Molti passi della Bibbia vengono utilizzati per condannare in maniera inappellabile vari comportamenti sessuali (etero ed omo-affettivi) e per fissare, irrevocabilmente, le relazioni fra i generi. L'autore, con notevole padronanza esegetica, esamina questi brani biblici; mostra come la tradizione cristiana (sia cattolica che protestante) ne ha, deliberatamente o involontariamente, proposto interpretazioni infondate; offre traduzioni corrette dal punto di vista filologico e liberatrici dal punto di vista della teologia morale.
Tutto l’anno in un solo volume, tutto a colori.
La liturgia completa
di ogni domenica e festa.
•L’introduzione alla liturgia
•La messa di ogni domenica
•La richiesta di perdono
•Le letture commentate
•La preghiera universale
•Il rito della messa
•Le preghiere del cristiano
Il sacrificio (o "legatura") di Isacco in Genesi 22 è un racconto intenso nella sua violenta solennità, che nel tempo, anche per neutralizzarne i picchi tragici, è stata compreso e spiegato come prova di obbedienza e/o di fede da parte dell'uomo e di autorità da parte di Dio. Diversamente da altri sacrifici umani testimoniati da storia, mito, letteratura, l'azione richiesta ad Abramo è un unicum. Non solo non "serve" a un obiettivo politico, sociale o religioso, ma sembra contraddire la garanzia divina della discendenza promessa al patriarca. Attraverso l'analisi di fonti testuali e iconografiche, il libro ricostruisce la storia della ricezione di Genesi 22, esplorando le radici del racconto e quindi la sua esegesi fra giudaismo del Secondo Tempio, giudaismo rabbinico e cristianesimo antico. Si ripercorrono altresì le fasi della identificazione dell'altare del sacrificio come luogo di culto e di pellegrinaggio, nonché il senso del suo radicamento nello spazio sacro di Gerusalemme.
Il motivo che spinse Giovanni XXIII a convocare il Concilio Vaticano II fu l'aggiornamento pastorale. Questo è stato considerato non tanto come una riforma ecclesiale, ma come una vera e propria nuova inculturazione della fede. L'importanza di questa distinzione implica la considerazione che l'inculturazione della fede sia presa in carico nella sua specificità di maggiore ampiezza di azione e complessità di processi rispetto alla riforma della Chiesa. Un primo interrogativo che si pone questo studio è sulla consapevolezza della Chiesa italiana in ordine a questa nuova inculturazione della fede occidentale. Un secondo interrogativo riguarda il confronto che tre distinti modelli pastorali, presenti nello scenario ecclesiale italiano, devono avere con alcuni punti fermi della attuale post-modernità. Emerge un cristianesimo permanentemente sinodale, che, finalmente abbandonata la forma della cristianità, abbraccia la sfida minoritaria nel suo confronto con la città, ma non rinunzia alla sua dimensione popolare e non si relega a posizioni elitariste.
La sintesi perfetta del magistero di Benedetto XVI. Il papa emerito è presente nella memoria e nella considerazione di tantissimi fedeli anzitutto come maestro di fede. Teologo già attivo e ascoltato al Concilio Vaticano II non ha mai interrotto il suo instancabile servizio di insegnamento, predicazione, esposizione della bellezza e delle ragioni della fede. Un uomo capace di tenere ben chiari ed efficaci i "punti fermi" della dottrina, della morale e della speranza cristiana in un mondo sempre più incerto e diviso. Il libro presenta due parti che si illuminano vicendevolmente: 1. I fondamenti della fede: dal Dio creatore alla missione di Gesù, al dono dello Spirito che anima la Chiesa fino alla speranza cristiana per il futuro di ciascuno di noi. 2. Una risposta concreta alla fede: cosa vuol dire credere, amare, costruire la città dell’uomo, lavorare per la pace e la giustizia nel mondo attuale. Dare ragione della propria fede.
Questa novena può accompagnare l'allestimento del presepe in parrocchia o in famiglia.
Tanti auguriiiii!!!
Oltre al regalo, prima del regalo,
al posto del regalo: questo libretto,
da compilare e arricchire, ti aiuta a esprimere la tua gioia per il compleanno
di una persona che ti sta a cuore.
Un libro-regalo per conservare
i ricordi piu? belli.
I Romani non avevano un nome preciso per indicare la gelosia: o meglio, ne avevano tanti. Dolore, ira, odio, sono termini con cui si parla di quella emozione che nella nostra mentalità è assimilabile alla gelosia. Ad esempio, è attraverso il lessico della rabbia che viene descritto il vissuto di Medea, tradita e abbandonata dal proprio compagno, mentre sono l'ira e la tristezza a sostanziare, nei testi dei poeti elegiaci, il loro inappagato desiderio di amore esclusivo. Poi, a un certo punto della loro storia, i Romani introducono nel loro vocabolario una parola greca, zelotypia, che avrà tanta fortuna nelle lingue moderne, diventando l'antenata della nostra "gelosia". Il libro indaga i contesti emotivi e i personaggi per i quali i Greci, prima, e i Romani, poi, trovarono utile usare questo termine così originale. Viene, inoltre, proposta una breve incursione nel testo biblico, dove parole della stessa famiglia descrivono la gelosia di un Dio che chiede di essere considerato l'unico e il solo.
Lo studio delle fonti antiche non può essere solo un'attività archeologica che dissotterra un passato esanime; è piuttosto la risalita alla sorgiva della vita della Chiesa, laddove si può rinfrancare anche la Chiesa contemporanea. Le oltre trecento lettere dell'epistolario agostiniano raccontano un vissuto di relazioni, consultazioni, dibattiti; raccontano "in presa diretta" l'attività del più grande vescovo di Ippona e, nello stesso tempo, la vitalità delle Chiese d'Africa nei primi tre decenni del V secolo. Da questo racconto emergono osservazioni sapienziali che possono attraversare i secoli e trasformare le epistulae antiche in una sorta di "post" che interpellano anche il cristiano di oggi. Si tratta di riflessioni ispirate da lettere antiche che hanno attraversato i secoli per parlare anche agli uomini del ventunesimo secolo.
La Chiesa pellegrinante ha preso coscienza, dal Concilio Vaticano II in poi, del suo co-esistere nel mondo, divenuto un villaggio globale. La multiculturalità e la multireligiosità sono due sfide che interpellano in modo pregnante tutta la Chiesa. Il Concilio Vaticano II ha saputo cogliere e interpretare queste due sfide nell'ambito teologico pastorale. Con K. Rahner, uno dei teologi più innovativi e più rappresentativi del secolo scorso prendiamo in esame la teologia della salvezza dei non cristiani basata sulla sua famosa teoria dell'esistenziale soprannaturale. Questo volume intende fornire le premesse per un dialogo interreligioso e una evangelizzazione capaci di interloquire con le donne e gli uomini di ogni orizzonte per proporre l'importanza e la specificità del messaggio evangelico per la salvezza. Sulle orme di san Francesco, la Lettera enciclica Fratelli tutti di papa Francesco ci offre lo spazio reale e concreto per l'attualizzazione della fratellanza universale.
Pagine scelte, linguaggio semplice e tante immagini, cartine, approfondimenti, glossario e altri materiali utili per conoscere la Bibbia e il tempo di Gesù. Età di lettura: da 6 anni.
A partire dal nucleo tematico Gesù è fonte di amore, il testo approfondisce l'episodio misterioso e bellissimo in cui Francesco nel 1224 ricevette le stigmate a laVerna. Attraverso racconti e attività vicine al quotidiano, i bambini e i ragazzi scoprono il significato del sacrificio d'amore del Santo per l'umanità. Età di lettura: da 8 anni.