Sono passati 25 anni dal giorno in cui un piccolo gruppo di amici riminesi decise di dar vita a un evento che esprimesse il desiderio di incontrare i grandi protagonisti della cultura e comunicare la propria fede. Da allora molte cose sono cambiate. Il Meeting è diventata una delle manifestazioni più importanti e longeve d'Europa. 25 anni di storia si snodano attraverso le storie personali di chi ha costruito l'evento. Frammenti e immagini parlano attraverso le voci e i ritratti dei protagonisti. Un percorso che fotografa il fenomeno da tante angolature diverse. Un diario ricco di curiosità, su tutto ciò che in questi anni ha reso il Meeting un appuntamento atteso e unico nel suo genere.
La ricostruzione dei grandi processi di una follia durata quattro secoli: la caccia alle streghe. Basandosi sugli atti processuali e sui documenti dell'epoca, l'autrice racconta una storia di efferatissime e perverse torture, di fanatismo, di delazione, di intrighi politici, di ossessione sessuofobica e satanica e fa rivivere casi emblematici (a volte poco noti) di un olocausto misconosciuto che ha condotto sul rogo centinaia di migliaia di donne in Italia (Val di Fiemme, Val di Non, Triora), in Francia, in Germania, in Inghilterra e in Spagna.
Dopo la guerra ha ricevuto i ringraziamenti delle più alte autorità del mondo ebraico per quanto aveva fatto in favore dei perseguitati. Quando si è spento, il 9 ottobre 1958, il mondo lo ha pianto come un grande Papa. Oggi invece è accusato di essere moralmente responsabile dell'Olocausto. Come nascono i famosi "silenzi" di Pio XII? Una sua plateale scomunica lanciata contro Hitler avrebbe fermato l'orribile "soluzione finale"? Davvero questo pontefice è stato indulgente verso il nazismo? Testimonianze e documenti, raccolti nel volume, aiutano a trovare risposta a queste e altre domande, svelando una verità che fa vacillare il castello di accuse costruito sulla figura di Eugenio Pacelli.
Basandosi sui documenti e sui verbali degli interrogatori, il libro ricostruisce i grandi processi inquisitoriali e ne presenta i protagonisti: da Dolcino a Giovanna d'Arco, da Giordano Bruno alle streghe, da Torquemada a Michele Serveto. Giudici e inquisiti riacquistano volto e parola, con tutta l'intensità del loro dramma umano e spirituale. Nella storia dell'inquisizione si addensa una serie così ricca di motivi, a livello storico, culturale, politico sociale, religioso, del costume e del diritto, di immaginario collettivo, che si può considerarla come uno dei più importanti "fili rossi" che attraversano la storia dell'Europa medioevale e moderna.