Tre conversazioni tenute da tre teologi che sondano un problema centrale dell'uomo.
Introduzione all’edizione italiana di Alberto Melloni
Edizione italiana a cura di Gianni Francesconi
Un’impresa scientifica di tipo nuovo: una storia della Chiesa che è stata elaborata congiuntamente da insigni storici delle diverse confessioni cristiane. L’opera, ora aggiornata e sottoposta a una radicale rielaborazione rispetto alle edizioni precedenti, è redatta secondo i più moderni criteri storiografici.
Dalla quarta di copertina:
La Storia ecumenica della Chiesa, in questa nuova edizione, è stata sottoposta ad una radicale rielaborazione che ha mutato sotto vari aspetti la sua forma originaria, inclusa una nuova periodizzazione.
L’opera rappresenta un’impresa di tipo nuovo, in quanto esposizione completa della storia della Chiesa elaborata insieme da storici delle grandi confessioni cristiane, secondo i più moderni criteri storiografici.
Un manuale nuovo per lo studio e un libro di lettura, aggiornato al periodo attuale, in tre volumi:
1. Dagli inizi al Medioevo
2. Dal basso Medioevo alla prima Età moderna
3. Dalla Rivoluzione francese al 1989
Un tema decisivo per ripensare il Gesù storico: i suoi insegnamenti sulla Legge di Mosè e sull’etica, e di conseguenza la sua presa di posizione su questioni fondamentali quali il divorzio, i giuramenti, il sabato, le regole di purità, e naturalmente sul comandamento dell’amore. Meier affronta la tematica da vero maestro, con lo stesso rigore dimostrato nei tre precedenti volumi.
Dalla quarta di copertina:
I precedenti volumi dell’opera monumentale Un ebreo marginale. Ripensare il Gesù storico si basano sulla convinzione che, sebbene le informazioni storiche documentate siano abbastanza limitate, indipendentemente da una prospettiva confessionale, è tuttavia possibile giungere a un consenso sui fatti storici fondamentali della vita di Gesù.
In questo a lungo atteso quarto volume, Meier affronta un nuovo tema – gli insegnamenti del Gesù storico sulla Legge di Mosè e sull’etica – con lo stesso rigore che egli ha mostrato nei suoi precedenti tre volumi.
Dopo una valutazione critica delle opinioni scientifiche circa il valore e la rilevanza della Legge mosaica al tempo di Gesù, questo quarto volume tratta degli insegnamenti di Gesù su tematiche legali fondamentali quali il divorzio, i giuramenti, il sabato, le regole di purità; tratta inoltre i diversi comandamenti dell’amore ricorrenti nei vangeli. Dalla ricerca di Meier emerge la figura complessa di un ebreo palestinese del I secolo, il quale non intendeva affatto abolire la Legge, ma nello stesso tempo era impegnato in dibattiti concernenti l’osservanza della stessa. Solo accogliendo questa immagine del Gesù storico alle prese con le questioni della Torah possiamo evitare – secondo la conclusione dell’autore – il diffuso errore di costruire una teologia morale basata sullo studio di “Gesù e la Legge”.
Il laico Habermas, uno dei più autorevoli pensatori del nostro tempo, ha mostrato di apprezzare il rilievo sociale delle religioni e di riconoscere i limiti di certa razionalità illuministica. Questo saggio offre un breve quadro complessivo del pensiero del filosofo e sociologo tedesco e ricostruisce in termini critici il suo modo di porsi di fronte alla questione religiosa.
Dalla quarta di copertina:
Jürgen Habermas, uno dei più autorevoli filosofi e sociologi del nostro tempo, dopo un lungo percorso teorico rigorosamente laico, guidato dal postulato dell’ateismo metodico, si è segnalato soprattutto nell’ultimo decennio per significative aperture alla religione, culminate nella discussione pubblica del 2004 con l’allora cardinale Joseph Ratzinger. Importante è il riconoscimento del perdurante rilievo sociale delle religioni e del contributo che i cittadini credenti possono dare al dibattito politico nella nuova temperie della società postsecolare, non più egemonizzabile da posizioni razionalistiche. Ma ancor più rilevante è l’ammissione dei limiti della razionalità laica e della possibile verità delle credenze religiose.
In questo libro si offre un breve quadro complessivo del pensiero di Habermas e si ricostruisce puntualmente il suo confronto con la questione della religione, rimarcandone sia i pregi sia le irrisolte difficoltà.