Tutto quello che c'è da sapere sulla vita, i miracoli e le leggende di una delle sante più popolari al mondo. Il volume non parla solo della Santa patrona di Palermo e del festino, la festa che i palermitani tributano annualmente in suo onore, ma va oltre. Attestazioni sincrone e pareri d'illustri studiosi italiani e stranieri, sono spunti per indirizzare il lettore verso percorsi che spaziano da quello folcloristico a quello storico, da quello della religiosità popolare a quello della fede cattolica, da quelle delle certezze a quelli dei dubbi sollevati da studiosi e da uomini di chiesa. Religiosità, arte, tradizione, legenda o bugia che si fa, anche, teatro colto e popolare, in un crescendo di rappresentazioni in Sicilia e in Spagna dopo il dichiarato ritrovamento delle ossa della Santa sul Monte Pellegrino. Racconto popolare, racconto di fede, ma anche punto d'incontro di dubbi e d'ipotesi contrastanti sulla veridicità di fatti salienti che spaziano dalla discendenza reale della Santa al ritrovamento delle ossa, alla fine della peste. Il "Pellegrino", alias monte Ercte, è stato ritenuto da sempre luogo sacro, prediletto per riti mitologici e divinatori, fin dai tempi antichi, e anche sede prediletta di molti eremiti.
«Principio di ogni bene è una ragione pratica e una prassi ragionata. Perciò né è buona la prassi senza ragione né buona la ragione senza prassi. È prassi: del corpo, il digiuno e la veglia; della bocca la salmodia, la preghiera e il silenzio, più prezioso della parola. Prassi delle mani è ciò che esse fanno senza mormorazione; dei piedi, poi, ciò che essi compiono alla prima esortazione». Elia, prete e monaco del sec. XI ricorda la necessità della rettitudine nella vita cristiana, l'essere raddrizzati dall'esercizio attivo della virtù (esercizio volontario delle pratiche ascetiche) e da quello passivo (l'esser consumati dalle prove involontarie): la quaresima, palestra battesimale dei credenti, li invita a verificare l'ordine della persona attraverso la disciplina del corpo e la continenza della parola, che insieme sostengono l'edificio della preghiera. Sono sfidati, i cristiani del ventunesimo secolo, dalle parole dei padri laddove spesso sperimentano il languire della speranza, che abbandona i cieli e li rinchiude sulla terra. La difficoltà ad aprire varchi allo stesso vissuto terreno viene dal rimanere legati alle proprie apparenti sicurezze, alle proprie passioni, alla volontà cioè di venir gratificati dalle proprie scelte; così essi intenzionano le attività per nutrire l'io e il proprio progetto di vita, piuttosto che essere attenti al progetto provvidenziale. Questo legame riduce la capacità di resistere alle avversità che ogni perseguimento di un ideale più alto necessariamente comporta. Ne risulta la rarità della fedeltà a ideali e scelte di vita impegnativi per l'intera esistenza, in favore di una facile attitudine al cambiamento che considera ogni scelta come uno sperimentare a termine e di conseguenza temporanea, interscambiabile con un'altra, mai decisiva. (A. Raspanti, in Semi di contemplazione n. 22).
Una raccolta che contiene le storie delle sante e dei santi più noti della tradizione. Età di lettura: da 7 anni.
Camillo era un ragazzo alto e forte che, dopo aver conosciuto la malattia, mise la sua energia a servizio dei sofferenti. Età di lettura: da 6 anni.
Albino Luciani nasce nel 1912 in un piccolo paese della provincia di Belluno. Nel 1935 riceve l'ordinazione sacerdotale e nel 1958 diventa vescovo di Vittorio Veneto e undici anni più tardi patriarca di Venezia. Nel 1978 viene eletto Papa e resterà in carica per poco più di un mese. Sarà ricordato da tutti come il Papa del sorriso. Età di lettura: da 6 anni.
È oggi una necessità la riscoperta dell'immagine pura che è veicolo di valori e di pietà. Si tratta dell'immagine significante al di là del tratto e del segno in opposizione ad un mondo che ne ha fatto l'espressione del futile e del vacuo come rappresentazione dell'attimo non impressionante legata ad un cavo o ad un satellite. Recuperare il senso dell'immagine, significa ridare a questa particolare espressione comunicativa il valore didattico-pedagogico che da sempre le è stato riconosciuto. Nel Libro secondo della Quarta Disputa Generale, La Chiesa Trionfante, per la prima volta in edizione critica e traduzione in italiano, Roberto Francesco Romolo Bellarmino (1542-1621) dialoga e si confronta con Giovanni Calvino (1509-1564), teologo riformatore, sulla opportunità di ritenere le immagini e le reliquie dei santi degne di venerazione, senza incorrere nel peccato di idolatria. Questo libro dà lo spunto per riflettere sull'attualità della tematica e sul quinto centenario del movimento protestante con la conseguente nascita delle Chiese Cristiane Riformate. Si tratta di «Un invito a ripercorrere insieme il cammino della tradizione della Chiesa indivisa per riesaminare alla sua luce le divergenze che i secoli di separazione hanno accentuato tra noi, onde ritrovare, secondo la preghiera di Gesù al Padre (Gv 17,11.20-21), la piena comunione nell'unità visibile» (Giovanni Paolo II, Lettera Apostolica Duodecimo espleto saeculo a concilio Nicaeno II, 4 dicembre 1987).
Simone è un bravo pescatore e quando incontra Gesù lascia tutto per seguirlo. Riceve da Gesù un nome, Pietro, e una missione davvero speciale. Età di lettura: da 6 anni.
Descrizione
La storia di un ragazzo che, diventato sacerdote, ha consacrato la sua vita ai giovani affinché nessuno si sentisse abbandonato o dimenticato e tutti avessero accanto dei veri amici per crescere sereni e incontrare Dio. Don Bosco sa cosa serve perché ciascuno possa trovare la propria strada: lo studio, il lavoro, l’allegria, la preghiera e la carità.
Il suo insegnamento è ancora vivo e continua a dare i suoi frutti nell’educazione e nella formazione dei giovani.
L’autore
Bruno Ferrero, salesiano, si occupa di educazione e catechesi. È autore di molti e fortunati libri di storie per bambini e adulti e di molti sussidi catechistici tradotti in molti paesi. Recentemente ha pubblicato per Elledici: Dieci buoni motivi per essere cristiani (e cattolici), C’è ancora Qualcuno che danza (2009), La Chiesa raccontata ai bambini (2011) e L’allodola e le tartarughe (2011).
L’illustratore
Mirella Mariani, lombarda, classe 1978, ha due gatti neri e una bicicletta. Ha pubblicato pratica- mente con chiunque da Paoline a Mondadori, da Piemme a Einaudi, da Fabbri a De Agostini.
Agata era una giovane donna molto bella e ricca, che aveva deciso di dedicare la vita a Gesù, vivendo come sua sposa, impegnandosi con entusiasmo nella piccola comunità di cristiani di Catania. Ma per difendere questa sua scelta, dovette affrontare il crudelissimo Quinziano. Età di lettura: da 5 anni.