A conclusione di un dibattito fra lavoratori rurali, sindacalisti, vescovi e attivisti cattolici e luterani, nasce quel giorno il Movimento dei senza terra (Mst), un'organizzazione "che rivendica l'autonomia da partiti, chiese, stati e governi. E sostiene l'alleanza di classe tra contadini e lavoratori delle città" (Frei Betto). In breve tempo s'imporrà come uno dei più decisivi momenti sociali dell'America Latina e non solo. L'Mst è anime di Via Campesina e la sua consulenza è richiesta ovunque ci siano lotte contadine e riflessioni sul futuro della terra. Oggi il suo leader, João Pedro Stédile è un interlocutore sulle questioni agrarie e ambientali anche per la Santa Sede. Questo libro ci racconta una storia che è anche politica e culturale: le "invasioni" di latifondi, con la costituzione di "accampamenti", disegnano un modello alternativo di società. Una lotta per la dignità e la vita che conta anche un gran numero di martiri. Prefazione di Frei Betto.
«La luce che i cieli non potevano contenere è diventata debole e fragola come uno di noi. È venuta a insegnarci che l'amore è tutto, e il vero amore dona la vita, superando la paura dell'odio e della morte. Ma oggi è il momento della tenerezza. I bambini che fino a poco tempo fa erano in strada a Kibera e che stanotte sono con noi a Kivuli sono per noi, guaritori feriti, il segno più luminoso che Dio ci vuole bene, che è con noi, che ci offre la sua tenerezza, il suo amore, che ci guarda negli occhi e ci dice: "Ti voglio bene". Così tutti possono sentirsi il cuore riscaldato da questa voce».
padre Kizito
È molto facile fare assistenzialismo perché non richiede nessun impegno di cambiamento delle nostre abitudini. Ci si mette la coscienza a posto perché si è dato qualcosa in forma di denaro o di aiuti, mentre tutto continua come prima con stili di vita che inquinano l’ambiente, che generano un consumismo spietato, che svuotano la vita di relazioni umane, che trattano le persone come esseri pericolosi da allontanare e discriminare.
Dobbiamo proclamare con forza e senza indugio che i nuovi stili di vita sono figli della giustizia e non vanno a braccetto con l'assistenzialismo.
Oggi la parola chiave è cambiare, non più assistere. È cambiando che ci ritroviamo tutti sullo stesso cammino, fianco a fianco e passo dopo passo, per costruire finalmente un mondo dove tutti possano ritrovarsi alla stessa mensa della vita, con la responsabilità di garantire a ciascuno ciò che gli spetta di diritto, ciò di cui ha bisogno per un'esistenza dignitosa.
Diffondiamo allora questo "virus" dei nuovi stili di vita, per contagiare tutti nell'impegno a cambiare tenori di vita, pratiche e scelte quotidiane fino a quando la pace e la giustizia si baceranno.
Questo cambiamento è già cominciato, e sono tanti coloro che si impegnano generosamente per farlo crescere sempre più.
Gli autori
Sella Adriano, missionario sacerdote della diocesi di Padova dal 2006. In precedenza è stato missionario in Brasile, dove ha coordinato la Commissione Giustizia e Pace e le Pastorali sociali della Conferenza episcopale della Regione Nord del Brasile. Ha messo a profitto la sua licenza in Teologia morale dedicandosi, in istituti teologici dell'Amazzonia, all'insegnamento dell'Etica teologica, specialmente sul versante sociale. In Italia ha promosso la creazione del movimento Gocce di Giustizia e di altre realtà analoghe a Vicenza. Da Padova coordina la Commissione diocesana Nuovi stili di vita e la Rete interdiocesana Nuovi stili di vita. Nella sua diocesi è altresì responsabile della Cappellania del lavoro.
Scherrer Daniela, giornalista professionista, ha conseguito la laurea in Scienze politiche presso l'Università di Pavia. Lavora dal 1993 nella redazione del settimanale diocesano di Pavia "Il Ticino" e collabora con il quotidiano "Avvenire". Al suo attivo ha cinque pubblicazioni, tutte scritte con finalità benefiche.
In epoca moderna, le monete complementari - possibili su scala locale e con buoni esempi di successo e di durata - si sviluppano soprattutto nei periodi di crisi. Il libricino spiega cosa esse sono e come funzionano, proponendo una gamma di esempi, storici e attuali, nel mondo e in Italia. Queste monete, che possono essere l'evoluzione delle banche del tempo o rappresentare sistemi di bonus, permettono di rivitalizzare gli scambi e di ritornare all'economia "sostanziale".
Le comunita di Emmaus sono presenti in tutti i continenti. Grazie a questo viaggio, realizzato dall'autore, il lettore scopre un'altra cartografia, quella della poverta.
Un libro che parla di religioni e di dialogo in un tempo che vede il rifiorire di nuovi fondamentalismi. IL MONDO DELLE RELIGIONI E`UN PUZZLE DA SEI MILIARDI DI TESSERE. VI SI POSSONO DISTINGUERE INDY, BUDDHISTI, EBREI, CRISTIANI, MUSULMANI, SEGUACI DELLE RELIGIONNI INDIGENE E DELLA NEW AGE, ATEI, AGNOSTICI E QUANT'ALTRO. NEL CRISTIANESIMO, P ER ESEMPIO, E`POSSIBILE DISTINGUERE ULTERIORMENTE IN CATTOLICI, PROTESTANTI, ANGLICANI, ORTODOSSI E COSI`VIA. E' IL MIS TERO DELLA PLURALITA DI FEDI, CHE L'AUTORE SUGGERISCE DI IN DAGARE CON LO STRUMENTO DELL' INTERCULTURALITA, INTRECCIANDO L'IDENTIA DI CIASCUN CREDENT E CON L'ESSENZA DI CIASCUNA R ELIGIONE, IL DIALOGO INTRARELIGIOSO INTERNO ALLA PERSONA STESSA CON L'ECUMENISMO TRA LE C HIESE E IL DIALOGO INTERRELIGIOSO. LA METODOLOGIA PRESCELTA PREVEDE UN BREVE COMMENTO INTRODUTTIVO E TEORICO, UN'ANTOLO GIA DI BRANI SCELTI, UN DIZIONARIETTO" DI CINQUE TERMINI E UNA BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE, UNA DESCRIZIONE DEI PRINCIPALI LUOGHI DEL DIALOGO E ALCUNI MATERIALI DIDATTICI. QUESTO STUDIO PARTE DALLA CONVINZIONE CHE E`NELLA DIMENSIONE DELLA "PARROCCHIA" (DAL GRECO "PAROIKIA": COMUNITA DI VICINI) PRIMA CHE IN QUELLA DELLA "CHIESA" (RIUNIONE DI FEDELI) CHE CIASCUNO DI NOI E`CHIAMATO A ESSERE AMBASCIATORE DI RICONCILIAZIONE."