Il volume illustra l'ordinamento italiano descrivendone in dettaglio fonti, diritti, organi, garanzie: come funzionano le istituzioni, i loro reciproci rapporti, la loro evoluzione nel tempo, come sono inquadrate nell'ordinamento internazionale e in quello dell'Unione europea. Questa sesta edizione è aggiornata ai fatti più recenti, in particolare le conseguenze dell'emergenza Covid-19, il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), la seconda rielezione di un presidente della Repubblica, il ritorno della guerra in Europa: sviluppi di cui si analizzano sia le ricadute legislative e giurisprudenziali sia le implicazioni complessive sul sistema costituzionale e politico. Il manuale si avvale di un ricco apparato di approfondimenti tematici, al quale si affiancano gli esercizi e altri materiali per la preparazione all'esame disponibili in formato digitale su Pandoracampus.
Il prolungato taglio del turn over che si è protratto per circa un decennio ha determinato la necessità di realizzare nel nostro paese una massiccia campagna di reclutamento per colmare i vuoti che si sono aperti nei ranghi delle burocrazie di tutti i livelli di governo. È questa l'occasione per acquisire nuove competenze che consentano all'Italia di progettare e realizzare il rilancio economico basato sulla sostenibilità, sull'equità e sull'innovazione tecnologica. L'università è chiamata a formare una nuova classe dirigente che metta in condizione il paese di gestire i processi di trasformazione digitale, di ridare slancio agli investimenti in infrastrutture, di supportare lo sviluppo della green economy e dei processi di rigenerazione urbana. Questo testo, a carattere introduttivo, vuole offrire gli strumenti per inquadrare la materia, studiare le tradizioni, gli elementi di base, i paradigmi e i principali filoni di ricerca del management pubblico nell'ambito degli insegnamenti previsti nei corsi di laurea, nei master e nei dottorati.
Le nuove tecnologie, lo spostamento netto dal lavoro fisico al lavoro mentale, l'ampio ricorso a forme contrattuali temporanee e flessibili - oltre alle nuove modalità di lavoro online e agile sempre più frequenti e diffuse - hanno portato a profondi mutamenti, con ripercussioni in termini di salute, nonché con l'emergere di nuovi disagi e patologie. Questo volume, qui presentato in una nuova edizione completamente riveduta, fornisce modelli e metodi di intervento aggiornati, pratici e scientificamente fondati per affrontare la rilevazione, la valutazione, la gestione e riduzione dello stress lavoro-correlato. Uno strumento fondamentale per psicologi del lavoro e delle organizzazioni, medici del lavoro e responsabili delle risorse umane e della sicurezza sui luoghi di lavoro.
Testo di riferimento a livello internazionale, il manuale tratta i fondamenti costitutivi della sociologia secondo un approccio che privilegia l'intreccio costante tra le dimensioni micro e macro, e in una prospettiva comparata attenta alle caratteristiche peculiari delle società europee nel quadro globale. La nuova edizione, ampiamente aggiornata anche nell'adattamento al contesto italiano, si arricchisce di due nuovi capitoli, uno su città e vita urbana, l'altro sul corso di vita.
Un testo di studio di grande comprensibilità, che consente agli studenti di rimediare a eventuali dubbi o lacune di natura grammaticale, di avanzare nella conoscenza delle strutture dell'italiano parlato e scritto e di riflettere sulla lingua, sia nella dimensione sincronica sia in quella storico-diacronica. Un manuale di base che si propone come utile lettura introduttiva per tutti quelli che si accostano ai corsi di Lettere e di Scienze della formazione e della comunicazione e che tratta tutti i principali temi della grammatica e della linguistica.
Una grammatica amichevole ed essenziale del nuovo italiano, rivolta a chi è cresciuto o cresce in esso, lingua materna o della nuova patria, e sente l'esigenza e il gusto di una conoscenza ragionata e adulta, non scolastica o mnemonica, del suo funzionamento, delle norme che si rispettano (spesso senza saperlo) e degli errori che si commettono (sempre senza volerlo). Le regole sono qui spiegate a partire dalle infrazioni più comuni (di pronuncia, grafia, morfologia, sintassi), illustrando le prospettive future delle une e le cause remote delle altre. Questa nuova edizione, ampliata e aggiornata, affronta anche le questioni linguistiche di più controversa attualità, come quelle relative alla marcatura di genere, con le sue ricadute ortografiche, fonetiche (asterisco? scevà?) e morfologiche (i femminili dei nomi di professione: sindaca, assessora), o ai cambiamenti in corso nell'uso di certi verbi (intransitivi che si usano con costrutto transitivo come il famigerato uscire il cane).
Il volume affronta il tema dell'effettività delle regole e delle decisioni amministrative quale elemento fondante dello stato di diritto. Come il contesto pandemico e il PNRR hanno messo in evidenza, decisioni e regole effettive sono essenziali per costruire relazioni di fiducia tra cittadini e istituzioni. Ma per conseguire maggiore effettività occorre oggi un profondo ripensamento dell'organizzazione e dell'attività amministrativa: processi decisionali basati su evidenze empiriche, attenzione agli individui reali (stakeholders e decisori pubblici), verifica dei risultati raggiunti e supporto di cittadini e imprese, uso consapevole delle nuove tecnologie. Attraverso la lente dell'effettività gli autori rileggono cruciali sistemi di regolazione amministrativa quali la fiscalità, l'ordine pubblico e la sanità: una ricognizione preziosa e attuale per gli studenti che a diversi livelli affrontano insegnamenti di diritto amministrativo sostanziale, ma anche per i funzionari pubblici e gli amministratori che si interrogano sullo svolgimento delle loro funzioni.
Il manuale, qui proposto in una nuova edizione riveduta e aggiornata, presenta e mette a confronto le scuole di pensiero che hanno fornito alla psicologia dello sviluppo i suoi paradigmi teorici. A partire dalle pietre miliari della teoria piagetiana e psicoanalitica, passando attraverso i principali sviluppi teorici successivi, l'autrice giunge a descrivere gli approcci più recenti.
Il volume offre un quadro sistematico del diritto amministrativo, in relazione sia all'attività sia all'organizzazione delle amministrazioni pubbliche, alla luce del diritto europeo e del diritto costituzionale, nonché degli sviluppi dottrinali e giurisprudenziali. La quinta edizione si presenta aggiornata alle principali novità normative intervenute, tra le quali, in particolare, le modifiche alla legge sul procedimento amministrativo 7 agosto 1990, n. 241 operate dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, nonché le misure di semplificazione e di riforma della pubblica amministrazione approvate nella fase di emergenza da Covid-19 o collegate al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) presentato nel 2021.
Il Rapporto SVIMEZ 2021 analizza le ricadute economiche e sociali della pandemia nella nuova geografia dei divari territoriali europei e italiani. L'aggiornamento annuale di contabilità territoriale fornisce il «consuntivo» delle perdite asimmetriche sofferte da famiglie, lavoratori e imprese nell'anno della più profonda recessione dal secondo dopoguerra. Il Rapporto evidenzia le debolezze strutturali del Sistema Paese amplificate dalla crisi da Covid-19 che soprattutto nel Mezzogiorno sviliscono le condizioni di vita delle famiglie e le opportunità di crescita delle imprese: gli squilibri demografici; il digital divide; i diritti di cittadinanza limitati in sanità, istruzione e mobilità; la questione dei giovani e delle donne; le inefficienze del sistema giudiziario; la carenza di risorse umane e finanziarie nella Pubblica Amministrazione. Grazie alla «nuova» Europa del Next Generation Eu, la coesione economica, sociale e territoriale è stata «promossa» a obiettivo esplicito da conseguirsi con le politiche generali, non più «solo» con la politica di coesione. Dopo decenni di «conflitto», politiche generali e politiche di riequilibrio territoriale sono orientate verso un obiettivo unitario: condizionare la ripartenza post-Covid alla riduzione delle disuguaglianze. L'agenda congiunta di riforme e investimenti opportunamente tracciata dal PNRR dovrà perciò estendersi alle politiche generali da ricentrare sui temi dell'interdipendenza tra i territori e dell'attivazione dei potenziali sottoutilizzati di genere e generazionali. Valorizzando il contributo alle transizioni «gemelle» verde e digitale delle regioni del Sud e negli altri territori in ritardo di sviluppo, all'interno di un disegno unitario di politica industriale capace di mettere a frutto il posizionamento strategico del Paese nel Mediterraneo.
Il Rapporto 2021 di italiadecide prosegue la riflessione avviata nel 2019 e dedicata alla fiducia reciproca tra pubblico e privato. Le relazioni di leale collaborazione tra operatori economici, organizzazioni e istituzioni sono la leva strategica per lo sviluppo del Paese. Opportunità e criticità di questa relazione sono qui analizzate in funzione della transizione ambientale. Questo processo, da un lato promette nuovi equilibri e nuove opportunità di crescita e di benessere, dall'altro lato comporta crescenti incertezze e timori per il futuro, conflitti di valori e di interessi, rischi di aggravare le disuguaglianze esistenti e di crearne di nuove. Per avviare concretamente e in tempi misurabili il Green New Deal è pertanto necessario riaffermare il dialogo e il reciproco riconoscimento tra società e istituzioni, per costruire una visione comune fondata sulla consapevolezza di una responsabilità diffusa. Alla base di questo processo c'è il rafforzamento della fiducia nella democrazia, indispensabile per costruire una cittadinanza sociale sostenibile.
Negli ultimi dieci anni il mondo della politica e quello della comunicazione sono stati investiti da molti grandi cambiamenti. L'avanzata dei populismi, il terrorismo, la diffusione dei social network, le trasformazioni nei linguaggi, la crisi del giornalismo e dei media mainstream: sono tutti fenomeni che hanno alimentato analisi, riflessioni e dibattiti inediti nel mondo della ricerca. Frutto del lavoro di squadra di autrici e autori affermati nei diversi ambiti di ricerca e qui coordinati da Gianpietro Mazzoleni, questa introduzione fornisce gli elementi di base e i concetti avanzati per comprendere e approfondire le dinamiche fra i tre attori principali della comunicazione politica: istituzioni politiche, media e comunicazione, e cittadini.