Nato in provincia di Milano nel 1902, ordinato sacerdote nel 1925, allo scoppiare della Seconda guerra mondiale don Carlo Gnocchi si arruola come cappellano volontario e parte prima per il fronte greco-albanese e poi, con gli alpini della Tridentina, per la campagna di Russia. Nei giorni drammatici della ritirata di Russia, assistendo gli alpini morenti, in don Carlo matura il sogno di realizzare una grande opera di carità, che troverà poi compimento nell'impegno per l'infanzia sofferente. Rientrato in Italia dà corpo al suo sogno fondando la Federazione Pro Infanzia Mutilata e la Fondazione Pro Juventute. Nel 1955 don Carlo lancia la sua ultima sfida: il progetto di un Centro pilota che costituisce la sintesi della sua metodologia riabilitativa. Minato da un male incurabile, don Carlo muore a Milano il 28 febbraio 1956. Il 25 ottobre 2009 è stato proclamato Beato. Questo libro ne tratteggia un agile profilo biografico.
Biografia di Francesco Saverio Toppi, 'Il frate della carità' (1925-2007), Arcivescovo -Prelato di Pompei. Coed. Elledici- Velar.
Un mistico, un profeta nella Chiesa del Ventesimo secolo. Negli anni del dopoguerra diede vita a un gruppo che chiamò "Comunità dei figli di Dio": ai suoi membri propose di vivere una speciale consacrazione a Dio. La comunità ottenne il riconoscimento canonico negli anni '80. Don Divo morì nel 2006.
Un profilo biografico, arricchito da alcune testimonianze, del salesiano Don Silvio Galli (Palazzolo Milanese 1927 - Chiari [BS] 2012), di cui si sta avviando la causa di beatificazione. Vero prete delle Beatitudini, Don Galli è stato un modello di santità sacerdotale e di autentica vita consacrata in un tempo segnato da scandali, abbandoni, mondanità, un vero mistico dello Spirito ancorato alle colonne dell'Eucaristia e di Maria Ausiliatrice, ma anche un esempio di sacerdote in uscita, con l'"odore delle pecore", con una grande singolarità: se è indubbio che usciva a cercare chi si era perduto, a visitare gli ammalati, a confortare i carcerati ecc., è stato soprattutto un sacerdote da cui la gente accorreva; non aveva bisogno di uscire perché erano gli altri che venivano a cercarlo. Con la Presentazione del Vescovo di Brescia, Mons. Pierantonio Tremolada.
Una vita bella, una morte esemplare
Il racconto delle azioni e delle parole di Massimiliano Infante, che dopo la laurea e un’esperienza lavorativa a 35 anni decide di entrare in Seminario a Torino. Nel 2009 gli viene diagnosticata la leucemia e il 3 settembre 2010 ritorna alla Casa del Padre.
Un libro che presenta un testimone di Dio, colmo di allegria e di coraggio. Utile strumento per comunicare la fede ai giovani di oggi.
Presentazione dell’arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia.
Ha 10 anni Maddalena Morano quando incontra per la prima volta Don Bosco. È salita su un albero per osservare quel prete dal viso allegro e buono che
dirige un’orchestrina di ragazzini per le stradine del paese. Ancora non sa che, 21 anni dopo, lo incontrerà di nuovo e questa volta sarà per sempre. È il
1878, infatti, quando chiede di essere accettata tra le Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA). La riceve madre Maria Domenica Mazzarello. È l’inizio del suo profondo cammino di fede che, in particolare, la porterà dal Piemonte alla Sicilia dove, in pochi decenni, darà un volto nuovo alla vita religiosa femminile nell’Isola, trasformandola dall’interno, attenta ad aprire le strade della cultura alle giovani, formando centinaia di educatrici cristiane chiamate a farsi moltiplicatrici di bene nelle famiglie, nella società e nella Chiesa. Il libro, in occasione del 25° anniversario della beatificazione di madre Morano, ripercorre la sua intensa biografia, aggiornandola con informazioni inedite che gettano nuova luce sulla sua persona e sulle sue realizzazioni, ma permette anche una migliore comprensione dell’ambiente in cui si è svolta la sua missione di educatrice e formatrice.
La vita di Agostino (354-430) è certamente una delle più affascinanti e influenti nella storia della Chiesa. Il libretto non solo ripercorre sinteticamente le principali tappe della sua esistenza terrena, ma offre anche alcune linee guida di introduzione alle principali opere teologiche della sua monumentale produzione letteraria. Agostino, sin dalla giovinezza, pur segnata da apparente superficialità e irrequietezza morale, è il simbolo della ricerca costante della verità: scartato per pregiudizio il Cristianesimo della sua mamma, saggia tutte le filosofie più in auge nella sua epoca, senza peraltro trovare conforto alla sua fame di certezza. Grande retore, tanto da finire a Milano nella corte imperiale, ha un incontro provvidenziale con il vescovo Ambrogio che lo guida alla riscoperta di Dio. In breve Agostino viene battezzato e percorre una nuova vita di santità che lo porterà dal sacerdozio fino all'episcopato nella sua terra d'Africa, dove morirà dopo aver trascorso una vita da pastore umile, e attento verso il suo gregge.
Un’agile biografia del salesiano don Andrea Beltrami (1870-1897). Nato a Omegna, sul lago d’Orta, e primogenito in una famiglia numerosa, è in collegio a Foglizzo (TO) che sente l’invito di Dio a farsi salesiano. Emette i voti perpetui nel 1887 a Torino-Valsalice, nelle mani di don Bosco. Negli anni successivi continua a studiare, si prende cura di un amico gravemente infermo, presta servizio come assistente e insegnante. Nel 1891 cominciano a manifestarsi i primi sintomi della lunga e dolorosa malattia che lo porterà alla morte ad appena 27 anni, ma non prima dell’ordinazione sacerdotale, avvenuta nel 1893. È stato dichiarato venerabile nel 1966.
Agile ed essenziale biografia di un medico morto "sul campo" nel corso di una delle più devastanti epidemie degli ultimi decenni.
Il 4 marzo 2016 un gruppo di guerriglieri armati attacca la casa delle Missionarie della Carità di Aden, in Yemen. Muoiono 16 persone, tra le quali quattro religiose. Don Tom Uzhunnalil, cappellano della casa, viene sequestrato e resterà prigioniero per 18 mesi. Questo libro è la sua autobiografia, dall’infanzia alla chiamata salesiana, fino al racconto dei terribili giorni come ostaggio. Una storia di speranza, di preghiera e infine di salvezza.
Vera Grita (1923-1969), insegnante e salesiana cooperatrice, dopo aver contratto una malattia cronica ai polmoni fu chiamata dal Signore a essere nella Famiglia salesiana e nella Chiesa “voce- del Dio vivente. Gesù Eucaristia, attraverso il dono delle locuzioni interiori, le dettava l'''Opera dei tabernacoli viventi- per la salvezza delle anime. Questo volume contiene l'espistolario in parte inedito di Vera Grita e dei suoi padri spirituali: un itinerario di fede intenso, ispirato a quello della mistica beata Maria Alexandrina da Costa e sulle tracce di grandi figure quali santa Teresa di Lisieux e santa Caterina da Siena. La pubblicazione è corredata da un inserto fotografico.
Una biografia rapida ed essenziale della veggente di Lourdes: una figura in cui la grande semplicità si univa a una straordinaria spiritualità.