La nascita di uno statuto letterario germanico, durante l'Alto Medioevo, rappresentò una conquista culturale mediata dalla cristianizzazione e dalle relative necessità liturgiche, dottrinarie ed esegetiche. Poiché la conversione al Cristianesimo delle numerose etnie germaniche richiese quasi un millennio, non stupisce che il diverso grado di integrazione delle élite barbariche nell'universo dottrinario e culturale della Chiesa - erede di molti valori della cultura greco-romana - si tradusse in una altrettanto lenta percezione della dignità dei propri volgari in funzione di lingua scritta, la cui forma richiedeva l'acquisizione di una coscienza 'alfabetica' e di forme 'scrittorie' locali ancora inedite. La frammentazione culturale che ne conseguì e la prolungata assenza di un canone alfabetico univoco per le singole lingue - unitamente all'egemonia esercitata ancora per secoli dalla cultura latina - si tradusse in risultati letterari tra loro disomogenei in ciascuna area linguistica. Il monopolio degli studi e della cultura scritta, esercitato per secoli in Occidente dall'autorità ecclesiastica, ebbe conseguenze dirette sul piano del contenuto e della relativa trasmissione. All'interno dei codici manoscritti realizzati per lo più tra le mura di scriptoria monastici riuscì a filtrare soltanto una minima parte, opportunamente emendata, del patrimonio tradizionale delle culture volgari, patrimonio che continuò viceversa a essere tramandato attraverso i canali impalpabili dell'oralità. Le prime forme di una tradizione letteraria germanica restarono dunque confinate per lungo tempo ad ambiti istituzionali - giuridici, notarili e religiosi -, nei quali i volgari riuscirono inizialmente a far breccia sotto forma di strumenti interpretativi d'immediata utilità, come le glosse esplicative di concetti e di lessemi non immediatamente comprensibili. "Medioevo volgare germanico" cerca di raccogliere e introdurre i principali documenti e i relativi generi letterari delle singole tradizioni linguistiche del Medioevo germanico, a partire dalla più antica traduzione della Bibbia in gotico fino agli esempi più raffinati del patrimonio letterario poetico e prosastico.
Un manuale che offre a studenti, manager e professionisti una guida tecnico-operativa completa e sistemica alla gestione delle risorse umane, per formarsi e specializzarsi in ruoli manageriali e consulenziali, grazie alla presenza di figure, schemi, esempi concreti e casi aziendali che approfondiscono sul piano realizzativo ed in un duplice focus di analisi (lavoro e lavoratori), unita ad una esposizione rigorosa e chiara, l'uso di modelli, tecniche, metodologie e buone prassi gestionali, ricollegandoli a principi, paradigmi e valori nuovi da perseguire, legati all'autocontrollo delle proprie performance , alla motivazione delle persone, all'empowerment, alla leadership valoriale che, in tempi di centralità del Capitale Cognitivo e della Sostenibilità Etica ed Ambientale dei prodotti offerti, forniscono un contributo essenziale allo sviluppo ed al successo di lungo termine di un'organizzazione. Il volume spazia così dai temi delle dinamiche gestionali ed organizzative interne; alla selezione e recruitment del personale; agli effetti del job act e delle nuove politiche attive del lavoro; alle modalità di calcolo della "busta paga" e del costo del lavoro lato azienda; alla valutazione delle posizioni, delle prestazioni ed alle scelte di job design; per giungere poi ad affrontare leve più strategiche per giungere ad avere ad un tempo personale ed aziende performanti, flessibili e degne di fiducia.
Con Introduzione di Saulle Panizza e Roberto Ramboli.
Saulle Panizza è ordinario di Diritto costituzionale presso il Dipartimento di Scienze politiche dell'Università di Pisa.
Roberto Ramboli è ordinario di Diritto costituzionale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Pisa.
Il presente volume raccoglie i contributi sviluppati a seguito di un incontro svoltosi il 27 novembre 2015 nell'ambito di un Progetto di ricerca finanziato dall'Università di Pisa (PRA 2015) sul tema "Libertà religiosa e libertà di espressione in tempi di crisi economica e di rischi per la sicurezza". Nel volume si propone una riflessione su svariati profili problematici di estrema attualità connessi alla tutela di tali diritti di libertà. In particolare, si è esaminato il fenomeno riguardante la loro progressiva ridefinizione alla luce dei tempi di crisi economico-finanziaria e di sicurezza che stiamo attraversando. Due tipologie di crisi certamente assai diverse, sebbene entrambe dotate della medesima propensione al contenimento e al condizionamento dei diritti fondamentali.
Da più di trent'anni il temo delle riforme dello Costituzione è all'attenzione del dibattito pubblico. Commissioni bicamerali, comitati governativi, gruppi di lavoro hanno cercato di definire soluzioni diverse per il funzionamento delle nostre istituzioni repubblicane. Fino od oggi, l'unico risultato prodotto è la riforma del Titolo V dello Costituzione, approvato nel 200l. Ora, il Parlamento è giunto ad un passo da una riforma che, con ogni probabilità, sarà sottoposta a referendum popolare: con esso si intende superare il bicameralismo paritario, si ridefiniscono i rapporti tra Stato e Regioni, si aboliscono il CNEL e le Province, si interviene su altri aspetti non del tutto marginali del testo costituzionale. Una riforma piuttosto ampia (ben 45 articoli dello Costituzione su 139 verrebbero modificati, un terzo), che ha suscitato reazioni contrastanti, sia nell'opinione pubblica che nel mondo scientifico di riferimento. Il presente volume cerca di spiegare, con un linguaggio semplice ma rigoroso, i contenuti della riforma, analizzandone i punti di forza e di debolezza, le scelte opportune e gli errori commessi. Il suo obiettivo è di aiutare a decidere, in un senso o nell' altro, quando si andrà a votare per il referendum. Perché è sulla riforma che si dovrà votare, al di là delle ragioni politiche contingenti: i Governi passono, la Costituzione resta.
In questo volume, continuazione del manuale "Meccanica Quantistica: nuova introduzione", vengono trattate le applicazioni, in senso lato, dei principi della teoria. Il volume ammette diversi livelli di lettura: il testo principale è, o dovrebbe essere, parte delle conoscenze generali di un fisico, i complementi sviluppano tematiche più complesse e i problemi numerici allegati al testo realizzano concretamente queste idee. Ad esempio se si suppone che tutti gli studenti di fisica debbano conoscere i rudimenti della teoria perturbativa, solo alcuni saranno interessati al problema della convergenza della serie, o alla connessione fra serie perturbativa e risultati esatti. Questa impostazione permette l'approfondimento di problematiche che normalmente non sono incluse in trattazioni elementari della materia. Citiamo a titolo di esempio lo studio dei sistemi metastabili, una introduzione all'approssimazione semiclassica per sistemi a molti gradi di libertà, la risoluzione dell'equazione di Hartree-Fock per atomi complessi etc. In questo contesto vengono introdotte ed illustrate idee teoriche ed applicazioni concrete che vanno dalla risommazione di Borel della serie perturbativa, al metodo del riscalamento complesso per il calcolo delle larghezze di decadimento e al calcolo dei livelli energetici di un qualunque atomo.
Questo libro vuole ricordare padre Paolo Dall'Oglio, il gesuita rapito in Siria il 29 luglio 2013, di cui non si hanno più notizie. Fortemente impegnato nel dialogo, padre Paolo frequentava regolarmente l'Università di Pisa. Abbiamo quindi voluto esprimergli solidarietà riflettendo sulla sua testimonianza di credente in Gesù, innamorato dell'Islam, della Siria, della democrazia e della pace. La sua attuale condizione ci rafforza nel nostro impegno accademico. Offriamo questo approfondimento sulla situazione siriana e sul dialogo con l'Islam perché siamo convinti che nessun conflitto sia intrattabile. La pace è sempre possibile.
Questo volume contiene una descrizione degli aspetti fondamentali della fisica statistica, il cui scopo consiste nello spiegare ed interpretare le proprietà termodi-namiche dei sistemi macroscopici all'equilibrio termico per mezzo delle proprietà dinamiche e cinematiche dei loro costituenti. Gli argomenti presentati costituiscono una versione parzialmente estesa del contenuto delle lezioni di un corso d'insegnamento semestrale, nel quale i concetti più importanti della fisica statistica classica e quantistica vengono introdotti ed illustrati attraverso varie applicazioni. Gli argomenti trattati comprendono: disuguaglianze termodinamiche, entropia di mescolamento, transizioni di fase per miscela binaria; equazione del trasporto e Teorema-H di Boltzmann; distribuzione di equilibrio di Maxwell-Boltzmann; elementi della teoria della probabilità; effusione e diffusione molecolare; moto browniano; peso statistico nello spazio delle fasi; distribuzioni statistiche microca-nonica, canonica e grancanonica ed il loro legame con i potenziali termodinamici; formula di Sakur-Tetrode; Teorema di Equipartizione; fluttuazioni per il valore dell'energia e del numero di molecole; correzioni ai potenziali termodinamici dovute alle interazioni molecolari, sviluppo in cluster e calcolo dei coefficienti del viriale; corpo nero e formula di Planck; statistiche quantistiche; distribuzioni di Bose-Einstein e di Fermi-Dirac; gas perfetti quantistici, limite semiclassico...
La nascita di uno statuto letterario germanico, durante l'Alto Medioevo, rappresentò una conquista culturale mediata dalla cristianizzazione e dalle relative necessità liturgiche, dottrinarie ed esegetiche. Poiché la conversione al Cristianesimo delle numerose etnie germaniche richiese quasi un millennio, non stupisce che il diverso grado di integrazione delle élite barbariche nell'universo dottrinario e culturale della Chiesa - erede di molti valori della cultura greco-romana - si tradusse in una altrettanto lenta percezione della dignità dei propri volgari in funzione di lingua scritta, la cui forma richiedeva l'acquisizione di una coscienza 'alfabetica' e di forme 'scrittorie' locali ancora inedite. La frammentazione culturale che ne conseguì e la prolungata assenza di un canone alfabetico univoco perle singole lingue - unitamente all'egemonia esercitata ancora per secoli dalla cultura latina - si tradusse in risultati letterari tra loro disomogenei in ciascuna area linguistica. Il monopolio degli studi e della cultura scritta, esercitato per secoli in Occidente dall'autorità ecclesiastica, ebbe conseguenze dirette sul piano del contenuto e della relativa trasmissione. Il volume cerca di raccogliere e introdurre i principali documenti e i relativi generi letterari delle singole tradizioni linguistiche del Medioevo germanico, a partire dalla più antica traduzione della Bibbia in gotico fino agli esempi più raffinati del patrimonio letterario poetico e prosastico.
Il volume, concepito per docenti e studenti universitari di lingua e traduzione tedesca, descrive una scelta di strutture lessicali e grammaticali del tedesco di particolare rilievo per la lettura e comprensione del testo. I vari capitoli presentano una serie di mezzi linguistici e ne illustrano la funzione testuale, introducendo tecniche pratiche di lettura utili al loro riconoscimento. Viene così a svilupparsi, sulla scorta di testi campione ed esercizi, un modello didattico per la formazione universitaria di specialisti e insegnanti di tedesco come lingua straniera.
Il Concilio Vaticano II ha dato l'avvio ad una profonda riflessione sul matrimonio (definito come 'Intima communitas vitae et amoris coniugali') che ha posto le basi per la grande riforma legislativa attuata dal nuovo Codice canonico del 1983. L'autore ha costantemente seguito da vicino lo sviluppo del diritto matrimoniale canonico che si è avuto in tutti questi anni, illustrando le prescrizioni legislative, commentando gli orientamenti interpretativi assunti dalla giurisprudenza, mettendo in luce gli aspetti innovativi e delineando i possibili futuri sviluppi di questo importante settore del diritto della Chiesa. Gli scritti raccolti in questo volume consentono di ripercorrere l'itinerario percorso dal diritto matrimoniale negli ultimi venticinque anni e di cogliere le linee portanti di un sistema profondamente rinnovato e proiettato in direzione di una sempre maggiore attenzione alla concreta realtà umana delle vicende coniugali.
In un momento in cui si rinnovano gli studi relativi al Diritto Nobiliare Italiano, questo volume riporta gli atti del primo Convegno dedicato, appunto, al tema de "Il Diritto Nobiliare oggi" che si è tenuto a Tivoli nel 2012. organizzato dall'Istituto Internazionale di Diritto Nobiliare, Storia ed Araldica che riunisce studiosi della materia di tutta Europa. Le tematiche affrontate riguardano la disciplina della cognomizzazione dei predicati, alla luce della XIV disposizione transitoria e finale della Costituzione Repubblicana, la disciplina e la collocazione degli Ordini Cavallereschi nel sistema legislativo italiano e la qualificazione giuridica di quel particolare elemento di individuazione della persona che è lo Stemma, la cui genesi e il cui sviluppo storico si sono storicamente intrecciati con l'origine dei cognomi in Italia. Completano il volume alcuni interventi fra i quali quello di sintesi.