Il testo sui cento anni di "Scuola Italiana Moderna", la rivista scolastica italiana più antica e ampiamente diffusa tra gli insegnanti, offre l'occasione per una rilettura della complessa vicenda della scuola elementare italiana fra Otto e Novecento. I numerosi contributi del volume mettono in luce la dimensione quotidiana della scuola, attraverso l'analisi dei contenuti culturali e degli indirizzi didattici via via proposti dalla rivista, e ne evidenziano il ruolo di mediazione tra la programmazione ministeriale e i dibattiti scolastico-educativi, da un lato, e il mondo degli insegnanti e della scuola, dall'altro.
Non possiamo nasconderci l'inadeguatezza di tanta educazione calibrata su una razionalità strumentale, oggi in visibile declino. Si profila, poi, la sfida della cosiddetta "nuova religiosità", rispetto alla quale non mancano motivi seri di preoccupazione. Inoltre, lo spirare dell'occulto getta un'ombra inquietante sulla fine del secondo millennio, che registra l'aggressione di un irrazionalismo non meno devastante del razionalismo unilaterale impostosi nella modernità. E' necessario trovare un terreno d'incontro fra le differenti prospettive culturali che stanno affiorando "dopo l'ideologia". Nel volume è proposta la riconsiderazione della metafisica classica, la quale appare adeguata a fondare ontologicamente la centralità della coscienza.
L'autore offre una esemplificazione dei numerosi impieghi che è possibile fare dei numeri in colore: dalle attività di seriazione alle attività di numerazione nelle varie basi, alle attività di calcolo e di misura, alla costruzione di simmetrie, di figure geometriche e di grafici. L'aspetto più significativo della trattazione è costituito dalla dimostrazione che la versatilità didattica dei numeri in colore consiste soprattutto nel loro uso creativo, che ha nel gioco la sua metodologia privilegiata. In tale prospettiva, vengono presentate delle simulazioni ludiche: Caramelandia e Cosmolandia creano motivazioni per effettuare operazioni di conta, addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione.