Il Pranzo di Natale della Comunità di Sant'Egidio a Roma, iniziato da una visione. Se ci si mette all'altezza dei poveri si scopre che Natale può diventare una maledizione, anziché una benedizione, per chi è solo. Per questo si sono aperte le porte della basilica di Santa Maria in Trastevere, come era accaduto con Gregorio Magno, come era successo nella basilica di San Pietro, perché i poveri trovassero da mangiare e una famiglia. Il Pranzo di Natale, negli anni, è diventato come un altro modo di dire Comunità di Sant'Egidio. Ma è anche, ormai, un patrimonio di tutti che chiede di raggiungere altri. Dal 1982 si è diffuso in molti paesi del mondo, e molti si sono ispirati fino a farne l'"Altro Natale".
"Gesù per amico" è il risultato di un lungo lavoro collettivo. Raccoglie il tentativo di mettere in comunicazione i disabili mentali con Gesù. Là dove c'è poca possibilità di comunicazione tradizionale e dove astrazione, organizzazione del pensiero, comunicazione lineare sembrano difficili, e difficile a volte è anche comunicare nella vita quotidiana, è maturata un'esperienza di grande speranza e che oggi si traduce in un percorso alla portata di tutti.