Il crollo della cattedrale di Norcia, l'incendio di Notre Dame di Parigi, la pandemia di Covid-19 e la guerra in Ucraina (con lo spettro di una Terza guerra mondiale) hanno riportato l'attenzione sul problema del male: le catastrofi naturali e le calamità che si abbattono sul mondo sono il castigo che Dio riserva agli uomini per la loro malvagità? E, se Dio esiste, come può permettere il male? Questo libro affronta questioni centrali della teologia e della filosofia cristiana della storia. Il male non può essere considerato come una "distrazione di Dio", ma deve essere necessariamente collegato alla libertà dell'uomo e inserito in una prospettiva provvidenziale che trova la sua ragione nella mente imperscrutabile di Dio.
La "mafia di San Gallo" è stato un gruppo di alti prelati che, a partire dalla metà degli anni Novanta del secolo scorso, erano soliti convenire ogni anno nei pressi della cittadina svizzera di San Gallo per contrastare la svolta conservatrice di Benedetto XVI, favorire poi le sue dimissioni ed eleggere papa Francesco, portatore delle istanze riformatrici e liberali. Questo libro espone fini, mezzi, luoghi e protagonisti della vicenda, rintracciando le premesse storiche e ideologiche del gruppo, che trova la sua ispirazione nella teologia di Karl Rahner: se oggi i principali esponenti della Mafia di San Gallo sono morti, il suo spirito modernista aleggia sul processo sinodale, mentre nuove manovre sono in corso per il prossimo conclave.
La ricostruzione dell'allontanamento dal monastero di Bose del suo fondatore Enzo Bianchi.
Da dove deriva la nostra fede? Da un gruppo di persone che sigillano anfore e corrono a cavallo. Una di queste fu Eusebio di Cesarea, vescovo della Palestina tra il 265 e il 340, che per 25 anni ha raccolto antichi manoscritti, lettere, testimonianze, attraversando da un luogo all'altro le terre del primo cristianesimo. Senza di lui un patrimonio enorme sarebbe andato perduto, e sapremmo molte meno cose sulla chiesa prima di Costantino. Tre secoli di fondamentale importanza per la nostra conoscenza sulla nascita e diffusione del cristianesimo, attraverso testimonianze di fede e di martirio, di cui anche Eusebio fu testimone oculare, fino a quando lui stesso vide l'alba della prima libertà religiosa. Con l'acume dello storico e la saggezza del pastore, Eusebio ha ricostruito la preziosa trama del cristianesimo dai tempi di Gesù e degli apostoli fino a lui, scrivendo la prima storia della Chiesa che l'umanità possiede.
In questo volumetto l'autore affronta con calma ed esemplare chiarezza temi spinosi quali l'omosessualità e la pedofilia, il relativismo e il secolarismo, la grande confusione tra ecumenismo e indifferentismo, e altri ancora. Ci mette in guardia contro le eresie che tuttora straziano il corpo della Chiesa e contro la Massoneria che l'attacca da dentro e da fuori, ci aiuta a rileggere il Concilio Vaticano II alla luce della Sacra Tradizione. Leggendo questa piccola raccolta nasce una grande serenità, perché ci si accosta, finalmente, alla Parola, spiegata con estrema chiarezza e sempre con carità verso chi ha commesso errori e devianze.
Secondo una certa visione del cristianesimo, tutti gli uomini (anche i peggiori peccatori) sono buoni e orientati a Dio. Su queste basi la concezione tradizionale cattolica dell'inferno come luogo di pena eterna perde del tutto senso. La Sacra Scrittura, la tradizione apostolica, il Magistero della Chiesa e l'insegnamento dei santi invece concordano sul fatto che l'inferno sia una verità divinamente rivelata e unica garanzia della nostra libertà e dignità. Il rischio della dannazione eterna, come ogni verità di fede, è necessaria per accogliere la misericordia di Dio senza perdere la propria libertà.
Satana ha perso la guerra contro Dio ma non ha ancora perduto tutte le battaglie. Il suo solo obiettivo è impedire all’uomo di entrare nel Regno dei Cieli: come all’inizio dei tempi, anche oggi il demonio e le sue schiere fanno di tutto per dannare l’umanità e portarla all’inferno. Stati alterati di coscienza, sedute spiritiche, magia sessuale, messe nere: sono in molti a cedere al fascino di rituali e pratiche proibite. Questo libro dimostra come la potenza del demonio continui a manifestarsi nella cultura di massa, in particolar modo nel cinema e nella musica, e come veri e propri stregoni moderni come Aleister Crowley e Anton LaVey abbiano fatto proseliti e influenzato personaggi del calibro di John Lennon, Mick Jagger, Jimmy Page, Frank Zappa e Ozzy Osbourne.
Viviamo in un mondo caratterizzato dall'egoismo e dall'indifferenza e siamo esposti a eventi improvvisi e dolorosi che possono colpirci come fulmini a ciel sereno, come la recente pandemia. In nostro aiuto viene Francesco di Sales, dottore della Chiesa e vescovo di Ginevra in un'epoca segnata da profonde crisi sociali e religiose: questo grande santo aveva sempre la parola giusta per ognuno e si poneva in ascolto costante dell'altro, che consolava, incoraggiava e rassicurava. Nessuno meglio di lui ha saputo rivelare il "Dio di ogni consolazione" attraverso gesti e parole di infinita delicatezza, incoraggiando e guidando gli uomini alla fonte della vera consolazione: l'amore per Gesù, offertosi al Padre sulla croce per la nostra salvezza.
La Vergine Maria esercita, subordinatamente al Figlio di Dio, una regalità universale in qualità di madre del Redentore e, in Lui, madre di tutti gli uomini. Questo libro spiega le ragioni dell'eminente venerazione che dobbiamo alla nostra buona Madre Celeste mediante l'esposizione delle grandi dottrine della mariologia nel loro rapporto con la nostra vita interiore: si mette in luce la predestinazione della Vergine Maria alla maternità divina, il tocco unico che la grazia opera in lei, fino allo sviluppo teologico del suo ruolo di corredentrice e mediatrice di tutte le grazie. La sottomissione di Maria alla volontà di Dio è infatti una fonte inesauribile di virtù quali la fede, la speranza e l'umiltà. Impreziosisce il volume un'analisi della figura di San Giuseppe, il cui compito nei confronti del Verbo Incarnato è il più alto dopo quello della Madonna. Prefazione di Serafino Tognetti.
Inclusività, sostenibilità, omofobia, resilienza, negazionismo: parole magiche e rituali, spesso prese in prestito da altre lingue, che caratterizzano il nostro modo di parlare e di affrontare i problemi del mondo. Siamo letteralmente sommersi da un profluvio di nuovi termini che, anziché arricchire il nostro vocabolario, lo ingabbiano e lo costringono entro limiti e definizioni molto spesso non attinenti alla realtà o che non veicolano nessun significato reale. Tutto questo corrisponde a una metodologia attentamente studiata che mira ad alterare la sostanza dei significati, e a corrompere il pensiero, instillando l'idea che la realtà sia opinabile e quindi modificabile. Chi si oppone rischia di passare come retrogrado, tradizionalista e sovranista, colpa gravissima in una società sempre più indistinta e priva di identità.
Un compendio che raccoglie tutti i testi sul demonio del primo millennio di storia del cristianesimo per rispondere al problema dell'esistenza del male e riconoscere il Nemico.
Se ne Il padrone del mondo Benson aveva descritto un mondo distopico e ostile al cristianesimo, ne L’alba di tutto affronta un’utopia in cui la Chiesa è trionfante. Il cattolicesimo è ormai religione di Stato in tutto il mondo, in Oriente il papa è stato nominato arbitro delle contese internazionali, l’intero sistema educativo è nelle mani della Chiesa, scienza e fede si sono riconciliate a Lourdes, gli intellettuali si sono dovuti arrendere alla veridicità della Rivelazione e del Vangelo. Perfino gli economisti si sono convinti che la carità assistenziale degli ordini religiosi è la forma migliore di gestione socioeconomica. Attraverso gli occhi sconcertati del protagonista, in tutto e per tutto un uomo dei nostri tempi, il lettore imparerà ad orientarsi in un mondo nuovo e sorprendente che è viatico per la riconciliazione con Dio. NUOVA EDIZIONE completamente rivista.