L’incontro di Gesù con il giovane ricco suscita inevitabilmente alcune domande a quanti si occupano di formazione. Come conciliare la proposta di mete elevate nella vita spirituale con il rispetto di un eventuale risposta negativa a questi stimoli? Come creare nei seminari e negli enti formativi un clima di pietà, lavoro, sacrificio, comprensione e rispetto delle regole che stimoli la maturazione umana degli alunni? E, soprattutto, come farlo in modo che non venga percepito come un mero obbligo esterno ma come un aiuto per lo sviluppo della loro personalità e della loro identità vocazionale? Nel mese di febbraio del 2022, il Centro di Formazione Sacerdotale della Pontificia Università della Santa Croce ha organizzato a Roma la "VII Settimana di Studio per Formatori di Seminari", dal titolo "Se il figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero". La formazione nella e per la libertà nel cammino sacerdotale, a cui hanno partecipato, sia in presenza che on line, sacerdoti provenienti da diversi paesi.
Questo volume raccoglie tutti i contributi presentati dai diversi autori che hanno preso parte alla VII Settimana di Studio, e vuole essere uno strumento utile per quanti ricoprono incarichi formativi nei seminari e nei vari istituti per aiutare i candidati a maturare umanamente e soprannaturalmente, a beneficio della comunità che sarà loro affidata.
La figura del sacerdote è oggi caratterizzata da una serie di tensioni che riflettono non solo il modo di pensare della cultura contemporanea, spesso frazionato, ma anche le dinamiche attuali della Chiesa e della sua missione nel mondo. Mediante la collaborazione di tre docenti di diverse discipline, un biblista, un sistematico e un teologo spirituale, si propone ai lettori un itinerario didattico aggiornato, unitario e progressivo, che aiuta a riscoprire i fondamenti e le funzioni del ministero ordinato e la sua rilevanza nelle odierne circostanze della vita sociale e religiosa. Prefazione di Angelo De Donatis.
«Chi invece ascolta e non mette in pratica, è simile a un uomo che ha costruito una casa sulla terra, senza fondamenta. Il fiume la investì e subito crollò; e la rovina di quella casa fu grande» (Lc 6,49). L'immagine della casa costruita sulla terra o sulla sabbia descrive perfettamente oggigiorno la situazione di una massa enorme di cristiani che vive in un contesto socio-culturale dove la fede difficilmente riesce a farsi strada. Tale contesto, che in modo generico chiamiamo post-modernità, è la sabbia, cioè la causa di una fede fragile e di una vita cristiana precaria. Questo testo vuole riflettere sull'azione ecclesiale opportuna in queste circostanze. Come evangelizzare l'uomo contemporaneo? Come rinsaldare la sua fede? Quali ostacoli culturali impediscono di raggiungere un'esistenza cristiana matura? Sono le domande che guidano il nostro studio. L'idea di fondo è che la nuova evangelizzazione, cui è chiamata la Chiesa «in questa ora magnifica e drammatica della storia» (Giovanni Paolo II), implichi una prima evangelizzazione non come antecedente cronologico, ma come impostazione di fondo presente in ogni settore della pastorale. Una prima evangelizzazione per rinsaldare le fondamenta sabbiose su cui poggia l'esistenza dei cristiani. Una prima evangelizzazione che tenga conto dell'humus culturale in cui vive l'uomo contemporaneo, della sua particolare sensibilità, dello stile di vita, dei motivi di una certa indolenza verso il discorso religioso e di uno sguardo distorto nei confronti dell'annuncio cristiano. Il testo è un manuale di teologia pastorale ad uso scolastico e si compone di quattro parti: la prima di carattere più accademico e introduttivo e le altre di carattere più pratico e pastorale. La Parte Generale si occupa di descrivere la teologia pastorale come disciplina, definendone l'identità e il metodo proprio, che la consolidano come scienza simultaneamente teologica e pratica; una disciplina teologica che con il suo apporto è in grado di rinnovare la missione della Chiesa, perché radicata nell'alveo della Tradizione e anche nel contesto storico in cui tale missione deve attuarsi. Le tre parti successive - Morfologia pastorale, La pastorale nella vita del fedele e I soggetti della pastorale - costituiscono lo studio più prettamente pratico e pastorale, dove i principi teorici individuati nella prima parte si incarnano nell'azione pastorale della Chiesa.
Il titolo di questo libro, tratto dal Vangelo di Marco (Mc 4,27), indica, attraverso parole di Gesù stesso, che il seme della vita cristiana, posto dal Signore nelle nostre anime, cresce e si sviluppa al di là di ogni nostra comprensione. Ciò non avviene, tuttavia, a prescindere dalla nostra libertà, o addirittura contro di essa, perché è proprio a partire dal nostro libero arbitrio che Dio può edificare in noi l'edificio della vita spirituale. Compito e risposta dell'uomo è assecondare liberamente questa azione di Dio, non ponendo ostacoli alla sua opera. Gli effetti di questa risposta umana sono assai più profondi di quanto possiamo comprendere e perfino sperare. La grazia di Dio trasforma l'uomo in Cristo come, egli stesso non lo sa, ma sempre facendo leva sulla sua libera collaborazione. Questo libro cerca di evidenziare i principi più rilevanti del lavoro di formazione cristiana, offrendo alcune linee guida a chi ha la responsabilità di accompagnare le persone verso una vita cristiana più piena. Si rivolge, quindi, essenzialmente ai formatori. Ma allo stesso tempo, mutatis mutandis, può risultare utile anche ai destinatari stessi della formazione. I primi tre capitoli hanno un carattere più teorico e affrontano alcune nozioni fondamentali relative alla formazione, alla libertà e alla fedeltà, per poi soffermarsi sui concetti di volontà e volontarismo. Conclude l'aspetto teoretico una sintesi di idee sul concetto di virtù. Il quarto capitolo, invece, ha un aspetto eminentemente pratico e propone quattro linee operative da seguire nel percorso di formazione.
In questo volume sono raccolti i contributi presentati al Convegno "Vir fidelis multum laudabitur", organizzato dalla Pontificia Università della Santa Croce in occasione del centenario della nascita di Mons. Álvaro del Portillo. Del Portillo, secondo le parole trasmesse da Papa Francesco a S.E.R. Mons. Javier Echevarría, proprio in occasione del Convegno, fu un "sacerdote zelante che seppe coniugare una intensa vita spirituale fondata sulla fedele adesione alla roccia che è Cristo, con un generoso impegno apostolico che lo rese pellegrino nei cinque continenti, seguendo le orme di San Josemaría, meritevole della biblica frase tratta dal libro dei Proverbi: 'vir fidelis multum laudabitur'". La sua figura è approfondita secondo tre aspetti fondamentali. In primo luogo, la sua relazione con l'Opus Dei, sia come figlio e collaboratore del Fondatore, sia come suo primo successore. In secondo luogo, il suo amore per la Chiesa che si è poi tradotto, da un lato, in un contributo di notevole spessore al Concilio Vaticano II e alla nuova Codificazione canonica e, dall'altro, nel servizio alle Chiese particolari. Infine, alcuni temi salienti del suo messaggio spirituale - eco degli insegnamenti di San Josemaría - che vanno dalla Nuova Evangelizzazione, al sacerdozio, alla riflessione sui fedeli e laici nella Chiesa e ad altri aspetti correlati.
Il libro raccoglie le relazioni del XVII Convegno di studi della Facoltà di diritto canonico della Pontificia Università della Santa Croce. Nei diversi interventi sono stati individuati alcuni nuclei tematici nei quali emerge con particolare chiarezza la rilevanza diretta della fede nel diritto ecclesiale: la questione fondamentale circa il rapporto tra fede e ragione nell'ambito canonico; le problematiche giuridiche relative al munus docendi Ecclesiae; i diritti e i doveri dei laici nell'evangelizzazione, sia nei loro compiti ecclesiali che nella loro azione nel mondo; il riconoscimento e la tutela civile dell'identità cristiana sia delle persone che delle istituzioni che si ispirano alla fede; il rilievo della fede nell'organizzazione della Chiesa, con particolare riferimento al diritto missionario e agli strumenti che tutelano la fedeltà dottrinale e morale.
Copertura mediatica e informazione nella visita di Benedetto XVI in Inghilterra.