La Madre di Gesù invita alla preghiera semplice e spontanea, una preghiera che è meditazione. Sussidio di accompagnamento per il credente che intende accostarsi alla Parola di Dio per il tramite della preghiera mariana per eccellenza: il Rosario. Ogni giorno una selezione dei versetti del Vangelo; una intenzione di preghiera da esprimere durante la recita del Rosario e una preghiera tratta dagli scritti di papa Francesco. Nelle ultime pagine del libretto vengono riportati i misteri del Rosario, le litanie lauretane e la preghiera Salve Regina.
È una proposta di «lettura orante della Parola» nata a poco a poco in un contesto di animazione pastorale e spirituale, nell'ambito di una comunità parrocchiale. Con un ritmo di incontri bimensili, facendo uso di simboli e di icone, con il supporto di un piccolo gruppo musicale e con una buona dose di costanza e di creatività, l'esperienza si è consolidata creando un modello interessante. Ciò che caratterizza queste proposte di lectio divina è la continua attenzione a una lettura biblica che, mentre ha il rigore dell'esegesi seria e il linguaggio spirituale sostanzioso, diventi un incontro vitale e orante con le Sacre Scritture, capace di trasformare la mente e il cuore. Riflessione e attualizzazione, canto e orazione, diventano scuola di comunione e contemplazione.
Destinatari
Indicato per la lectio divina di gruppi, associazioni, parrocchie, comunità È di grande utilità anche per la preghiera e la meditazione personale.
Autore
Bruno Secondin, carmelitano, ha studiato a Roma, in Germania e a Gerusalemme, ed è ordinario di teologia spirituale all'Università Gregoriana di Roma. È autore di una ventina di libri sulla spiritualità, la vita consacrata e le nuove esperienze ecclesiali. Tra i suoi libri recenti: La spiritualità nei ritmi del tempo (1997); Abitare gli orizzonti (2002); La lettura orante della Parola. «Lectio divina» in comunità e in parrocchia, 2 voll. (2001-2002); Come pioggia di primavera. «Lectio divina» per la Quaresima e la Pasqua (2003).
Com'è Dio? Che faccia ha? È veramente buono come dice il Catechismo? Spesso nella nostra immaginazione costruiamo idee sbagliate su Dio. In questo breve viaggio attraverso le immagini stereotipate di Dio, scopriremo che non è un vitello d'oro, non è sadico né crudele, non si diverte a prenderci in giro, non è cattivo né vendicativo, ma è misericordia e tenerezza, amore infinito che si rivela nel volto di Gesù.
Partendo dal principio che esiste il nutrimento per il corpo e quello per lo spirito, don Francesco accompagna il lettore a nutrirsi della Parola di Dio, pane di festa, di pienezza e sapienza, a farne tesoro, a custodirla nel cuore e a ripeterla di continuo, giorno e notte. Un percorso di esercizi spirituali per tutti, da vivere e applicare nella vita quotidiana che si sviluppa in dieci capitoletti.
Cos'è una regola se non una bussola che orienta e accompagna il cammino? La Prefazione di Papa Francesco ci introduce a un testo alla portata di tutti in cui ogni lettore potrà trovare nelle provocazioni dell'autore spunti di riflessione e approfondimento. La Regola di san Francesco a confronto con la cosiddetta post-modernità può essere ancora oggi fonte di ispirazione.
Seguendo un percorso che si snoda tra le pagine dall'Antico e del Nuovo Testamento, l'autore prende come criterio di lettura della vita e della storia umana il mangiare.
"L'itinerario teologico di fratel Enzo Biemmi e il suo contributo alla riflessione pratica della Chiesa riassunti in tre parole: ascolto, pratica e visione" (Prefazione: Erio Castellucci).
Il libro nasce da anni di ascolto e vicinanza a persone che chiedevano di essere accompagnate in un periodo drammatico della loro vita: malattie terminali, crisi personali, ricerche di senso, conversioni. Nel libro si raccontano episodi realmente accaduti dove la sofferenza lasciava intravedere la luce della fede e dell'amore. Altri racconti riguardano ricordi di infanzia, esperienze che hanno lasciato una ricchezza duratura. L'autore ha cercato di rileggere tutta questa abbondanza alla luce della fede cristiana, attraverso le parole di papa Francesco, l'esempio di san Francesco d'Assisi e, soprattutto, la vita di Gesù.
Una storia di coraggio quella di Beatrice, costretta a subire il marito violento per poi essere abbandonata dopo venti anni di matrimonio. Nonostante tutto, è ancora capace di gioia per i suoi 5 figli e 10 nipoti e per l'anziana Agnes, salvata da un linciaggio e accolta in casa sua come una madre. Una bellezza che supera i canoni concentrati solo sull'esteriorità, ma che dà forma all'anima, trasfigurando ogni sofferenza.
Un invito a una passeggiata in un luogo piuttosto insolito: il Nuovo Testamento, la raccolta di libri che custodisce il racconto di fede nel Dio di Gesù Cristo. Passeggeremo tra le storie di chi ha scritto questi libri, fino al cuore delle loro esperienze di credenti. Coglieremo l'intuizione che li ha animati e il senso che testi così antichi possono avere per i nostri giorni. Una passeggiata in compagnia dei grandi interrogativi del cuore umano, illuminati dalle parole del Nuovo Testamento in dialogo con la psicologia.
Ogni mistero del rosario è commentato da due brevi passi biblici che indirizzano e aiutano meditazione e preghiera. Il formato tascabile permette di portare sempre con sé queste pagine: preziosa espressione di amore a Maria.
Autore
Tommaso Cuciniello, licenziato in teologia biblica, è parroco della parrocchia di S. Anna a Giugliano in Campania (NA).
Un percorso in 18 tappe fatto di riflessioni e meditazioni sull'essere anziani oggi. Ogni tappa prende spunto da una Catechesi di papa Francesco dedicata all'anzianità (febbraio-agosto 2022): il tema, lo sviluppo del contenuto, la riflessione biblica, i consigli, le esortazioni. I diciotto passi sono costruiti secondo uno schema semplice: alcune note sulla catechesi di papa Francesco, il richiamo al tema con una poesia o preghiera, una proposta tematica di rielaborazione personale, un focus su una parola "da non dimenticare". Un cammino per conoscere, riflettere, valorizzare il mistero della vita che nell'età matura dell'anziano sembra giungere a una nuova e unica manifestazione.