Una stessa ispirazione guida "tutta la mia opera: raggiungere uno sguardo d'insieme che abbracci l'esistenza cristiana nella sua complessità". Sono le parole che aprono questo libro, che potrebbe definirsi una fenomenologia dell'esistenza cristiana, interpretata in senso filosofico, psicologico e teologico. Che cos'è la libertà? La grazia? Il destino? Domande che Guardini dispiega con rigore e chiarezza, conducendo il lettore sui significati inaspettati, e più profondi, di una vita nella fede. Un'analisi che - proprio per il respiro della riflessione guardiniana - illumina sì la vita del credente, ma anche, e forse soprattutto, di ogni uomo che si interroghi sul senso della propria esistenza.
Un testo del famoso teologo protestante dedicato a un tema oggi quanto mai discusso: Dio e il problema del male, in confronto con i classici della filosofia.
IL libro è un'introduzione alla vita e al pensiero del filosofo tedesco (1575-1624), mistico e pensatore che influenzò nell'800 Fichte, Schelling e nel '900 Solov'ev e Berdiaev, oggi tornato al centro degli studi filosofici, teologici e letterari.