Unico caso di cristianesimo "africano" non d'importazione europea, ma di antica tradizione apostolica, il cristianesimo etiopico si presenta come una sintesi originale fra l'Oriente cristiano e la realtà africana. È questa duplice appartenenza che rende la vicenda cristiana dell'Etiopia particolarmente affascinante. Poco ancora si conosce questa grande cultura cristiana che ha maturato un rapporto tutto particolare con la tradizione ebraica. I saggi raccolti nel volume permettono di conoscere l'itinerario storico, la tradizione religiosa, la ricchezza spirituale del cristianesimo etiopico. Sono i contributi di studiosi italiani e stranieri, noti per le loro competenze, e di autorità religiose, tra cui il patriarca abuna Paulos, rappresentative di un cristianesimo e una Chiesa così singolari come quelli etiopici. Emerge l'itinerario di un Novecento travagliato, tra colonialismo fascista, impero cristiano del negus Haile Selassie e afro-comunismo di Mengistu. Un cristianesimo antico si è confrontato in Etiopia con i disegni di dominazione coloniale, con il "riformismo illuminato" dell'ultimo imperatore cristiano, con la violenta repressione del regime comunista, mentre oggi vive una stagione di rinascita nel cuore del continente africano.
Christian-Roland Marcel Richard, sottufficiale della Guardia Svizzera Pontificia è nato a Fully, nel 1970. Dopo aver concluso il servizio di leva in Svizzera continua la sua carriera militare ottenendo il grado di sergente maggiore. Arriva in Vaticano nel 1993, diventa vice-caporale nel 1995, caporale nei 1997 e sergente nei 2004. Nel 2001 collabora alla pubblicazione della prima edizione in lingua francese di "Rencontre avec la Garde Suisse Pontificale au Vatican". Appassionato di storia, gli ultimi sette anni li dedica a raccogliere informazioni, documenti, materiale fotografico realizzando così "La Guardia Svizzera Pontificia nel corso dei secoli".