Trilussa, da Scott a Ippocrate, da Quintiliano a Marconi, da Hofer a Goldoni, da santa Teresa a Goethe, da san Bernardino a Marlowe e Chesterton, per finire al più importante di tutti, Gesù, al quale l'autore scrive trepidando. Postfazione di Giovanni Vian.
La chiesa coreana è l'unico esempio di evangelizzazione partita non da missionari religiosi ma da semplici uomini di cultura autoctoni, e il ruolo svolto dai laici coreani non ha eguali. Dalla fine del diciottesimo secolo, poi, il cattolicesimo trovò terreno fertile soprattutto tra le classi meno abbienti e le categorie più indifese (donne e contadini) alle quali il cristianesimo riservava un trattamento egualitario. Tutto ciò finiva per rompere i rigidi schemi di casta della società del tempo, per cui il cristianesimo entrò immediatamente in conflitto con le autorità: da qui una lunga serie di persecuzioni che portarono alla tortura e all'uccisione di migliaia di martiri. Oggi il cattolicesimo in Corea sta vivendo un periodo di grande fertilità, e la visita di papa Francesco è motivo di grande gioia e nuovo fervore.
Un approfondimento intenso e completo sulle opere di misericordia spirituale, che ogni credente è tenuto a compiere intervenendo di fronte ai diversi bisogni del prossimo. In un’epoca di individualismo esasperato e di narcisismo dilagante, esse inducono a prestare attenzione alla qualità dei rapporti che instauriamo con le persone che ci circondano, o perfino con quelle che incontriamo per caso. Meditare sulle opere di misericordia spirituale significa quindi meditare sul nostro rapporto con gli altri, sulla disponibilità ad andare in profondità per lavorare a una sorta di manutenzione amorosa delle relazioni umane.
Destinatari
Tutti.
Autore
LUCETTA SCARAFFIA (Torino 1948) insegna storia contemporanea all’Università di Roma «La Sapienza». Si è occupata soprattutto di storia delle donne e di storia del cristianesimo. Tra le sue opere più recenti ricordiamo Cose della vita. Riflessioni sulla quotidianità (EMP 2011), Per una storia dell'eugenetica: il pericolo delle buone intenzioni (Morcelliana 2012), e la cura di I vizi capitali (EMP 2013). È membro del Comitato nazionale di bioetica e consultore del Pontificio consiglio per la nuova evangelizzazione. Collabora a «L’Osservatore Romano», al «Messaggero», al «Sole 24 ore», al «Messaggero di sant’Antonio».
L'incredibile e luminosa storia di fede e resistenza di un monastero di clarisse guidato da Caritas Pirckheimer, negli anni della riforma luterana e in un mondo in bilico tra sincero ardore religioso e ottuso fanatismo.
Ricostruzione della vicenda dei martiri di Pariacoto, Perù 1991: l'uccisione di Miguel Tomaszek e Zbigniew Strzalkowski, frati conventuali polacchi di 33 e 31 anni, missionari a Pariacoto, sulle Ande peruviane. A distanza di vent'anni dall'eccidio nel parla l'unico superstite.
Contenuto
Giovanni Paolo I, solo trentatré giorni da Papa. «Papa del sorriso», con quel suo presentarsi semplice, dimesso, colloquiale, più da parroco di campagna che da Sommo Pontefice. E la gente aveva cominciato a conoscerlo e ad amarlo. Era anche l’uomo delle sorprese, le sorprese di Dio. Figlio della montagna e di operai migranti, culturalmente molto preparato, di spiccata capacità comunicativa e pastorale, di fede robusta e di grande attenzione ai problemi della gente, non ha mai fatto molto per imporsi all’attenzione. Perciò, fu una sorpresa la sua nomina a vescovo di Vittorio Veneto, una sorpresa la nomina a patriarca di Venezia; sorpresissima la sua elezione a Sommo Pontefice. Una sorpresa la fece anche lui, presentandosi in bicicletta a una visita pastorale: era una delle domeniche di austerity, senza auto per tutti, e lui non voleva privilegi. E poi, la sua morte improvvisa, evento naturale e misterioso insieme, l’ultima sorpresa di Dio.
Destinatari
Tutti.
Autore
PIERO LAZZARIN, giornalista, per anni caporedattore del «Messaggero di sant’Antonio» è autore di varie opere biografiche, di storia e di arte, presso diverse case editrici. Per le Edizioni Messaggero Padova ha pubblicato una decina di titoli, tra cui il fortunato Libro dei santi che ha già venduto quasi diecimila copie.
Il più recente e aggiornato studio sul fenomeno della religiosità popolare condotto a partire dai dati dell'indagine sociologica svolta durante l'Ostensione del corpo di Sant'Antonio nel 2010.
Contenuto
Uno studio sulla religiosità popolare condotto a partire dall’indagine sociologica svolta durante l’Ostensione del corpo di sant’Antonio nel 2010 a Padova. Le riflessioni di sociologi, giornalisti, filosofi e teologi, evidenziano come la religiosità popolare non sia residuo del passato, bensì capace di rigenerarsi entrando in relazione con le domande dell’uomo contemporaneo. 200 mila persone in 6 giorni (15 - 20 febbraio 2010) si sono recate alla Basilica di Padova per venerare i resti mortali di sant’Antonio: 60 % donne 64,3 % età tra 30 e 59 anni 41,7 % diplomati 23,7 % laureati Interventi di: A. Castegnaro, U. Sartorio, I. De Sandre, L. Berzano, M. Marzano, G. Giordan, S. Fadel, A.M. Valli, A. Fabris, C. Dotolo, A. Matteo.
Destinatari
Tutti gli interessati al fenomeno della religiosità popolare e della devozione antoniana.
Autore
ALESSANDRO CASTEGNARO, Presidente dell’Osservatorio Socio-Religioso Triveneto, membro del Consiglio Scientifico della sezione «Sociologia della Religione» dell’AIS, insegna Sociologia nella Facoltà Teologica del Triveneto. Tra le ultime pubblicazioni: Religione in standby, (Marcianum Press 2008) e, come curatore: Apprendere la religione, (EDB 2010), C’è campo? Giovani, spiritualità, religione (Marcianum Press 2010). UGO SARTORIO ha insegnato teologia fondamentale e dal 2005 è direttore del «Messaggero di sant’Antonio». Dal 1988 al 1997 e di nuovo dal 2006 è alla direzione della rivista «Credere Oggi». Tra le ultime pubblicazioni: Fare la differenza. Un cristianesimo per la vita buona (Cittadella 2011), Tra notizia e spiritualità. Editoriali sul filo (Cittadella 2012), Scenari della fede. Credere in tempo di crisi (EMP 2012).
In questo repertorio viene ricostruita la gerarchia cattolica dal 1198 al 1431 con un ricchissimo apparato critico. Vi sono contenute tutte le liste di papi, cardinali e vescovi che nel corso di un millennio hanno guidato il cammino della chiesa
Cammino non facile quello percorso dall’Azione cattolica vicentina dalla caduta del fascismo al rinnovamento conciliare. Il «coraggio» delle scelte che i soci furono chiamati a operare in questo lasso di tempo è il filo conduttore di tutto il volume: «scelta militante» di molti soci che si impegnarono attivamente nella Resistenza; «scelta politica» che favorì la vittoria della Democrazia cristiana; «scelta religiosa» in quanto desiderio di una maggiore autonomia laicale. Una ricca documentazione permette di cogliere chiaramente l’intreccio solido tra la formazione religiosa e gli ideali civici per la costruzione di una nuova Italia, che venivano coltivati all’interno del mondo cattolico.
PIERANTONIO GIOS, docente di Storia della chiesa presso la Facoltà teologica del Triveneto. Autore di numerosi saggi di storia religiosa e civile, è direttore dell'Archivio della Curia vescovile e della Biblioteca Capitolare di Padova, nonché membro dell’Accademia Galileiana di Padova e dell’Accademia Olimpica di Vicenza. ERMENEGILDO REATO, docente emerito di Storia della chiesa presso l’Istituto teologico del Seminario vescovile di Vicenza, membro dell’Accademia Olimpica , nonché dell’Istituto per le ricerche di storia sociale e religiosa di Vicenza e della Deputazione di Storia Patria per le Venezie. Autore di vasti studi sulla società veneta e in particolare sul movimento cattolico vicentino, è il depositario dell’Archivio della Fondazione Rumor. RICCARDO PAOLETTO, docente di Lettere presso l’Istituto comprensivo di Fara vicentino. LUIGI DAL LAGO, caporedattore della rivista «Credere Oggi» presso le Edizioni Messaggero di Padova.