Un'adeguata padronanza delle regole della composizione è indispensabile per realizzare fotografie efficaci. La capacità di riconoscere un'opportunità fotografica e di organizzare gli elementi grafici in un insieme riuscito è da sempre una delle qualità più apprezzate in un fotografo. Il libro esplora gli approcci tradizionali alla composizione, ma affronta anche tecniche digitali come lo stitching e l'High Dynamic Range Imaging. In linea con l'obiettivo del libro, che mira ad ampliare le possibilità creative senza compromettere l'originalità della visione del fotografo, questa edizione è stata interamente migliorata nella qualità delle immagini in occasione del decimo anniversario della pubblicazione. Le nuove tecnologie di riproduzione digitale, non disponibili all'epoca della prima edizione del libro, danno nuova vita alle fotografie dell'autore, evidenziando la competenza tecnica che ha indicato la strada a una generazione di fotografi.
Isol in questo libro-oggetto, sfruttando due soli colori, il giallo e l'azzurro, oltre al tratto nero, ci racconta due storie ben diverse a partire dalle stesse identiche immagini. Semplicemente narrate da due diverse prospettive. Quando un bambino trova una paperella (o una paperella trova un bambino?), due mondi si incontrano, e chi è più utile all'altro? Se nelle pagine su fondo giallo è il bambino a parlarci della sua scoperta, e di tutte le cose utili che si possono fare con una paperella, non appena il suo discorso finisce ci ritroviamo davanti una nuova copertina, questa volta azzurra. Ed eccoci immersi nei pensieri della paperella, che ci racconta tutte le cose utili che si possono fare con un bambino, e non con minore soddisfazione! L'autrice, memore dei libri a basso prezzo e con pochi colori che sfogliava da bambina a casa dei nonni, ha concepito quest'opera in un'epoca in cui ancora disegnava e fotocopiava su carta colorata, e nelle sue intenzioni doveva diventare un volumetto di istruzioni su come si usa una paperella... o un bambino! Mai come in questo caso il formato è coerente con la storia e con l'idea che le sta dietro: la struttura a fisarmonica, infatti, ci permette di leggerlo e rileggerlo all'infinito, passando da un punto di vista all'altro senza mai fermarci. Età di lettura: da 5 anni.
Illustrato con splendidi esempi di opere artistiche e commerciali, questo volume offre una panoramica unica e approfondita della calligrafia in quanto forma d'arte, tecnica artigianale e strumento fondamentale per il design moderno. Calligrafia è una guida fondamentale per gli artisti e gli studenti di questa antica disciplina, e fornisce un'ampia documentazione sulla pratica tradizionale e moderna, fino alle più recenti elaborazioni digitali. Gli esercizi progressivi vi porteranno a padroneggiare la creazione delle classiche grafie del passato, evidenziando le caratteristiche fondamentali e le varianti di ogni scrittura per aiutarvi ad assimilare le basi e a sviluppare il vostro stile personale. Il volume include: profili dei principali calligrafi e grafici contemporanei; esempi dettagliati di diverse tecniche di scrittura; tutorial sulla miniatura, la decorazione e la composizione.
Questo manuale presenta le fotocamere, gli equipaggiamenti e i software utili per dare vita a immagini d'effetto, illustrandone l'utilizzo passo dopo passo. Preziosi consigli sugli aspetti principali della fotografia in condizione di luce difficili, dalla valutazione delle corrette impostazioni ISO all'allestimento di un impianto di illuminazione, affiancano immagini spettacolari. Ammirerete albe, tramonti, scintillanti paesaggi urbani e chiari di luna, scoprendo come sono stati fotografati e imparando a realizzare scatti altrettanto suggestivi.
Quando, tra il 1475 e il 1481, Sisto IV fece costruire la Cappella, un vasto ambiente rettangolare coperto da una volta ribassata, non immaginava certo che avrebbe ospitato alcune tra le massime espressioni dell 'arte rinascimentale. Di certo non pensava che sarebbe divenuta nota in tutto il mondo in quanto sede del conclave e delle altre cerimonie pontificie ufficiali, ma soprattutto per la stupefacente decorazione, una delle opere d 'arte più celebrate della civiltà artistica occidentale. Già commissionando la balaustra della cantoria e l 'elegante transenna marmorea che divide il vano in due parti, il Papa aveva dimostrato una notevole sensibilità per l 'arte. Sensibilità che lo condusse a interpellare, tra il 1481 e il 1483, alcuni tra i più importanti artisti del momento - tra gli altri, Sandro Botticelli, Luca Signorelli, Piero di Cosimo, Perugino, Domenico Ghirlandaio, Pinturicchio - per l 'esecuzione degli affreschi allepareti laterali e di fronte all 'altare. Nel 1506 Giulio II riprese il progetto decorativo e lo affidò a Michelangelo che, tra il 1508 e il 1512, affrescò la volta e in seguito, sotto il pontificato di Paolo III, la parete di fondo dell 'ambiente. Un vasto ciclo pittorico ricopre l 'intera superficie della volta, nella cui zona centrale sono dipinte nove storie della Genesi. La parete di fondo è invece occupata da una grandiosa scena in movimento all 'inteno di uno spazio senza limiti: il Giudizio universale.
La pomologia è un ramo della botanica specializzata nello studio di varietà e tipi di frutta corredato da descrizione e classificazione. Nel 1758, lo scienziato e matematico olandese Johann Hermann Knoop produsse un ampio lavoro illustrato sulle "migliori varietà di mele e di pere in pericolo in Olanda, Germania, Francia, Inghilterra e altri paesi". Due anni più tardi, nel 1760, la sua opera fu tradotta in tedesco e presto cominciò a godere di una popolarità sempre maggiore dovuta al notevole interesse che la coltivazione di nuove varietà risvegliò. Nel 1766, Johann Michael Seligmann aggiornò lo studio di Knoop e aggiunse nuove illustrazioni dotate di coloritura di eccezionale vivacità. A chiudere questo facsimile, le tavole di ciliegie e susine, utilizzate come completamento della "continuazione" alla Pomologia.
Un'indagine fotografica sui 44 siti che costituiscono il patrimonio mondiale dell'Unesco. Una ricerca che nasce dalla necessità di produrre da un lato una documentazione accurata sullo stato dell'arte dei luoghi Unesco in Italia e dell'altro dalla volontà di proporre al pubblico una visione complessiva dello straordinario paesaggio che abbiamo la responsabilità di preservare. Un'opera che parla quindi un linguaggio iconografico particolare e unico, impregnato allo stesso tempo di atteggiamento documentale e rappresentazione del presente: è, infatti, lo sguardo di un solo unico autore incaricato dalle istituzioni legate al patrimonio, Luca Capuano, fotografo di architettura ma anche autore e indagatore dell'attuale, rigoroso nelle prospettive e nella ricerca sugli spazi, a farsi interprete di questa indagine particolare a metà tra la filologia e l'arte contemporanea.
In molte tradizioni religiose, un angelo è un essere spirituale che assiste e serve Dio (o gli dei). Il termine ha origine dal latino angelus, a sua volta derivato dal greco ánghelos, che significa inviato, messaggero. Questo libro studia le miriadi di maniere in cui sono stati raffigurati nei secoli gli angeli. Il volume è diviso in due sezioni principali una dedicata alle figure angeliche di matrice religiosa e una dedicata alle figure angeliche classiche o allegoriche. I temi affrontati sono svariati dall'annunciazione ai demoni agli angeli ribelli presentando le opere di artisti di altissimo valore quali Fra Angelico, Caravaggio, William Blake, Gustave Doré e Dante Gabriel Rossetti corredate da testi informativi e di commento sugli artisti e la loro arte.
1000 lingue è una sorta di tour linguistico per il pianeta, che esplora le fonti, le tipologie e la relazioni che intercorrono fra le diverse lingue. Passa in rassegna le lingue e gli idiomi del pianeta nonché le caratteristiche delle lingue morte. Il volume è organizzato per regioni e ogni voce riporta il numero delle persone che parlano quella lingua, l'area geografica coperta, la crescita e lo sviluppo e altri aspetti chiave. Il testo seppur scritto da studiosi è accessibile e comprensibile ed è corredato da mappe e fotografie.