Articolato in quattordici capitoli, il libro presenta le opere di misericordia corporale e spirituale utilizzando la forma letteraria della fiaba per adulti. Protagonista è un bambino, chiamato piccolo principe – che volutamente allude all’omonimo personaggio di Antoine de Saint-Exupéry –, con il quale l’Autore dialoga e che si riconosce ben presto come identificato con Gesù bambino. Grazie alla guida e alle parole del piccolo principe, l’Autore guarda la realtà con occhi «diversi», puri come quelli di un bambino: riesce ad andare oltre le apparenze e a vedere ciò che costituisce l’essenza delle cose e delle persone. Tale percorso conoscitivo si snoda attraverso le sette opere di misericordia corporale e le sette di misericordia spirituale. La misericordia è dunque l’essenza del cuore umano, ciò che lo rende simile a Dio. La fiaba intende essere un invito ad abbandonare falsità ed egoismi e a recuperare maggiore autenticità sia con se stessi sia con gli altri: «Se non diventerete come bambini non entrerete nel Regno», ricorda il piccolo principe.
L’AUTORE
Maurizio De Sanctis, sacerdote della congregazione dei Padri Passionisti, è giornalista e dottore in teologia dogmatica. È laureato in psicologia (università dell’Aquila) e in filosofia (università di Pisa). È autore di: Elementi teologia mariana in san Paolo della Croce (1997); Maria, inconscio dell’Uomo (2003); Il farmaco dell’anoressia (2005); Psicologia dell’esperienza di Dio (2006); Trattato di psicologia (2007); Il cervello di Dio. Biologia della fede (2009); Maria di Nazareth, il boom di una umile star (2010); L’omosessualità, un dialogo sereno ma sincero (2011). Con Paoline ha pubblicato: Gesù di Nazaret. Drop out di tutti i tempi (2013) e Quale vita oltre la morte? Teologia, filosofia e Sacra Scrittura (2015).
Questa lettera, ai cui lettori Francesco augura grazia, misericordia e pace, è il documento attraverso il quale il Papa dà indicazioni circa i tempi, i luoghi, la durata e le modalità per vivere l'Anno Santo giubilare 2015, incentrato sul tema della misericordia. Tale bolla segna una rinnovata apertura della Chiesa al mondo, iniziata con il Vaticano II e qui riconfermata. La Chiesa si rapporta al mondo non come centro di potere, ma unicamente come segno annunciatore della misericordia di Dio, che è Padre, del Figlio Gesù, che nella sua vita terrena in tutte le circostanze non è stato altro che "misericordia". Papa Francesco invita tutti a farsi misericordia e annunciatori di misericordia; a convertire il cuore, a fare esperienza del perdono, a riscoprire il sacramento della Riconciliazione; a capire e valorizzare il pellegrinaggio, come segno peculiare dell'Anno Santo.
Si tratta di un libro sulla misericordia e sulla compassione, esperienze distinte ma strettamente collegate. L’Autore si sofferma in particolare sulla compassione, cioè sulla capacità di «soffrire–con» gli altri attraverso un cuore attento alle loro sofferenze. Nella compassione confluiscono caratteristiche diverse: una percezione e interpretazione attenta della realtà della sofferenza; un atteggiamento aperto all’universalità del prossimo da aiutare; un impegno a vedere il mondo come Dio lo vede e a rispondere come Dio risponde; un’azione efficace per alleviare la sofferenza altrui. L’attenzione psicologica, preponderante nella trattazione – che prende in considerazione anche le opere di misericordia corporale e spirituale –, è affiancata da riflessioni spirituali e da sollecitazioni bibliche, in particolare dai racconti dei Vangeli, interpretati anche in prospettiva psicologica.
A partire dall'esperienza pluriannuale in ambito di pastorale della salute, l'autore prende in considerazione 9 tipologie di guarigioni riferite ad altrettante patologie (febbre, organi interni, apparato locomotore, organi di senso, lebbra) e mette in risalto la singolare ricchezza che è racchiusa nel gesto della guarigione operata da Gesù verso l'umanità sofferente. A ogni tipo di guarigione, segue un'esperienza, che testimonia come nella prova della malattia la fede sia stata di conforto o come la malattia stessa abbia innescato e continui a sostenere percorsi di ricerca del senso della vita. Un invito a farsi carico della sofferenza di chi ci vive accanto restando alla scuola del Vangelo.
Il tema portante del testo è la misericordia che lungi però dal diventare "tema fuori moda" dopo una determinata data - il Giubileo -, viene qui affrontato da più prospettive e riproposto ai lettori come nucleo portante di un vero, e da più parti auspicato, radicale rinnovamento della Chiesa. Il cuore, o meglio le viscere del Dio Padre-Madre, e le sue logiche nel rivelarsi e salvare vengono esplorate dai vari autori nel loro fondamento biblico, nelle conseguenti istanze pastorali e nella comprensione stessa di Dio e della Chiesa. La misericordia, indagata attraverso da sette diversi autori, nella duplice via razionale ed esistenziale, a partire dal rigore della ricerca teologica e biblica e dalla fede concretamente e storicamente vissuta, è riofferta al lettore come "categoria generatrice"; come condizione che rende possibile la condivisione della fede, l'evangelizzazione e la catechesi; come criterio interpretativo per un nuovo stile pastorale ecclesiale. Lo scopo del testo è arduo, ma chiaro: aiutare pastori e laici ad andare oltre il Giubileo innescando concretamente quello stile di misericordia su cui papa Francesco, nell'anno giubilare ci ha costretti a sostare.
"Jubilemus!" è la riedizione di un testo con lo stesso titolo, pubblicato nel 1999, in occasione del Grande Giubileo del 2000. Il nuovo libro propone quaranta vignette con i personaggi che hanno caratterizzato la proposta umoristica di Paolo Del Vaglio, gli angioletti. Il tema di fondo è il Giubileo della misericordia, e pertanto le vignette (in gran parte riprese dal testo precedente e alcune nuove) spaziano dalla misericordia al perdono, dalla compassione alla pace, dalla conversione al significato dell'evento giubilare, avendo come sfondo la logica del Vangelo. Le brevi battute dei protagonisti fanno sorridere (e riflettere) sulle verità eterne, secondo l'intenzione dell'autore di veicolare il messaggio religioso attraverso immagini e parole. Anche nella nuova versione, come nella precedente, è riportata la Presentazione di monsignor Bruno Forte, vescovo di Chieti-Vasto.
Il Rosario è strutturato secondo la formula classica, con le quattro "parti" (Misteri gaudiosi, luminosi, dolorosi, gloriosi), che esplorano la totalità del mistero di Cristo. Per ogni mistero si propone un brano tratto dai quattro Vangeli e dagli Atti degli Apostoli e una preghiera che aiuta il fedele a interiorizzare e leggere la sua esperienza cristiana alla luce della Parola annunciata e della particolare prospettiva che fa da contesto, che è appunto la misericordia. In conclusione sono riportate alcune preghiere a Maria, Madre della Misericordia e cinque proposte di litanie.
Luca coglie e sottolinea un particolare del messaggio di Gesù di cui anche oggi abbiamo estremo bisogno: la tenerezza e la misericordia di Dio. Di questo Vangelo l'uomo moderno ha un cocente bisogno. Ci lamentiamo di molte cose ai nostri giorni: manca il pane a masse di persone; manca la pace; manca la speranza nella vita. Oggi il mondo - come fa notare papa Francesco - non è "iniquo" soltanto, ma è "inequo", disuguale, e quindi incapace di sentimenti come la "fratellanza", la "compassione", la "solidarietà", la voglia di vivere e il desiderio di spendersi per aiutare chi fa una fatica immensa anche per vivacchiare. Il Vangelo di Luca è un inno a questi valori, oggi facilmente messi al bando. I brani scelti non seguono un criterio ben preciso. Corrispondono, in gran parte, ai versetti tipicamente lucani, ai sentimenti suscitati in chi scrive, alle reazioni notate nei fratelli e nelle sorelle di fede con cui l'autore ha condiviso la saltuaria lettura del testo sacro.
Per entrare nelle profondità della via crucis, è indispensabile vestirsi del manto della misericordia. Chi vive nella misericordia e fa proprio il progetto di vita propostoci da Gesù, va incontro allo stesso scenario che il Maestro ha dovuto vivere alla conclusione della sua Passione. Il misericordioso è colui che non si accontenta di portare la propria croce, ma è disponibile anche ad aiutare chi ha un peso più grande da sopportare. La propria croce e quella degli altri diventano un'unica croce! Ogni gesto di misericordia lascia sempre come dono una scia, tiene viva la forza della memoria, ci lega per sempre a chi è stato beneficiato, riesce persino a procurare la chiave per entrare nel banchetto delle nozze.
Il testo è costruito grazie all'apporto di cinque autori, conosciuti e apprezzati nell'ambito della catechesi per ragazzi e adolescenti: Tonino Lasconi, Fausto Negri, Tassielli Mariangela, Cecilia Salizzoni e Maria Teresa Panico. Ognuno di essi affronterà le opere di misericordia sotto differenti angolature, offrendo a catechisti e animatori input di riflessione, attualizzazioni, percorsi ed esperienze da vivere con i ragazzi, idee da concretizzare in gruppo e preghiere. Le dimensioni all'interno delle quali le opere di misericordia vengono presentate e approfondite sono cinque: la Bibbia, l'attualità, la musica, il cinema, il test. Le tappe del percorso proposto nel testo sono otto e, partendo dall'icona biblica del buon Samaritano, attraversano tutte le opere di misericordia, corporali e spirituali; nello specifico: dar da mangiare agli affamati e da bere assetati, vestire gli ignudi e accogliere i pellegrini, sopportare pazientemente le persone moleste, visitare gli infermi e i carcerati, perdonare le offese, consolare afflitti e dubbiosi, pregare per tutti.
Il piccolo spillato propone, attraverso cinque tracce di adorazione, un percorso per vivere la Quaresima come tempo prezioso per riscoprire il volto misericordioso del Padre, per entrare in relazione con lui, per lasciarsi trasformare dal suo amore e dalle sue logiche. Il padre misericordioso, il pastore buono, le parole e i gesti, di perdono e liberazione, di Gesù: sono alcuni dei passi biblici che accompagneranno nel cammino. Attraverso una specifica traccia, una particolare attenzione è dedicata alle 24 ore con il Signore, volute da papa Francesco il venerdì e sabato precedenti alla IV domenica di Quaresima.
Nel testo, articolati in sei tappe, giovani e adolescenti possono trovare un piccolo manualetto per vivere l’Anno della Misericordia. In ogni step: una sfida da vivere e su cui allenarsi, un piccolo brano della parola di Dio, una preghiera e un messaggio da uno dei sei compagni di viaggio. L’itinerario è infatti accompagnato da sei personaggi biblici: il buon Samaritano, Maria di Nazaret, Zaccheo, Pietro e Giuda, Maria di Magdala. Ad attendere tutti, le braccia sempre aperte del Padre misericordioso, pronto a sostenere e riscattare tutti, anche dal peccato più grave e nei momenti più difficili. Il testo è fatto in modo tale da poter essere messo tra le mani di adolescenti e giovani, come dono che un parroco, catechista o familiare può far loro, per accompagnare l’intero Anno della Misericordia o per concludere una particolare esperienza (per es. campo scuola).
A esso, un catechista, può associare il percorso catechistico-musicale Come io ho amato voi. Vivere la misericordia, training per adolescenti, prodotto da Paoline Audiovisivo (2015) proprio per il Giubileo, e da cui il libretto attinge le preghiere.
L’AUTRICE
Mariangela Tassielli, suora paolina, è musicologa, blogger e autrice di percorsi musicali per la catechesi dei ragazzi e adolescenti; di percorsi di spiritualità per giovani
e adulti. Si occupa di formazione alla comunicazione. È formatrice di catechisti e autrice della rubrica Musica e fede (per l’animazione dei giovanissimi) nella rivista Catechisti parrocchiali. Con Paoline ha pubblicato Attirerò tutti a me. Adorazioni eucaristiche (2010); Fatti di Dio. Percorso di fede con i ragazzi (2013); Non temere! Io sono con te. Adorazioni eucaristiche (2013); Aspettando il Natale. Itinerario di avvento per i ragazzi (2014); Come io ho amato voi. Vivere la misericordia, training per adolescenti (2015).