Avrò cura di te. Un uomo che arriva in ospedale non è un uomo, è un mondo. Curare un uomo significa prenderci cura del Tutto che è in Tutti. Franco Arminio
Un percorso di incontri dedicati alla crescita umana e spirituale prende vita in un ambiente inatteso: nel core di un convegno medico di altissimo livello.
Accade ogni anno a Napoli. Testimoni speciali della fede e della vita coinvolgono i presenti in un cammino di interiorità, per esplorare la bellezza che c'è dentro di noi e e in ogni altro essere umano. La parola Cura si allarga così a ventaglio per mostrarci quanta vastità, quanta bellezza e quanta meraviglia contenga ogni vita. E quale privilegio abbia chiunque possa prendersene cura.
“Dovremmo aprire gli occhi sui dettagli della vita.
A volte a noi la normalità appare noiosa e
insignificante e ha bisogno di momenti di solennità.
Ma la vita è l'unico spazio che abbiamo
per poter accogliere, per poter amare".
Antonietta Potente
Che cosa può aiutarci a dare più qualità alla nostra vita? Come possiamo ritrovare la sorgente della nostra semplicità? Antonietta Potente apre il nostro cuore alla ricerca, ci invita a scoprire le condizioni che sono necessarie per sentirsi a casa con se stessi e con gli altri. Il libro, che era stato pubblicato nel 2007 è stato interamente rivisto e ampliato. In questa nuova versione contiene un recentissimo, appassionato intervento della Potente su comedare un nuovo inizio alla propria vita attraverso cinque proposte concrete. A seguire altre tre riflessioni su ciò che sta alla base del ‘semplicemente vivere’: consapevolezza, fedeltà, essenzialità.
"Questo libro permette di guardarsi dentro e di interrogarsi su chi siamo e cosa siamo diventati nel tempo. Leggerlo equivale a compiere un piccolo esercizio quotidiano per restare umani." Dalla prefazione di Domenico Iannacone
Tornare umani, è diventato un imperativo, un bisogno, una richiesta che vogliamo fare a noi stessi e a chi ci è vicino.
Tornare umani, vuol dire recuperere la nostra identità perduta, dispersa. Vuol dire ricordare il valore e l'unicità di ogni essere umano.
Tre parole hanno sempre guidato la vita di Donata Dolci, "Didi": amore, speranza, fiducia. La scelta di non tradirle mai l'ha portata fino in Thailandia, dove dal nulla ha creato un luogo incredibile di accoglienza: Baan Unrak, la "Casa della Gioia". Nei suoi trent'anni di vita, Baan Unrak ha accompagnato la crescita di più di mille bambini, profughi in fuga dalla dittatura birmana, quasi sempre orfani. Questa è la storia, raccontata dalla protagonista, del più grande slancio del cuore che potete immaginare; una storia di come l'amore può superare qualunque ostacolo per raggiungere chi ne ha più bisogno.
La gioia è talmente ineffabile che è una attività primaria
dell’essere vivente.
Spesso ho assistito a dei momenti di gioia in luoghi e in
momenti insensati, forse proprio perché non c’era nessuno
a rubarla, a sottrarla, a spegnerla.
La gioia è come il bisogno di respirare, di amare e vien
fuori quando trova spazio.
Leggere i segni di questo tempo, farli maturare dentro di noi, e trasformarli in germoglio di vita. È questo il viaggio cui ci invita don Luigi Verdi nel suo ultimo libro, "Bambini e innamorati ci salveranno".
In questo libro Alberto Maggi sintetizza la forza e la bellezza del suo 'credere'. Il noto biblista ci porta a toccare con mano la forza aperta e liberante dei Vangeli, il camminare delle parole di Gesù a fianco di ogni tempo e quindi del nostro tempo. È un incedere incalzante, in cui gli episodi del Vangelo sembrano illuminarsi di una luce nuova, spesso inattesa. Nella seconda parte del libro, Maggi, intervistato da Massimo Orlandi, ci accompagna dentro le vicende della sua vita. Tanti passaggi, alcuni molto faticosi, ma un comune denominatore: la sua fede viva in un Dio "che trasforma tutto in bene".
Ci sono parole sottili, parole d'ombra, parole che sono trappole per il vento. Ci sono parole potenti, non per la quantità, ma per la loro forza, parole che accompagnano il seme, parole che si siedono senza far rumore. Le parole che troverete qui, non sono diverse dalle quattro o cinque parole imparate da bambino, parole necessarie per dire i pochissimi cardini su cui la vita si muove. Ho provato a masticarle per esprimere il grido di tutti coloro che parlare non possono.
Quel momento di inizio era per lui speciale, apriva i pori di una relazione sempre nuova con il creato.
Le parole del suo risveglio, pubblicate sui social, erano diventate uno spontaneo cammino di meditazione mattutina per tantissime persone, anche perché erano riflessioni semplici, accessibili, immediate, ma allo stesso tempo autentiche, profonde, coinvolgenti.
Quei pensieri quotidiani sono il contenuto di questo libro.
Leggendoli potrete abitare il mondo semplice, entusiasta, colorato di questo specialissimo frate, e incontrare il suo sguardo innamorato di tutto.
Carlo Molari ci accompagna in un volo inatteso tra terra e cielo, facendoci sentire, vento in faccia, l'energia buona delle parole più inafferrabili: amore, Dio, infinito. "Aver fede in dio, dice Molinari, non significa saper cosa è Dio perché noi non possiamo saperlo. Aver fede in Dio vuol dire sapere che ciò che è in gioco nella nostra piccola storia è molto più grande di quello che siamo, perché contiene anche tutti quello che saremo".
È una lettura che parte dal verso di una poesia di Mariangela Gualtieri "C'è dell'oro in questo tempo strano" per dirci che questo è un tempo difficile, ma è comunque un tempo che può riservare sorprese, che può nascondere, in profondità, delle pepite d'oro. E l'oro consiste nella riscoperta di una dimensione di contatto più autentica con sé stessi, con gli altri, con il creato.
Come la nostra storia ci insegna, sono la bellezza, la semplicità e la fragilità che, ancora una volta, ci apriranno al futuro (Luigi Verdi).
Un percorso poetico e colorato di immagini e parole per conoscere la Fraternità di Romena.
Don Luigi Verdi, fondatore e responsabile di questa che è una delle realtà più aperte e innovative della Chiesa di oggi, ci conduce attraverso una visita guidata molto speciale negli spazi antichi della pieve e in quelli moderni che ha saputo ricreare mantenendo però le stesse atmosfere.
Una guida speciale per penetrare nella spiritualità di questo luogo che attrae ogni anno migliaia di viandanti da tutta la penisola.
All'interno del libro è disponibile un Codice QR per accedere a un percorso di video commentati dallo stesso don Luigi.
Apre il libro una prefazione del Cardinale Josè Tolentino Mendonca.