Viviamo in una realtà virtuale? L'universo di cui facciamo parte è forse un software generata da qualcuno in un altrove non ben definito? La scienza sta scoprendo che l'universo scaturisce da una realtà immateriale che supera la nostra comprensione e che ogni cosa esiste in relazione a qualcos'altro. Se c'è un software, però, allora c'è anche un programmatore, e questo non contrasta con alcuna verità di fede rivelata: anzi, i credenti avrebbero un nuovo e stimolante argomento per comprendere la natura della creazione e di Dio stesso.
Il rapporto tra scienza e fede, o più propriamente tra scienza e teologia, non può assolutamente mancare nella formazione di un sacerdote, così come in quella di un laico che intraprenda seriamente gli studi teologici. Sarebbe quanto mai pericoloso e superficiale assorbire le solite idee basate su luoghi comuni che non corrispondono in alcun modo né a una visione teologica autenticamente cattolica, né (ormai da parecchio tempo) a una concezione autentica della scienza. La contrapposizione tra fede e ragione, tra teologia e scienza, è basata su un'ideologia e non corrisponde alla reale natura né della fede né della ragione, tantomeno di una seria teologia o della scienza odierna. Un sacerdote o un laico che accosti seriamente la teologia non può ignorare questa situazione, se non vuole rischiare di falsare la propria comprensione delle discipline che studia e della realtà dell'oggetto della propria conoscenza razionale e di fede, e se non vuole rischiare di rendersi, anche involontariamente, complice di errori nella trasmissione della dottrina cristiana e del Magistero della Chiesa. Il volume vuole far emergere tutto questo in una forma utile per vivere, per aiutare a ragionare per meglio credere, a giudicare il momento storico in cui siamo immersi, per fare scienza, filosofia e teologia secondo un'armonica unità del sapere.
In quel tunnel sta davvero succedendo qualcosa di sconcertante. Le ultimissime dal CERN di Ginevra su Big Bang, antimateria, buchi neri e dimensioni extra svelano una inattesa realtà: il “rivelatore” di particelle LHC sta confermando quanto descritto dettagliatamente dal “rivelatore” di verità, la Bibbia. I viaggi nel futuro (Profezie), i tunnel istantanei spazio-temporali (Preghiere), il trasferimento in altre dimensioni (Resurrezione), l’attrito dello spazio-tempo (Sofferenza) e la persistenza eterna del Codice (Regno), tutto esiste davvero e funziona come descritto nella Bibbia. Sette domande capitali e le inattese risposte dagli ultimi geniali lampi offerti dalle teorie scientifiche:
- Il big bang è contemplato dalla Bibbia? CERTO! Einstein, LHC e Genesi concordano.
- Ciascuno di noi è eterno? GARANTITO! Quantistica e Vangelo, una convergenza fenomenale.
- Noi siamo trinitari? NECESSARIAMENTE! Uomo, natura e la loro causa prima, tutto è triplice.
- L’evoluzione esiste? IN UN CERTO SENSO! Ma non è quella naturale, l’evoluzione è spirituale.
- Esiste la password per il Regno? OVVIO! Software ed internet aiutano a comprenderne la chiave.
- Vale davvero la pena soffrire? UN POCO SÌ! La radiazione del perdono per sfuggire dai buchi neri.
- Da ebrei e Gerusalemme le future svolte? ANCORA! La macchina del tempo della Bibbia funziona.
…ma c’è molto di più…
Ma allora è vero che esulteremo in eterno?
INFALLIBILMENTE! La Trinità sa come si fa, ci ha creato apposta, fidatevi del suo Manuale, è assolutamente invincibile.
L'Autore
Pierluigi Bottura, dopo il successo del suo primo libro Medjugorje dieci segreti - Il tempo della speranza, scopre che i suoi studi ormai dimenticati da decenni (è fisico nucleare, ma ha intrapreso la carriera di informatico) non erano poi stati così inutili e casuali come pensava. Si chiede come sia possibile che, dopo la sua recente conversione, gli accadano fisicamente tutti quei segni inequivocabili e come mai la preghiera abbia una potenza così incontrastabile: allo scopo scandaglia le nuove teorie scientifiche e i riscontri sperimentali; e scopre che contengono prodigiose evidenze di come sia possibile che Dio, “beffando” l’attrito spazio-temporale e “trasfigurando” l’informazione quantistica, ci tenga tutti sotto controllo in tempo reale, atomo per atomo, soccorrendo ogni essere umano nel segno di una incontenibile misericordia. Leggere per… credere!
Insostenibilita' dell'evoluzionismo e dimostrazione del creazionismo e disegno intelligente. Darwin formula la sua teoria sull'origine delle specie in un periodo storico in cui si ignoravano ancora le leggi dell'ereditarieta' (scoperte da Mendel), il codice genetico e lo stesso DNA, tutta la citologia e l'anatomia moderna, la fisiologia che studiano i nostri medici e, soprattutto, la vastissima e complicatissima biochimica cellulare. L'essere vivente ci appare oggi - sui nostri testi scolastici - come una complessita' irriducibile", ovvero come un sistema che svolge un insieme di funzioni che non sono ne' prevedibili ne' incluse nei "pezzi" di cui e' composto. "