Chi se non Paolo Poli poteva calarsi nei panni di Don Abbondio e della Monaca di Monza, dando una voce inconfondibile a ciascuno dei memorabili personaggi manzoniani e tirandoci dentro nelle vicende umane e storiche del grande romanzo? Il libro di tutti e per tutti, in una lettura che è un vero spettacolo!
"Delle tre cantiche, senza dubbio la più bella" ci dice Sermonti del Purgatorio, e aggiunge: "come ognuna delle altre". Qui Dante conferisce sostanza, ubicazione e regime al nebuloso regno transitorio dell'oltretomba; promette un canto verticale, che dalla voragine dell'inferno risalirà vertiginosamente i costoni del monte dell'espiazione, sulla cui cima risplende il paradiso terreste. Il purgatorio, questa vetta che sorge al centro dell'emisfero australe, viene da lui scoperto - o inventato? - dopo un millenario travaglio teologico e grazie a Vittorio Sermonti, la sua poesia torna viva ai nostri orecchi e ci seduce con le "dolci note" della sua musica.
È un luogo comune pensare che questa ultima tratta del più famoso pellegrinaggio oltremondano sia anche la più cerebrale e tediosa. Sebbene sia difficile vincere la diffidenza degli ex alunni nei confronti del "Paradiso", memori delle dottrine, della rigorosa teologia e della glorificazione di una giustizia celeste, è qui che il canto si fa più luminoso, e "l'enigma stesso di quel canto che dice e non dice, che dice di non dire quel che sta dicendo" ha prodotto pagine supreme, "rifondando la parola nel silenzio che in perpetuo la genera e in perpetuo la minaccia." Vittorio Sermonti, che ci ha scortati attraverso un capolavoro inesauribile, in grado di illuminare, dopo settecento anni, il nostro presente, si augura "di istigare anche uno solo dei misteriosi diciottenni di oggi a leggere la 'Divina Commedia', e a farsela uscire di bocca."
Le più belle storie della Bibbia raccontate ai bambini in uno stile limpido e lieve. Il silenzio e le parole della Creazione, le paure e i dubbi di Noè, il bene e il male per Adamo ed Eva, e poi Giacobbe, Mose, Tobia, Giobbe, fino alle parabole di Gesù e alla cena di Emmaus. Narrati con profondo rispetto e moderna sensibilità, ritroviamo qui personaggi e vicende che appartengono alla storia di tutti. Età di lettura. da 12 anni.
In occasione del Giubileo della Misericordia, Papa Francesco si rivolge a ogni uomo e donna del pianeta in un dialogo semplice, intimo e personale. La sintesi del suo magistero è raccolta in questa intervista, arricchita dal racconto della sua vita e delle vicende di tante persone incontrate lungo il cammino. Papa Francesco è il volto di una Chiesa che non giudica, che non rinfaccia le fragilità e gli errori, ma che accoglie sempre. La misericordia è il volto del suo pontificato.
Nava, a sud di Kabul. Gli uomini di un ricco mercante bussano alla porta: dei banditi hanno rubato un camion e ucciso l'autista e ora, come risarcimento, pretendono il figlio Enaiatollah. Per salvare il figlio, la madre compie la più dolorosa delle scelte: lo porta in Pakistan e lo abbandona. Qui ha inizio l'incredibile viaggio di Enaiatollah che lo porterà in Italia passando per l'Iran, la Turchia e la Grecia.
Sullo sfondo di una Venezia afosa e appestata dal colera, lo scrittore Gustav von Aschenbach, al culmine del successo, incontra Tadzio, un ragazzo di crudele bellezza. Giochi di sguardi di fronte ai quali vacillano la facciata di rispettabilità e il rigore morale dell'anziano scrittore, che s'abbandona all'inesorabile passione. Luchino Visconti, con il suo film, ha reso immortali i volti e le atmosfere del romanzo.
"Era forse il dieci di aprile. L'aria era fresca, tersa. Spirava una brezza profumata molto rara in città, il sole e la sua luce si spandevano liquidi su di noi e sulla facciata grigia del tribunale. Carmelo Tancredi e io eravamo vicini all'ingresso, chiacchieravamo. - A volte penso di smettere, - dissi appoggiandomi al muro." Torna Guerrieri, l'avvocato che ama complicarsi la vita. Anche questa volta ha tra le mani un caso difficile: un giudice importante su cui grava l'accusa peggiore che possa capitare a un magistrato, quella di corruzione. A dare una mano a Guerrieri, un'investigatrice privata, una donna bella, sicura di sé e indecifrabile.
Tutti a bordo! Pescatori di Livorno, fate disoccupate, l'intera dinastia dei Poltroni e tutti gli altri: si parte per un viaggio nel vasto regno della Fantasia. E saranno filastrocche impertinenti, giochi di parole e favole a rovescio, come quella del paese dove la bugia era obbligatoria. Con leggerezza e allegria, il grande poeta dell'infanzia continua a incantare con la sua amatissima raccolta di filastrocche. Pubblicate per la prima volta nel 1960, le "Filastrocche in cielo e in terra" furono ampliate da Rodari nel 1972.
Da Giovannino Perdigiorno ad Alice Cascherina, "Favole al telefono" è una raccolta di storie che un papà commesso viaggiatore narra ogni sera per telefono alla sua bambina. Con fantasia giocosa, geniale umorismo e con l'uso strampalato del linguaggio, Rodari invita grandi e piccini a guardare lontano, percorrendo le strade della tolleranza e le vie dell'amicizia. Età di lettura: da 6 anni.
"La vita è un viaggio" non vuol suggerire una destinazione: quella la decide chi viaggia. Prova invece a dare qualche consiglio per la traversata. Per partire non servono troppe parole: ne bastano venti, come i kg consentiti in aereo (classe economica). "La vita è un viaggio" sarà un compagno di strada puntuale e affettuoso, una bussola ironica e pratica attraverso tempi complicati. Un saggio dedicato "a tutte le ragazze e i ragazzi italiani dai dieci ai cent'anni". Per ripensare se stessi non è mai troppo tardi, né troppo presto.
1994-2014: "Va' dove ti porta il cuore" compie vent'anni. Continua a conquistare i lettori la lunga lettera-diario di Olga alla nipote ribelle ma molto amata, l'ultima occasione per raccontarle le verità nascoste della sua vita e incitarla a seguire sempre la voce del cuore. Cristina Comencini ne ha tratto un film con Margherita Buy e Virna Lisi.