Padre Massimiliano Kolbe, morto ad Auschwiz il 14 agosto 1941 è stato proclamato Santo da Giovanni Paolo II nel 1982. Fu un uomo di intelligenza versatile e duttile, potenziata in modo evidente dalla fede. Fedele al carisma francescano e alla tradizione polacca, non disprezzò tutte le nuove tecniche di comunicazione di massa per la diffusione della fede cattolica. Consapevole della dimensione missionaria è stato fonte di speranza e di vita anche nel lager, fino al gesto estremo di sostituirsi ad un prigioniero, per morire e così aiutare i compagni condannati. Ripercorrendo le tappe fondamentali della vita di padre Massimiliano, la mostra intende mettere in luce come un’autentica personalità cristiana possa essere reale testimonianza al nostro difficile secolo. L’ultima parte della mostra si sofferma l’opera da lui creata: la milizia dell’Immacolata, compagnia di uomini morti martiri come lui.<br/
Questo "per-corso" di letteratura è - etimologicamente - un viaggio attraverso gli autori alla ricerca del cuore come esigenza di felicità e di senso per la vita. Uno strumento prezioso per l'aggiornamento e per l'esame di maturità.
Questo "per-corso" di letteratura è - etimologicamente - un viaggio attraverso gli autori alla ricerca del cuore come esigenza di felicità e di senso per la vita. Uno strumento prezioso per l'aggiornamento e per l'esame di maturità.
Alla fine dei tempi il Signore giudicherà l'umanità tutta, assegnando i luoghi della felicità eterna e dell'eterna sofferenza ai giusti e ai dannati. La certezza del Giudizio divino e l'attesa di quel giorno hanno dato luogo a espressioni visive che si sono venute configurando e hanno acquistato sempre maggiore precisione e analitico dettaglio nel corso dei secoli. È una vicenda figurativa la cui piena autonomia inizia fra VIII e IX secolo, ed è testimoniata significativamente in Occidente come in Oriente, dalla Spagna (León) alla Russia (Vladimir). Questo libro ne percorre le fasi, dai tempi in cui metafore, immagini parziali o collaterali ne hanno visualizzato l'uno o l'altro tema, fino alle soglie di quella pietra miliare costituita dal grande affresco michelangiolesco della Cappella Sistina. La particolare struttura adottata per il volume si basa su un saggio suddiviso cronologicamente e sulla presenza, alla fine di ogni capitolo, di una serie di approfondimenti su monumenti specifici, curati dai maggiori specialisti della materia. In tal modo viene valorizzata una lunga e diversificata serie di testimonianze - dai codici miniati ai mosaici, alla scultura, all'affresco - offrendo una panoramica unica per ampiezza e documentazione.
Dal bisogno del cuore umano di ridere, piangere, aver paura, amare, sognare, sono nati i grandi capolavori della storia del cinema. All'origine di essi vi è una capacità di meraviglia e di stupore, senza la quale il cinema si ridurrebbe ad un passatempo per colmare la solitudine. La scuola, in un mondo come il nostro sempre più dominato dalle immagini, dovrebbe consegnare il sapere delle proprie discipline anche alle immagini, e non solo alle parole, inserendo il film nella programmazione scolastica. Ma il cinema può diventare uno strumento didattico a patto che l'alunno sia guidato dal docente a cogliere i passaggi narrativi e i nuclei tematici del film; a patto che sia aiutato a porsi domande sull'opera e sul suo legame con la realtà, esprimendo infine un giudizio personale motivato. In questo libro vengono proposte 157 schede di film, sia come recensioni che come strumenti di dibattito; il volume è inoltre arricchito da indici analitici e tematici e da percorsi per una programmazione scolastica o per cinforum destinati ad adulti.
Recuperando la grande tradizione filosofica greca e cristiana, l'autore si confronta con il pensiero moderno e contemporaneo e si schiera "dalla parte della ragione", apertura positiva al reale e antidoto contro ogni tentazione nichilista. Fondamento della moralità e felicità è Dio: ogni tentativo di costruire l'etica individuale e sociale come se Dio non ci fosse è destinato al fallimento.
"L'ottavo giorno è quello della Pasqua di Risurrezione di Gesù Cristo, è quello della rinascita battesimale dei cristiani ... è in un certo senso quello della verifica personale di tutti i discepoli, noi compresi, che il Risorto è veramente risorto, che Lui è il Signore della nostra vita". Il volume raccoglie alcune omelie e meditazioni di Libero Gerosa che costituiscono una sorta di spunto introduttivo - anche grazie al loro tono orale e vivace - per disporre l'anima del lettore a compiere un personale itinerario di meditazione e di preghiera. Da teologo "che non si limita a "pensare" Dio, ma Lo ama", l'autore dispensa una teologia orientata alla vita spirituale e all'azione pastorale, per vivere nell'oggi "l'ottavo giorno".
Nascosto in prospettiva raccoglie 72 immagini scattate da Giovanni Chiaramonte tra il 1980 e il 1999 lungo la penisola delle figure che è l'Italia. Chiaramonte giunge alla rappresentazione del paesaggio e alla veduta urbana dopo un lungo periodo di riflessione teoretica maturata alla fine degli anni Settanta. La sequenza Paesaggio italiano, esposta allo Studio Marconi di Milano e pubblicata con la prefazione di Arturo Carlo Quintavalle nel 1983, segna l'inizio della lunga stagione della fotografia italiana dedicata al tema del luogo e che ha la prima manifestazione collettiva in Viaggio in Italia del gennaio 1984. Scena privilegiata di millenni di storia umana, l'Italia è stata plasmata dalle diverse civiltà dell'Occidente e per questo è l'unico spazio veramente contemporaneo, quello dove i diversi tempi delle diverse culture sono presenti nello stesso luogo, generando un'infinità di centri che nell'orizzonte della visione si pongono come punti di fuga significativi e duraturi. Nella fotografia di Chiaramonte ogni forma concreta, ogni figura visibile, ogni frammento architettonico che si staglia nel profilo della penisola è parte di un labirinto, è specchio di un enigma, è immagine di una prospettiva che lo sguardo deve contemplare assorto per scoprire dopo lenta osservazione la traccia di un senso, il segno di un amore nascosto eppure sempre attivo e presente.