Perché non tutte le regole concepibili sono realizzate nelle lingue del mondo? In altre parole, come si spiega il mistero delle "lingue impossibili"? La sorprendente risposta a tale enigma lega i limiti di variazione tra le lingue alla struttura neurobiologica del cervello, obbligandoci a ripensare la natura stessa della mente e le modalità di apprendimento nell'uomo. Questo libro dà anche conto delle ultime sensazionali scoperte nel campo delle neuroscienze cognitive: ora si apre la strada per accedere ai contenuti linguistici direttamente dall'attività elettrica della corteccia cerebrale, senza aspettare che il suono venga articolato. Prefazione di Noam Chomsky.
Dopo anni di polveroso oblio, la pratica del riassunto è oggi riscoperta e riproposta come insostituibile strumento didattico. Questa utile guida illustra con chiarezza tale complessa abilità, basata sull'interdipendenza di lettura e scrittura, attraverso un ampio repertorio di testi letterari, scientifici, o di attualità storico-politica che vengono smontati, analizzati e trasformati con diversi livelli di riduzione.
L'Italia vive da tempo una questione della lingua che tocca problemi d'identità e orgoglio nazionali. Ma il dominio dell'inglese è ormai un dato di fatto. Il linguaggio quotidiano ne fa un uso disinvolto e invasivo, mentre sempre più numerosi sono i corsi universitari tenuti in lingua inglese. Che cosa implica per il nostro patrimonio culturale l'ascesa dell'inglese come lingua veicolare? Un destino di subalternità? O viceversa l'opportunità di un arricchimento? Sul tema discutono uno storico contemporaneo e un italianista. Il primo prende atto del tramonto delle lingue nazionali come lingue scientifiche, ma coglie in questo processo anche la possibile, vitale affermazione di un plurilinguismo europeo. Il secondo difende con vigore l'uso dell'italiano a tutti i livelli, come dispositivo utile a promuovere una comunicazione diffusa e non solo d'élite.
Il libro, qui presentato in una nuova edizione ampiamente rivista e aggiornata, offre un corso completo e integrato per lo studio della storia della lingua italiana. La prima parte contiene le informazioni di base utili per chi si accosta alla disciplina. La seconda parte, organizzata per secoli, ricostruisce le diverse fasi della storia culturale, sociale e politica della nostra lingua. Per ciascuna di queste fasi il lettore troverà una serie di testi selezionati, dai primi documenti in volgare all'italiano contemporaneo, corredati di nozioni filologiche oltre che di un ricco apparato di note storico-linguistiche.
Il libro - qui presentato in una nuova edizione riveduta e ampliata, costituisce uno strumento per la comprensione dei meccanismi di produzione dei suoni e, insieme, dei principi e delle pratiche della trascrizione fonetica, che con quei meccanismi sono strettamente connessi. Si fornisce inoltre un'introduzione alla fonetica italiana, con particolare riferimento alla varietà standard, ma anche con ampi cenni alle principali varietà regionali. Per quanto riguarda le lingue straniere, viene presentata una descrizione delle varietà standard del francese, dell'inglese, del tedesco e dello spagnolo.
Questo libro presenta le nozioni di base della linguistica, illustrandone di pari passo l'utilità nella vita delle persone. La materia è organizzata secondo gli ambiti dell'agire umano nei quali conoscere la linguistica rappresenta un consistente vantaggio. Una esposizione chiara e articolata, che si avvale di numerose esemplificazioni, ne fa uno strumento utile per chi si avvicina allo studio del linguaggio e della comunicazione. Questa nuova edizione è significativamente ampliata, e arricchita da un gran numero di esercizi.
Proseguendo nel grande panorama iniziato con la "Storia sociale della conoscenza", in questa nuova sintesi Peter Burke esplora le trasformazioni che hanno investito il mondo del sapere dalla fine del Settecento a oggi. Dopo aver illustrato le forme peculiari che la raccolta delle informazioni e i metodi per analizzarle assumono nell'età contemporanea, l'autore mostra come, contrariamente all'idea di una continua crescita, l'aumento esponenziale delle informazioni generi anche una perdita di conoscenze e una progressiva frammentazione del sapere. Infine disegna una geografia, una sociologia e una cronologia dei cambiamenti.
Questo libro, che si presenta come un vademecum della scrittura dedicato agli studenti (universitari e non), intende sfatare i pregiudizi e i luoghi comuni che riguardano la pratica dello scrivere e fornire istruzioni concrete per acquisire le principali abilità comunicative. Numerosi e interessanti suggerimenti concernono la redazione delle varie tipologie di testo: lettera, curriculum, relazione, tema e riassunto, mentre le due appendici aiutano a fare chiarezza su alcuni dei più comuni dubbi ortografici e a realizzare una bibliografia.
Accanto all'evidente molteplicità del parlato esistono molte varietà di italiano scritto, diverse a seconda della funzione comunicativa svolta. Questo manuale, pensato come supporto agli studenti e ai laureati delle facoltà umanistiche che devono conseguire un'adeguata abilità nel riscrivere testi, ridurli o adattarli per altri destinatari, analizza tipologie e funzionamento della scrittura informativa e argomentativa. Dopo aver delineato la differenza tra scritto e parlato, la nozione di testo e i tratti distintivi della pagina scritta, il volume illustra due operazioni complesse ma fondamentali: il riassunto e la parafrasi. Sono poi considerate le caratteristiche di alcuni linguaggi settoriali - medico, giuridico, burocratico - e di due modi linguistici specialistici (la voce di enciclopedia e il libro scolastico). La nuova edizione si arricchisce di una serie di esercizi (con soluzione) che consentono al lettore di verificare le nozioni apprese.
Nello studio, nel lavoro e nella vita privata, parlare bene è forse il fattore più importante per ottenere ciò che vogliamo. È attraverso la parola che il nostro pensiero si costruisce, e poi si trasmette. Questo libro insegna a evitare errori e cadute di stile nell'uso della grammatica italiana e dei termini stranieri o specialistici, guida a scegliere i modi di esprimersi più adatti nelle diverse circostanze, svela i trucchi della persuasione e della comunicazione efficace. Non mancano parti dedicate ai modi con cui si dialoga per iscritto oggi attraverso gli strumenti tecnologici, come le chat e gli sms.
Il volume propone un profilo storico-linguistico complessivo della produzione letteraria di carattere religioso, dalle origini ai nostri giorni. A partire dal ruolo fondativo del "Cantico di frate Sole" di Francesco d'Assisi e dalla figura di Jacopone, l'autrice attraversa via via i diversi generi della letteratura religiosa (la poesia, la prosa narrativa, la mistica, la scrittura teatrale, i testi dottrinali, la comunicazione ai fedeli), sempre individuando le linee di continuità e le specificità delle singole fasi considerate. Particolare attenzione è inoltre riservata alla scrittura femminile con un approfondimento su Caterina da Siena e Vittoria Colonna, e ad alcuni grandi personaggi della vita religiosa contemporanea (Luigi Sturzo, Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II).
Questo manuale traccia un accurato resoconto delle più recenti ipotesi formulate sull'organizzazione e la struttura del lessico. I principali temi trattati sono: la classificazione delle parole, i tipi di parole esistenti, i principi che regolano la combinazione delle parole, il carattere dinamico del significato lessicale, la costruzione del significato delle frasi, i modi in cui i concetti sono associati alle parole, le interazioni tra il significato delle parole e il loro comportamento sintattico. Il lessico diventa in questo modo l'osservatorio privilegiato per comprendere come le diverse dimensioni di cui è costituita una lingua interagiscano tra loro.