Il sentirsi soli si presenta, nell'ottica psicologica, secondo due aspetti: nel primo la solitudine è sentimento triste collegato alla perdita, al rifiuto e all'isolamento. Nel secondo la solitudine è serena o gioiosa, e rappresenta uno stare con se stessi che sviluppa l'interiorità e prepara la creatività, la nascita del nuovo. Questa distinzione viene illustrata dagli autori del volume con riferimenti letterari e filosofici che mostrano i legami del sentimento di solitudine con due concetti che hanno avuto grande fortuna nelle arti e nelle scienze: la nostalgia e la malinconia. Nell'ottica psicoanalitica la distinzione tra solitudine triste e serena si trova nelle posizioni teoriche della Klein (solitudine depressiva) e di Winnicott (solitudine evolutiva).
Il volume vuole essere una guida pratica per quanti debbano dare ad altri consigli, suggerimenti, assistenza e appoggio nella ricerca della giusta decisione su: cosa fare, come risolvere un problema, come operare per realizzare un obiettivo desiderato o per uscire da una situazione non voluta. La maggioranza dei dirigenti e quadri intermedi esplica attività di "counseling" nei confronti dei "dipendenti" quasi quotidianamente; così come i consulenti economico-finanziari nell'assistere un cliente che ha un problema. Lo stesso si può dire per gli operatori sociali, o per chi è impegnato nell'orientamento professionale e nel collocamento. Questa guida intende insegnare le tecniche che ogni buon "consulente d'aiuto" deve possedere.