Il credente non può vivere senza celebrare il Signore. Ma quanta fatica costa uscire dall'individualismo per celebrare insieme il mistero della salvezza! Quante resistenze nel lasciarci coinvolgere in un clima di festa, dove l'avarizia, la schiavitù, la violenza, il tornaconto personale, l'odio cedano il passo alla condivisione, alla libertà, alla pace, alla gratuità, al perdono! Quanta difficoltà imparare un nuovo modo di comunicare, dove il simbolo e il rito diventino il linguaggio proprio della celebrazione! Di fronte a celebrazioni fredde, ripetitive e monotone oggi è quanto mai urgente una iniziazione liturgica per i credenti. Tutti abbiamo bisogno di essere iniziati all'arte di celebrare. Che non è innata, né infusa, ma ad essa si viene educati, formazione dopo formazione, confronto dopo confronto, esperienza dopo esperienzaIl presente contributo vuole essere una «mano tesa» per il credente che fatica a celebrare con competenza, in modo cosciente e attivo.
Destinatari
Singoli fedeli e comunità parrocchiali, sfidati e coinvolti nell'imparare l'«arte di celebrare» il Signore e il mistero della salvezza.
Autore
Caterina Arduin, licenziata e dottoranda in teologia, con specializzazione liturgico-pastorale, è docente di liturgia presso la Facoltà teologica dell'Italia settentrionale sezione di Padova e alla Scuola di formazione teologica per laici. Ha curato diversi libri di liturgia dal francese e dal tedesco.
Questo libro considera la liturgia nel contesto del mondo biblico-cristiano classico e lo fa in modo nuovo e innovativo, cercando di portare la liturgia a dialogare con tutte le scienze oggi più accreditate a livello di «comprensione olistica» del nostro vivere sulla terra. La liturgia, in questo contesto, non appare una realtà isolata e fuori dal concerto delle scienze naturali, ma ne costituisce anzi l'anima. Si basa infatti su una visione più ampia e profonda dell'ecologia, dove è coinvolta la ritualità come esperienza totale di un primo e ineludibile ordine del mondo, del quale la liturgia cristiana è il proseguimento eccelso in chiave cristologica.Ecologia e liturgia vengono dunque presentate come realtà in dialogo, anzi complementari. I contributi dei vari specialisti proposti in questo libro sono di decisivo aiuto per superare una certa, almeno presunta, emarginazione della liturgia dalla vita di oggi, per favorire invece una sua presenza attiva e interattiva nella maniera di vedere e costruire il mondo, l'ambiente in cui viviamo.
Destinatari
Raccolta di studi rivolta a chi coltiva interessi legati alla liturgia, all'ecologia e all'antropologia.
Autore
Aldo Natale Terrin (curatore) è docente di antropologia culturale e storia delle religioni all'Università Cattolica di Milano e all'Università di Urbino, oltre che all'Istituto di Liturgia Pastorale di S. Giustina di Padova. Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo: Il rito. Antropologia e fenomenologia della ritualità (1999); Antropologia e orizzonti del sacro (2001); Mistiche dell'Occidente (2001).
Questo 'classico' della teologia liturgica viene ad arricchire la sezione 'Testi' della collana 'Caro salutis cardo', curata dall'Istituto di liturgia pastorale di Santa Giustina (Padova). Una validissima guida alla comprensione dell'opera è offerta dall'ampia presentazione di Alceste Catella e Andrea Grillo. Nella prima parte viene delineato il contesto storico e spirituale in cui nel 1913 apparve lo scritto di Festugière, in particolare i legami con il movimento liturgico che andava sempre più prendendo piede. Un secondo momento è dedicato direttamente a Festugière, di cui si ricorda la biografia e in particolare le caratteristiche del pensiero teologico-liturgico. Nella terza parte si esaminano più da vicino la struttura e i contenuti del suo capolavoro.L'opera di Festugière più che una trattazione completa e sistematica della teologia liturgica è la presentazione della struttura che un trattato del genere dovrebbe avere. Infatti dopo un'introduzione generale di grande interesse, l'autore presenta il corpo dell'opera come un 'sommario': cioè una rassegna ordinata di temi, alcuni dei quali hanno un primo abbozzo o schizzo, mentre soltanto alcuni altri, peraltro importanti, hanno uno svolgimento e approfondimento.
Destinatari
Opera per studiosi e studenti di teologia e liturgia, ma ricca di stimoli e approfondimenti per tutti i sacerdoti e operatori pastorali, specie in ambito liturgico.
Autore
MAURICE FESTUGIÈRE (1870-1950), monaco del monastero benedettino di Maredsous (Belgio), uno dei protagonisti del Movimento liturgico, autore di vari studi di teologia liturgica, di cui quest'opera è il capolavoro.
Il volume si compone di 12 capitoli che presentano un panorama storico completo del rapporto tra musica e liturgia.Nei primi tre capitoli si ricercano le origini e le forme della musica che gli antichi ebrei e i primi cristiani possono aver utilizzato, mostrando così l'influsso della cultura orientale e di quella romano-ellenistica sulla musica cultuale.Dal quarto al decimo capitolo si espone lo sviluppo storico dei vari generi musicali utilizzati nella liturgia, dal gregoriano fino al secolo XX, mettendo in particolare evidenza il ruolo delle associazioni ceciliane. Infine, nei due ultimi capitoli, si dà ampio spazio alle decisioni del concilio Vaticano II che riformando la liturgia dà inizio ad una nuova epoca nel tormentato rapporto tra musica e culto. Molto equilibrate sono, in tale contesto, le riflessioni pastorali dell'Autore che illustrano non solo i problemi, ma indica anche concrete soluzioni per rendere le celebrazioni cristiane sempre più partecipate e musicalmente ispirate.
Destinatari
Il volume si raccomanda come manuale di studio per la formazione degli animatori musicali e liturgici.
Autore
Virginio Sanson, già insegnante di Conservatorio, è direttore dell'Ufficio Liturgico della diocesi di Vicenza, nonché docente di Liturgia presso l'Istituto Superiore di Scienze Religiose del Triveneto.
Quest'opera si propone come una ricca sintesi storica del cammino millenario dei rapporti, spesso difficili e complessi, tra liturgia e spiritualità.Per l'autore il pieno integrarsi di questi due mondi, avviene solo a partire dagli inizi del Novecento e raggiunge il punto più intenso nel periodo attorno e subito dopo il Vaticano II. Per cui la prima parte s'intitola «I preludi della spiritualità liturgica» e illustra gli inizi della chiesa, il periodo dei Padri, la stagione medievale e gli ordini mendicanti, l'epoca prima e dopo il Tridentino fino al periodo romantico. La seconda parte, intitolata «L'affermazione della spiritualità liturgica», studia l'emergere di tale spiritualità, il suo affermarsi nell'era della secolarizzazione e nel tempo attuale dell'eclissi del sacro.L'opera, molto articolata, ricca di notizie, di nomi, di citazioni, è arricchita da una densa Prefazione di Alceste Catella.
Destinatari
Opera di vasta e completa sintesi storica, utile agli studiosi e soprattutto agli studenti di liturgia, ma anche a chi s'interessa di teologia in genere e di spiritualità.
Autore
Lorenzo Artuso, cappuccino, ha insegnato spiritualità liturgica, religiosità popolare e spiritualità francescana a Roma, Padova e Venezia. Collabora con varie riviste ed è autore di molte opere, tra le quali I maestri della scuola francescana (1979); Le radici della vita (1993); La missione dei Cappuccini in Angola (1996
Lo scopo dichiarato dell'autore di questo volume è di mostrare l'impatto che l'eucaristia può avere nella vita quotidiana del cristiano. Già dal titolo si possono quindi desumere le due parti in cui il libro si divide. Nella prima parte si esamina il rito della messa così come essa viene celebrata oggi dopo la riforma liturgica del Concilio Vaticano II. I vari momenti del rito, dal saluto iniziale alla liturgia della Parola, dalla liturgia eucaristica al congedo finale vengono spiegati nel loro significato storico, simbolico e dottrinale. La seconda parte invece è un invito a vivere concretamente ogni giorno, con fedeltà, secondo la vocazione che il Signore fa scoprire a ciascuno mediante la sua eucaristia. Si tratta di donare la propria vita giorno per giorno, così come Cristo ha donato tutto se stesso per amore del Padre e degli uomini. La dimensione del quotidiano viene sottolineata con forza, proprio perché la presenza di Cristo nella storia del mondo è permanente, nel suo duplice carattere di presenza sacrificale e nuziale. Tutti gli esseri umani, donne e uomini, sono chiamati alla comunione d'amore con Dio e fra di loro. Vivere la messa vuol dire dunque costruire giorno per giorno lo spazio dove la grazia divina possa espandersi e portare frutto.
Destinatari
L'esposizione semplice e appassionata dell'autore rendono il volume accessibile al grande pubblico. Le comunità religiose e i movimenti laicali, soprattutto i gruppi del Rinnovamento carismatico, troveranno qui un prezioso strumento formativo.
Autore
BERNARD GAUDEUL appartiene alla Congregazione dei Fratelli dell'Istruzione cristiana di Ploërmel, dei quali è stato anche Superiore generale. È animatore dei gruppi di preghiera della Fraternità di Pentecoste e collabora nella formazione dei dirigenti degli istituti scolastici dipendenti dalla sua Congregazione.
Volume di studio che affronta il difficile tema di dare alle celebrazioni liturgiche il loro vero senso, non come evasione dal mondo presente, ma come tensione verso la pienezza della storia operata da Dio.
I sacramenti e la loro efficacia: il vasto tema e affrontato dal punto di vista della teologia, con attenzione agli apporti dell'antropologia e delle scienze umane.
Volume di forte impegno culturale che esplora il complesso rapporto tra esperienza mistica e celebrazione liturgica, alla luce di una visione unitaria dell'uomo.
Raccolta di saggi sui vari aspetti del rapporto tra sacrificio e rito in vista di una nuova comprensione dell'eucaristia come banchetto sacrificale della Nuova Alleanza e come Pasqua perenne della chiesa.
Serie organica di studi che affrontano il rapporto tra liturgia e corpo sotto il profilo antropologico, storico e teologico, allo scopo di rinnovare in profondita le celebrazioni cristiane.
Raccolta di studi sul problema dell'omelia e della comunicazione religiosa.