Questo sussidio vuole aiutarti a custodire la Parola di Dio che ascolti nella liturgia della domenica e a renderla concreta nella tua vita quotidiana. Potrai leggere il Vangelo di ogni domenica e solennità dell'anno liturgico B e interiorizzarlo attraverso un breve spunto per la riflessione. Ti viene offerta anche una preghiera e troverai infine una proposta concreta di impegno da realizzare lungo la giornata e la settimana.
"Io sono la resurrezione e la vita" (Gv 11,25): queste parole sono il centro focale di ogni riflessione del cristiano. "Credi tu questo?" (Gv 11,26): è una domanda fondamentale che tocca il cuore della nostra vita. Il Vangelo offre un messaggio di fede capace di mettere in crisi abitudini e mentalità comunemente accettate e di suggerire orientamenti provocatori per gli uomini d'oggi. Attraverso le meditazioni sulle letture della messa per l'anno liturgico A, l'Autore ci aiuta ad aprire gli occhi e il cuore su ciò che ha valore e su ciò che non ha valore agli occhi di Dio, affinché la fede trasformi la nostra vita a cominciare dalle scelte che ogni giorno dobbiamo operare.
Il libro contiene tutte le preghiere dei fedeli di cui può aver bisogno una comunità che celebra la liturgia festiva. Presenta le intenzioni di preghiera per le domeniche dell'Anno liturgico, divise nei tre anni A, B, C; per le grandi feste annuali (Natale, Pasqua, Pentecoste...); per occasioni particolari come matrimoni e prime comunioni.
Queste preghiere rappresentano il frutto della lunga attività pastorale dell'Autore. Non sono quindi state inventate a tavolino, ma pensate, sperimentate e vissute nel concreto delle celebrazioni liturgiche.
«Padre Buschini ci dà innumerevoli esempi di preghiere che tengono conto sia della profondità del mistero sia dell'urgenza della quotidianità, con un linguaggio che non addormenta e fa pensare».
Carlo Maria card. Martini
Piero Buschini è nato a Cameri (No) il 18 febbraio 1925 ed è entrato nella Compagnia di Gesù il 24 agosto 1942. Licenziato in Sacra Teologia presso la Facoltà Teologica di Chieri (To), nel 1958, ha poi conseguito la laurea in Lettere presso l'Università di Torino nel 1966, discutendo la tesi con il docente Padre Michele Pellegrino, già divenuto arcivescovo di Torino. Ha svolto tutto il suo ministero a Torino, presso l'Istituto Sociale, dove ha insegnato materie classiche e religione. Presso il collegio dell'Istituto Sociale ha ricoperto l'incarico di rettore dal 1985 al 1997, è stato preside dei licei e animatore spirituale e, per molti anni, superiore della comunità dei Gesuiti ivi residenti. Oltre al lavoro instancabile e innovatore in campo scolastico, mosso dalla forte vocazione di animatore spirituale, ha operato con alcuni gruppi laici impegnati nella vita della diocesi di Torino ed in particolare con il movimento di Rinascita Cristiana di cui è stato parte attiva per quarant'anni. Al presente fa parte della comunità dei Santi Martiri di Torino.
«Suo Padre uscì a supplicarlo» (Lc 15,38), citazione tratta dalla parabola evangelica del figlio prodigo, dà il titolo a questo libro perché esplicita l’intento degli Autori: dire ai “fratelli maggiori”, che si considerano buoni e giudiziosi, di lasciar andare l’alterigia e la prosopopea da primi della classe e di accogliere le suppliche di questo Genitore che sogna che i nostri cuori emigrino definitivamente verso le acque calde della compassione e dell’accoglienza.
Sergio Messina è un assistente religioso ospedaliero di Torino. Da oltre vent’anni è presidente dell’associazione «L’Accoglienza», che segue a domicilio i malati terminali e che ha in programma, per il 2008, l’apertura e la gestione di un hospice che è in fase di realizzazione nel comune di Caselle Torinese. Don Messina tiene inoltre corsi e dibattiti sul tema «Vivere il morire», suscitando ovunque interesse e coinvolgimento. Presso la nostra casa editrice ha già pubblicato Vivere il morire, Senza rancori, rimpianti e rimorsi. Riflessioni per «vivere il morire» e, con Pierfortunato Raimondo, Abbiate sale in voi stessi. Commento al Vangelo dell’anno B; Avvenga secondo la vostra fede. Commento al Vangelo dell’anno A
Pierfortunato Raimondo, ex bancario, è insegnante di religione in una scuola secondaria della provincia di Torino. Si è occupato di animazione, formazione degli educatori e politiche giovanili a livello ecclesiale, associazionistico e comunale.
Questo commento al Vangelo dell’anno A vuole essere un aiuto a riflettere sulla Parola, accompagnati dalla preghiera e dal racconto di esperienze di vita e di fede. Un modo per riconciliarci con la nostra fede, la sola via che conduce all’incontro con Lui.
Sergio Messina è un assistente religioso ospedaliero di Torino. Da oltre vent’anni è presidente dell’associazione «L’Accoglienza», che segue a domicilio i malati terminali e che ha in programma, per il 2008, l’apertura e la gestione di un hospice che è in fase di realizzazione nel comune di Caselle Torinese. Don Messina tiene inoltre corsi e dibattiti sul tema «Vivere il morire», suscitando ovunque interesse e coinvolgimento. Presso la nostra casa editrice ha già pubblicato Vivere il morire, Senza rancori, rimpianti e rimorsi. Riflessioni per «vivere il morire» e, con Pierfortunato Raimondo, Abbiate sale in voi stessi. Commento al Vangelo dell’anno B.
Pierfortunato Raimondo, ex bancario, è insegnante di religione in una scuola secondaria della provincia di Torino. Si è occupato di animazione, formazione degli educatori e politiche giovanili a livello ecclesiale, associazionistico e comunale.
Commento al Vangelo dell'Anno B.