"Ho esposto la mia propria concezione della persona nei due saggi Muore il personalismo, ritorna la persona... e Della persona: le linee originarie tra il personalismo di Mounier e la mia concezione della persona vi sono tracciate con precisione...". Nel primo saggio, celebre anche per il titolo paradossale, Ricoeur ricostruisce la morte del personalismo come prospettiva filosofica, e mostra - di contro alla irreversibile crisi di concetti come soggetto, coscienza, io - l'attualità della persona come problema insieme etico e teoretico. Nel secondo saggio, tracciando una perspicua sintesi della sua Summa (Sé come un altro), Ricoeur analizza le categorie che qualificano la persona come una "attitudine": il sé intrinsecamente mediato dall'altro e relazionato al "ciascuno", l'identità narrativa con la sua dialettica di mutamento e permanenza; una costellazione di categorie ritmata dalla struttura ternaria dell'ethos: auspicio di una vita compiuta, con e per gli altri, all'interno di istituzioni giuste. In breve: Muore il personalismo... e Della persona rappresentano i capitoli di una piccola fenomenologia ermeneutica della persona.
Da sempre, la figura umana e il messaggio filosofico di Socrate hanno rappresentato un enigma per la schiera degli interpreti. E non soltanto la mancanza di scritto suoi e per la tradizione su di lui affidata al discepolo Platone, troppo creativo per essere fedele, ma soprattutto per la poliedricità del personaggio e del filosofo, raccolta in una ricca unità solo sotto il sigillo del martirio.
L'opera di Guardini è una vivida ricostruzione, continuamente sostenuta dalle citazioni; l'altezza spirituale del lottatore contro gli inganni della sofistica si staglia di contro alla mediocrità etica e all'ottusità intellettuale di molti suoi oppositori e giudici.
In queste pagine la continuità di fondo tra Socrate e Platone, anzi il platonismo eterno, componente ineliminabile dello spirito europeo, appare con la forza luminosa dell'evidenza.
Opera giovanile di notevole ambizione di pensiero, l'Opposizione polare é il tentativo di una "filosofia" esatta della vita, che delinea una logica capace di una conoscenza strutturale di essa.