Il manuale offre agli studenti dell’Ecclesia Mater uno strumento per accostarsi alla Psicologia della Religione, di cui si chiariscono compiti e limiti; offre una panoramica del pensiero dei “maestri” che hanno delineato le dinamiche che mettono in relazione l’uomo con il Trascendente e i segni che le accompagnano. Presenta alcuni aspetti del contesto contemporaneo, con attenzione particolare alle giovani generazioni; evidenzia il rischio del riduzionismo, foriero di una visione parziale della Religione e dei processi di rifiuto/adesione al credo religioso. Riferendosi all’ambito ebraico-cristiano, il manuale esemplifica processi e meccanismi della relazione uomo-Dio anche utilizzando alcuni passi della Sacra Scrittura.
Biografia
Alessandro Panizzoli, psicologo, è membro della Società Italiana di Psicologia della Religione ed è consulente del Ministero della Giustizia. Collabora con l’Editrice La Scuola, presso cui ha pubblicato articoli e libri per l’IRC, curandone l’aspetto antropologico-storico e psicologico. Insegna Religione cattolica nella Secondaria superiore ed è docente di Psicologia della Religione presso l’ISSR Ecclesia Mater
La vita di Giobbe, uomo giusto e dedito a Dio, viene scossa e turbata da diverse sciagure che si succedono rapidamente. Questi eventi mettono in crisi le sue certezze e la sua identità portandolo, dopo grandi sofferenze, a guardare la sua esistenza con occhi nuovi. In questo libro cerchiamo di riflettere sull’esperienza del dolore umano e sulla possibilità di conferirgli un significato, lasciandoci guidare dalla vita di Giobbe, dai momenti più bui e da quelli cruciali per la sua rinascita.
Biografia
Giuliano Franzan Teologo, Psicologo e Sessuologo. Lavora con coppie in difficoltà e segue diversi gruppi in un cammino di Fede, leggendo la Bibbia anche sotto l’aspetto psicologico. Segue diversi corsi per fidanzati sia in campo teologico che psicologico in Veneto e in Trentino. Ha pubblicato diversi articoli e due libri con la casa editrice Messaggero di Padova. È specializzato in problematiche di coppia e lavora come psicologo e sessuologo presso il suo studio privato a Bussolengo (VR).
Giulia Ciclamini. Psicologa. Lavora con bambini e adolescenti in difficoltà e con le loro famiglie. Sta portando avanti la formazione in sessuologia presso l’associazione A.I.S.P.A. di Milano. Segue diversi percorsi sul tema dell’educazione e dell’affettività rivolti a genitori ed educatori.Attualmente svolge l’attività di psicologa presso i suoi studi privati di Bussolengo (VR) e Lendinara (RO).
Il tema è piuttosto intrigante e complesso. Lo è per natura sua, e lo è in maniera particolare nella Chiesa di oggi. Sia a motivo di una certa attuale evidenza storica, che ci ha riproposto in termini truci lo scarto esistente tra la sublimità della chiamata e la debolezza della risposta; sia perché ci muoviamo in un settore che, per alcuni aspetti (vedi l'omosessualità), sfugge ancora a una definizione diagnostico-prognostica precisa, su cui vi sia convergenza da parte degli studiosi.
L'autore in questo breve saggio focalizza l'attenzione sulla figura del padre del nostro tempo, coniugando l'esperienza personale di paternità e professionale di psicoterapeuta. Conduce il lettore, con delicatezza e progressione, verso la comprensione del volto del Padre Celeste dimostrando che Dio è un modello raggiungibile di ogni paternità, per l'oggi e per sempre. Una progressione che diventa bene grande, desiderabile e necessario, una conquista indispensabile per il futuro dell'umanità.
La ricerca si inserisce nel vasto panorama di studi riguardanti i Disturbi del Comportamento Alimentare in adolescenza, all'interno del quale vuole apportare uno specifico contributo di tipo etico-teologico e pedagogico, a partire da una concezione antropologica fondata sul personalismo. La chiave ermeneutica di fondo viene individuata nel desiderio, quale componente strutturante la natura umana, che guida le considerazioni sul senso del limite, sulla corporeità, nella sua precipua connotazione relazionale, e sull'universale apertura alla trascendenza. La proposta educativa che ne scaturisce, inserendosi nell'alveo di una Teologia Morale in costante ricerca della verità e in fruttuoso dialogo con il mondo odierno, risulta finalizzata a promuovere nelle giovani generazioni la capacità di introspezione e di scoperta della dimensione spirituale, lo sviluppo del senso morale e l'assunzione di responsabilità nel segno della progettualità futura.
Descrizione
Il volume mette a tema Abramo, il padre della fede. È un testo a due voci. La primaripercorre, attraverso i dati biblici, l’esperienza di vita e di fede del primo patriarca. Un’avventura che Abramo ha vissuto con la sua famiglia, in particolare con la moglie Sara e il figlio Isacco. Emerge la figura di un uomo chiamato a lasciare le sicurezze che aveva per mettersi in viaggio guidato da una presenza Altra che gli ha sempre chiesto tutto senza mi­sura. È proprio nel viaggio che l’esperienza di Abramo si consuma e diventa significativa. La seconda voce riprende il dato biblico e, gra­zie a una lettura psicologica, riflette su alcune esperienze del patriarca, in particolare quella del lutto. Abramo, l’uomo di Dio e da Lui scel­to, non è risparmiato dalle difficoltà della vita come nessun altro uomo o donna della Bibbia. Infatti, essere credenti non esonera dalle svolte difficili e tragiche della vita. Il lutto è uno stato emotivo che caratterizza la vita di ogni persona, il sentimento del lutto può accompagnare anche momenti importanti di cambiamento, legati a trasferimento geogra­fico, alla separazione, alla morte… A partire dal dato biblico si desidera far comprendere che la vita ci porta alla scoperta della morte e non solo fisica, terribile verità per tutti. È sag­gio quindi sviluppare una riflessioni che tema­tizzi come l’accompagnamento alla morte o l’e­laborazione di qualsiasi altro lutto, sia un’arte.
Biografia
Roberto Tadiello
docente di AT presso lo studio teologico Lu­rentianum e il polo accademico Marcianum di Venezia. Ha conseguito la licenza e il dot­torato presso lo Studium Biblicum Franci­ scanum di Gerusalemme.
Marco Bennati
psicologo psicoterapeuta, specialista in psi­cosessuologia, baccalaureato in teologia. Nell'Amazzonia brasiliana ha lavorato in ospedale con pazienti leucemici e in un consultorio psicologico dei quartieri meno ab­bienti dove ha affrontato i molteplici proble­mi del disagio sociale.
Questo volume propone un percorso psicologico e spirituale sulla relazione tra fratelli e sorelle e sul sentimento di fratellanza.