È il commento di Tommaso al Vangelo secondo Giovanni. Consiste nell'analisi del testo versetto per versetto, analisi compiuta usando in prevalenza le citazioni più belle e profonde degli autori cristiani greci e latini dei primi secoli. È una miniera inesauribile di interpretazioni efficaci del Vangelo. L'edizione è integrale, cioè riporta il testo latino di Tommaso con la traduzione italiana a fronte.
In una caverna presso Melicuccà di Seminara (RC) gocciola dal soffitto un'acqua ritenuta miracolosa. La grotta fu nel Medioevo sede di un monastero rupestre fondato da sant'Elia lo Speleota. Questo monaco, anzi padre di monaci e taumaturgo (T ca. 960) appartenne alla grecità calabrese, fiorente quando quella regione era parte integrante dell'Impero Romano d'Oriente ed era stata linguisticamente, culturalmente e religiosamente ellenizzata. In quel periodo fu anche sede di un monachesimo pienamente inserito per spiritualità, liturgia e organizzazione nell'ecumene "bizantina". Di questo monachesimo italo-greco restano oggi a malapena dei ruderi, ma in compenso molte sono le testimonianze agiografiche, in notevole parte raccolte nell'archimandritato del Salvatore, fondato in età normanna sulla penisola del faro (in glossa phari) del porto di Messina. Un codice qui scritto nel 1308 è l'unico a riportarci la Vita dello Speleota e una raccolta dei miracoli avvenuti alla sua tomba, scritte in greco prima della fine del X secolo da un monaco del suo monastero. Tale testo viene qui pubblicato in edizione critica con traduzione italiana e un commento storico.
C'è la vita con le sue passioni, le battaglie e ì conflitti interiori. C'è l'uomo con i suoi "cinque pani e due pesci", la routine quotidiana disarmante e la modernità che fagocita, c'è il dubbio e l'illuminazione nei sei "Passi" raccolti in questo libro. C'è Giorgio Gaber, il Signore degli anelli, Facebook, il Vangelo, san Filippo Neri e i Padri del deserto. C'è la dimostrazione che Dio è qui e ora, che la fede è viva ed è l'unico viatico a una vita piena e felice. Non c'è retorica o pedagogismo ma uno sguardo lucido e disincantato, scanzonato e giovane, uno sguardo ragionevole. È la ragionevolezza della fede cristiana che non discende da un pulpito ma scende in strada, tra le inquietudini e le contraddizioni del nostro tempo, che si fa interrogare senza formalismi e indica la via. Siate "pronti sempre a rispondere a chiunque domandi ragione della speranza che è in voi" scriveva Pietro nella sua prima lettera. Qui le risposte si trovano. Con una semplicità che arriva dritta al cuore, di chi crede e di chi è alla ricerca di un senso. Prefazione di Costanza Miriano.
Antonia e Andrea sono i giovani genitori di Carlo Acutis (nato a Londra nel 1991 e morto a Monza nel 2006). Carlo è stato beatificato il 10 ottobre 2020 da papa Francesco. E probabilmente sarà canonizzato a breve, perché è stato riconosciuto un miracolo operato per sua intercessione. In queste pagine-intervista Antonia e Andrea ripercorrono il cammino fatto con Carlo e ci confidano alcuni aspetti della loro esistenza quotidiana nella quale è maturata la fede di Carlo. Leggendo queste confidenze scopriremo che si tratta di un'esistenza, non straordinaria, ma comune e alla portata di tutti. Intervista con Giorgio Carbone.
È un nuovo e agile profilo del padre dell'Ordine dei Predicatori, scritto da due storici domenicani e aggiornato sui più recenti e rilevanti risultati di attente ricerche. Offre uno sguardo completo sulla vita del Santo, sulle fonti che lo riguardano, sulla sua spiritualità e sulla sua eredità. Si rivolge al grande pubblico con lo scopo di far conoscere, fugando ogni pregiudizio e precomprensione, uno dei più grandi santi della storia e, forse, uno dei più sconosciuti, incompresi e mal giudicati. Domenico di Caleruega non solo è Padre dell'Ordine dei Predicatori, ma è riconosciuto "patriarca" della grande Famiglia domenicana, cioè di frati, monache, suore, laiche e laici. Domenico, insieme a Francesco d'Assisi suo contemporaneo, appare ancor oggi più vivo e attuale che mai nella sua figura di originale riformatore della vita religiosa in chiave apostolica, di maestro di preghiera e di verità, di testimone della povertà e della predicazione evangelica. Prefazioni di fra Gerard F. Timoner III, maestro dell'Ordine e del cardinale Matteo Maria Zuppi. In appendice Papa Francesco, Lettera "Praedicator Gratiae".
Il De testimonio animae (La testimonianza dell'anima) è un breve opuscolo diretto ai pagani in cui Tertulliano propone un nuovo percorso apologetico a difesa della verità cristiana. L'autore abbandona la prova cosmologica (l'origine della natura e l'ordine dell'universo) comunemente seguita fino allora dagli apologisti, e suggerisce una nuova impostazione del problema rappresentata dalla via antropologica, cioè la testimonianza dell'anima. Ogni anima, in virtù della propria origine divina, possiede una conoscenza innata su Dio, sulla sua esistenza e sulla sua natura. Il De oratione è una catechesi sulla preghiera cristiana. Tertulliano illustra la preghiera per eccellenza, cioè il "Padre nostro", evidenziando la novità di questa preghiera che riflette il nuovo rapporto dell'uomo con Dio in forza della novità della grazia di Cristo. La nostra figliolanza divina in Cristo ci rapporta a Dio come Padre. Nella seconda parte dell'opera si affrontano alcune questioni legate alla disciplina ecclesiastica della preghiera. L'opera si conclude esaltando l'efficacia benefica della preghiera cristiana. De Testimonio Animae: testo critico di CCL 1, Radbodus Willems. De Oratione: testo critico di CCL 1, Gerard Frederik Diercks.
Si riuniscono qui per la prima volta in traduzione italiana con latino a fronte alcuni opuscoli che esprimono il senso profondo della missione teologica di san Tommaso d'Aquino: dare ragione della propria fede, esplorando attraverso la ratio speculativa l'interna coerenza del dato rivelato e confutando i fraintendimenti ereticali che insidiano la stessa azione salvifica della Chiesa. Tale è in particolare l'obiettivo del mirabile De rationibus fidei, scritto per un cantore di Antiochia impegnato in diatribe con musulmani, greci e armeni. L'attenzione volta dall'Aquinate ai simboli di fede e agli articoli che ne esprimono i nuclei fondanti risalta poi dalla lettura parallela del De articulis fidei et Ecclesiae sacramentis, dei Commenti alle Decretali. Il volume contiene: De Rationibus Fidei; De Articulis Fidei et Ecclesiae Sacramentis; Expositio Primae et Secundae Decretalis. Testo critico tratto dall'Edizione Leonina, Introduzioni e traduzioni di Gianni Godoli e padre Giuseppe Barzaghi O. P.
Come si svolgeva la vita nella famiglia e nella società ebraica e greco-romana ai tempi di Gesù? Lo studio della vita familiare e dei rapporti sociali è di capitale importanza per comprendere meglio i Vangeli e gli altri Libri del Nuovo Testamento. Jean-Pierre Lémonon e François Richard ricostruiscono le vicende del giudaismo nell'epoca che è a cavallo dell'Antico e del Nuovo Testamento. Un grande merito di questo testo è il citare testualmente i documenti storici più significativi per conoscere il periodo in cui operò Gesù Cristo e nacque la Chiesa. Questo è il primo di sei volumi intitolati "Il mondo dove visse Gesù": attraverso i documenti storici più importanti ricostruiscono il periodo storico in cui operò Gesù Cristo e nacque la Chiesa.
Con una raffinata esegesi, le "Omelie sulla Genesi" di Giovanni Crisostomo, tenute ad Antiochia tra il 388 e il 389, costituiscono un prezioso affresco di ermeneutica biblica e lettura sapienziale. Di queste "Omelie" il teologo e storico ortodosso Georges Vasilievich Florovsky ha scritto: «C'è un insolito sapore di modernità negli scritti di Crisostomo. Nella nostra epoca il suo consiglio può attrarre non meno di quanto non lo abbia fatto nella sua. Il suo ammonimento principale è un accorato appello al cristianesimo integrale, in cui fede e carità, fede e pratica, sono indissolubilmente legate in una resa incondizionata dell'uomo all'amore travolgente di Dio» (St. John Chrysostom: The Prophet of Charity, 42). Testo greco: Bernard de Montfaucon.
Con gli Stromati Clemente affronta diversi temi teologici. Questa sua opera è una miniera per conoscere il pensiero corrente dei primi secoli della nostra era. Il Libro V tratta della fede e in particolare della necessità di un accostamento alla fede che sia familiare a chi cerca la sapienza: di qui l'importanza dell'uso dell'allegoria, già utilizzata dai Pagani. I Libri VI e VII riguardano la figura dello gnostikòs, il 'consapevole'. È colui che mira a conoscere. Perciò si occupa di ogni disciplina che serva alla conoscenza della verità. Egli è l'unico vero pio: culto di Dio è per lui la continua cura dell'anima e il servizio verso gli uomini. Tre sono gli esiti della capacità consapevole, anzitutto la conoscenza, poi compiere le parole del Verbo, e infine trasmettere in modo degno di Dio i segreti della verità. Il frammento rimasto del Libro VIII riguarda le diverse modalità di conoscenza e comunicazione.
Il pregio di questo saggio di teologia è mettere in luce la stretta relazione tra le verità centrali della fede cristiana e la vita spirituale. Non sono verità astratte e speculative, ma sono verità capaci di illuminare l'intelligenza umana e orientare il cuore. Considerare attentamente e contemplare con amore l'esistenza di Dio, la sua provvidenza, le perfezioni divine come la semplicità, la bontà, la sapienza e la misericordia di Dio, sono azioni decisive per orientare la nostra esistenza e condurla verso la felicità e verso l'eternità beata. Garrigou-Lagrange, che è stato pioniere nel proporre a tutti i cristiani i vertici della vita contemplativa, si propone di liberarci dalla schiavitù del relativo, dalla sua instabilità perpetua, per offrirci attraverso una lettura attenta del Vangelo l'Assoluto che solo appaga il cuore umano.
«Maria riunisce e riverbera in sé i massimi dati della fede»: così scrive il Concilio Ecumenico Vaticano II in Lumen Gentium 65. Ciò significa che, esaminando la persona e la vita della Beata Vergine Maria, noi siamo illuminati sugli aspetti più importanti del mistero cristiano. Infatti Maria, che è indissolubilmente legata a Gesù Cristo poiché è sua madre, è unita in modo speciale anche a tutta l'opera salvifica compiuta dal Signore e a tutta la Chiesa, corpo mistico di Cristo. Questo breve testo espone in modo organico, semplice e chiaro, le principali verità della nostra fede che riguardano Maria, Madre di Dio e Madre della Chiesa.