La Chiesa, Mysterium lunae, è Sacramento universale di salvezza che si esprime storicamente come una realtà gerarchicamente strutturata e porta in sé il potere di Cristo di salvare gli uomini dal peccato e dalla morte. Eppure gli uomini e le donne che la compongono devono assumere consapevolmente il rischio di una leadership che esercita il potere come mediazione tra Dio e il mondo. La fiducia attribuita alla mediazione salvifica della Chiesa è stata duramente messa alla prova dalle colpe e dagli abusi emersi negli ultimi anni nella gerarchia ecclesiastica, negli istituti religiosi e nei movimenti e istituti laicali, contribuendo al sorgere di una nuova sensibilità. Nel settimo volume della collana di Ricerche di Ontologia Relazionale (ROR) presentiamo, in collaborazione con la Facoltà di Comunicazione Sociale Istituzionale (CSI) e con il Centro di Formazione Sacerdotale (CFS) della Pontificia Università della Santa Croce, un dialogo trans-disciplinare. Ci auguriamo così di favorire, nel contesto culturale post-moderno e post-cristiano attuale, un lavoro sinergico tra le facoltà, e di identificare le ambivalenze e i rischi, insieme all'importanza e al senso, dell'esercizio delle relazioni asimmetriche nella Chiesa.
La figura del sacerdote cattolico è ancora attraente? Può una persona dedita al celibato essere felice? Quando è necessario scoraggiare il sacerdozio o altri percorsi specifici di vocazione cristiana? Questo libro descrive in modo pratico il "mondo interiore" di un essere umano che, chiamato da Dio, si mette al servizio di altri esseri umani. È inoltre pubblicato in un momento in cui molte persone, di fronte all'epidemia di coronavirus, si interrogano più profondamente sul senso della loro vita, e molti sacerdoti sono stati, come tanti, in prima linea ad ascoltare, incoraggiare e cercare di mostrare il volto di Cristo. L'autore ci introduce nelle loro dinamiche psicologiche, nei loro conflitti e sfide, nelle loro fonti di pace e armonia. Essere sacerdote significa dare luce, conforto e speranza, cercando di identificarsi con Gesù, Dio fatto uomo. Molte delle idee proposte si applicano ad altre forme di vocazione all'interno della Chiesa, specialmente se assumono il dono del celibato. Cristo è il modello comune.
Migliaia di persone in tutto il mondo usufruiscono del coaching con benefici considerevoli. È un dato, infatti, che il coaching ottiene risultati che probabilmente sarebbero impensabili senza di esso. Chi lo esperisce e chi, per professione, studia la persona umana, si interroga sul fenomeno. Che cos'ha di speciale il coaching per ottenere tali effetti sulla persona? Quali sono le sue origini e i suoi strumenti? Cosa accade nella relazione di coaching e che cosa rivela della persona? Gli autori, docenti e ricercatori universitari, che hanno esperito il coaching sia come coach (la maggior parte) che come coachee (tutti), offrono risposta a tali domande in una molteplicità di prospettive: filosofica, teologica e psicologica. Il lettore potrà così confrontarsi con diversi approcci che gli permetteranno di leggere il fenomeno coaching in una dimensione plurale e unitaria al contempo.
Il testo vuole essere un manuale di introduzione alla psicologia umanista ed è frutto della mia esperienza d'insegnamento a persone che, per la prima volta, affrontavano questioni di psicologia.
La scelta degli argomenti e la struttura del corso è in funzione prettamente pedagogica. Ho, perciò, preferito ridurre al minimo le informazioni sulle diverse scuole psicologiche, inquadrando i diversi temi secondo una prospettiva umanistica.
Perché il lettore possa avere una visione di insieme della psicologia degli ultimi due secoli, nella prima parte del manuale vengono date alcune informazioni che ritengo necessarie per comprendere le principali questioni della psicologia ed i metodi utilizzati per risolverli. Oltre alle imprescindibili informazioni sulle principali scuole psicologiche, ho cercato di mettere in rilievo i presupposti teoretici, psicologici ed antropologici, sì da aiutare il lettore a cogliere la rilevanza ed i limiti degli apporti dei vari autori.
Per motivi di chiarezza ho diviso la materia in tre parti: nella prima propongo un'analisi critica delle principali teorie psicologiche; nella seconda esamino gli aspetti teoretici e pratici che fanno della psicologia una scienza, e del rapporto con le altre discipline, in particolare con l'antropologia; nella terza parte analizzo ciò che ho chiamato struttura della personalità: i livelli, la loro tensione ed integrazione. Concludo, evidenziando alcune caratteristiche della personalità matura.