Un piccolo libro che aiuta genitori e bambini a trattare in famiglia il tema delle adozioni internazionali.
Autore:
Izzi Sonia
Autrice del testo e delle illustrazioni. Esordisce con questo libro sui temi della diversità, amicizia, intercultura e pace. L'idea di un libro per bambini con contenuti interculturali nasce all'interno della Cooperativa "Felsimedia", di cui fa parte, che opera prevalentemente nel campo della comunicazione interculturale, della mediazione e dell'informazione.
Target:
Per bambini dai 6 agli 8 anni.
Contenuti:
Birimbino è un libro per bambini sull’amicizia , l’intercultura, la pace e l’ugualianza, temi difficili da spiegare ma importanti fin dai primi anni di età quando i bimbi si affacciano alle prime relazioni sociali. Con un racconto semplice e ben illustrato Sonia Izzi racconta il percorso ideale del conflitto: la lotta, il dialogo ed infine la scoperta della bellezza e ricchezza della diversità: nessun colore è migliore dell’altro, tutti sono belli, brillanti e indispensabili all’arcobaleno. Un libro rivolto ai bambini che può essere letto in compagnia dei genitori per stimolare il dialogo e la riflessione.
Una guida metodologica sull'HIV-AIDS, di supporto ai formatori nelle loro attività con i ragazzi, con indicazioni contenutistiche, propositive e didattiche sull'argomento. La presente pubblicazione si colloca all'interno della Campagna Internazionale sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio I poveri non possono aspettare" ed in particolare rientra in una delle attività nazionali del progetto consortile "Per un futuro senza AIDS" nato all'interno di un'aggregazione di ONG promossa da Volontari del Mondo. La guida, in particolare, darà una visione globale dell'HIV/AIDS focalizzandosi sulla presenza della malattia nei paesi del Sud del mondo. "
Autore:
Domenico Zugliani
Trentino di Mezzano, è un missionario comboniano. È partito per il Messico alla fine degli anni Cinquanta rimanendovi fino ad ora. Si è impegnato su vari fronti, compreso lo studio e l'insegnamento. Oggi vive e lavora nella città di Guadalajara.
Target:
Per tutti.
Contenuti:
La storia di Comboni stupisce sempre. È stato chiamato con tanta forza, che leggendo la sua vita si sente ancora la voce di Dio.
Durante gli anni scrisse centinaia di lettere a familiari, amici, autorità civili ed ecclesiastiche, collaboratori. La grande raccolta dei suoi Scritti è come un affresco della sua epoca, stranamente bello perché il punto di vista è insolito: tutto in fondo è guardato dall'Africa, e l'Africa è guardata con un amore puro, che non conosce interessi o secondi fini.
Basandosi solo sugli Scritti di Daniele Comboni, p. Zugliani ha elaborato questa particolare biografia.
Chi legge entra in contatto diretto e quasi in ascolto del grande santo, lo accompagna passo passo nelle principali tappe del suo cammino, soprattutto ne condivide le preoccupazioni, gli stati d'animo, gli slanci interiori, i battiti del cuore.
I riferimenti costanti agli Scritti permettono a chi legge di utilizzare questa biografia anche come una guida per orientarsi tra le migliaia di pagine in cui san Daniele racconta la sua missione, la sua sovrumana passione per la "Nigrizia".
I costi bassissimi sostenuti fino ad ora ci hanno abituato a livelli di consumo abnormi ma ridurre l'impiego dei combustibili fossili, sviluppare tutte le fonti energetiche rinnovabili e diffondere una cultura della responsabilità energetica sono la vera sfida che l'uomo ha di fronte...
Autore:
Mario Ghiretti
Nato a Parma nel 1946. Formatosi presso il Teatro Universitario di Parma, di cui è diventato direttore nel 1969, ha insegnanto in istituti superiori fino al 1980. Sempre nello stesso anno – tra i primi in Italia - utilizza la tecnica multivisiva come strumento narrativo. È sceneggiatore e produttore di programmi e documentarista. Partecipa alla Biennale di Venezia nel 1986 e a Photokina di Colonia nel 1988. Viaggia in molti paesi africani e progetta eventi visivi sulle realtà di quel continente. In uno di questi viaggi conosce Antonino Melis detto Tonino, e scrive la sceneggiatura di L’uomo che cerca parole.
Target:
Per tutti.
Contenuti:
Caro sardo, sto pensando di inserire un intermezzo nella sceneggiatura, un soliloquio. Con la seguente motivazione: tutti gli uomini hanno bisogno di un contatto ravvicinato, chi sceglie la psicanalisi e chi la Madonna, e chi sceglie di non scegliere.
Cosa sceglie un missionario sardo in mezzo alla savana del Nord Camerun quando deve confi darsi? Un missionario si rivolge a un altro missionario.
E se il secondo manca o è lontano da raggiungere?
Allora fate come Melis il sardo, rivolgetevi direttamente a Colui che abita nel cielo.
Ma per farlo salite sopra il tetto di casa, dove c’è una piccola terrazza diffi cile da raggiungere e arredata con un lettino da analista, o con una sedia a sdraio, oppure con niente.
Sarebbe assurdo un soliloquio dentro le mura di casa, forse si usa nelle metropoli occidentali ma in Africa no, serve la visione dello spazio naturale e la sua copertura celeste.
Serve un terrazzo. Serve la notte. Il sardo parla alla luna per parlare a Dio. Pensi che questo territorio sia praticabile?
Tu e il tuo presente, un sardo prete nel buco del mondo.
Rispondimi via radio, alla solita ora.
La presente ricerca storica ha lo scopo per riproporre queste radici romane" del Pime per far conoscere la vita di tanti missionari che, tra contraddizioni, fatiche, successi e fallimenti hanno lasciato una testimonianza e un'eredità assai preziose. "
Una guida sui progetti di cooperazione e volontariato internazionale per dimezzare la povertà nel mondo.
rima di tutto la salute! Così dice la gente, sia nel Nord che nel Sud del mondo. Ma qual è la maniera migliore di prendersi cura di questa salute? In che cosa consiste la qualità della vita? Le risposte del Nord e del Sud sono differenti, specialmente se consideriamo le conoscenze delle società tradizionali.
La sapienza di questi popoli "altri" è davvero solo ignoranza e superstizione, un passato da dimenticare?
La nostra scienza medica ad altissimo sviluppo tecnologico - con l'industria farmaceutica ad essa collegata - è davvero tutto progresso?
Tale contrapposizione è superficiale, come dimostra l'Autore di questo saggio che analizza la sanità in relazione ai diversi contesti geografici, sociali e culturali. I modelli di salute adottati dai paesi più industrializzati sono indubbiamente importanti, ma in ambienti difficili e ostili come la foresta è spesso ancora la medicina tradizionale a difendere e proteggere la vita.
L'Autore sostiene l'incontro tra il modello di salute occidentale e quello delle società tradizionali. È un incontro felice perché mette al centro dello sviluppo umano le realtà fondamentali: la vita, la persona, l'ambiente, il gruppo al quale si fa riferimento, con la sua dimensione culturale e religiosa. È una visione alternativa alla vecchia idea di sviluppo che promuove l'adozione esclusiva di modelli occidentali, molto spesso per motivi di interesse economico e politico.
Il testo vuole essere una guida per l'economia della sufficienza, uno stile di vita alla portata di tutti.