Perché scrivere ancora di Dio? Della necessità della Sua esistenza? E, soprattutto, per chi scriverlo? Sono le domande che si è posto l'Autore, domande alle quali è urgente offrire una risposta. Nella società moderna in molti sono ormai totalmente estranei o indifferenti alle tematiche religiose, persone di ogni classe culturale, economica e sociale che nemmeno si pongono più il problema dell'esistenza di un Creatore, che vivono solo in funzione dell'oggi guidate da passioni o dall'illusione tecnico-scientista. Ma i destinatari di queste pagine sono anche quei credenti che di fronte alle sfide culturali e valoriali in cui sono immersi, talvolta faticano a "dare ragione" della loro fedeltà al messaggio evangelico, perché impreparati o solo superficialmente edotti sulle verità della fede. Ecco quindi che un libro sull'esistenza di Dio si dimostra, ancora una volta, estremamente utile a chiunque voglia scommettere sul senso ultimo della propria esistenza.
Una presentazione dell'ordito ecclesiologico della trama pastorale di Mons. Cesare Pagani (1921-1988). Il libro non e una biografia in senso classico e nemmeno unacronistoria dettagliata dell'episcopato tifernate-eugubino eperugino-pievese di mons. Cesare Pagani (1921-1988); non e neppure una rassegna di ricordi personali. Queste pagine sonouna presentazione dell'ordito ecclesiologico della trama pastorale che il compianto Arcivescovo ha inserito nel solco dela stagione postconciliare; una presentazione nella quale ilrimando alla necessaria scansione temporale fa solo da sfondo al prevalente interesse per le lettere pastorali, pensate e redatte come strumento di dialogo sulle molteplici sfide che la Chiesa, giunta alla soglia" del terzo millennio di storia, e chiamata non solo a lanciare con energia, ma anche araccogliere con simpatia. Il libro non intende tener vivo solo il ricordo di mons. C.Pagani, ma vuole offrire l'occasione per ritrovare nella ricchezza della sua personalita, "nuovi segni di vita, nuovi richiami di testimonianza e di impegno nella Chiesa". "