Il modello "Chiesa" che ci è familiare si sta disintegrando. Ciò quali ripercussioni comporta sul ministero ecclesiastico? Quella del prete è una figura da ripensare a fondo, da rivedere radicalmente? Il sociologo Michael N. Ebertz prevede, piuttosto polemicamente, che il prete del futuro sarà «più un "operatore di strada" che un "cattolico stanziale", più uno di parte che "un coltivatore del proprio orticello"». Nella sua opera, che ha già conosciuto diverse edizioni e che ora viene riproposta in forma riveduta e notevolmente ampliata, Gisbert Greshake analizza le basi neotestamentarie e gli intricati percorsi del ministero nella sua storia fino ai nostri giorni. L'Autore delinea, sullo sfondo della crisi che la Chiesa contemporanea sta attraversando, una identità sacerdotale all'altezza delle sfide del nostro tempo. È un libro che vuol incoraggiare chi s'impegna nel ministero ecclesiastico, ma vuol anche affiancare il cristiano laico che intende impegnarsi sulla via di una Chiesa in cammino verso una terra ancora inesplorata.
Il volume documenta, con un linguaggio rigoroso ma accessibile al grande pubblico, lo stato attuale delle ricerche scientifiche sul vangelo apocrifo attribuito a Tommaso, mettendo in luce tanto le analogie quanto le differenze rispetto ai quattro vangeli della tradizione canonica.
Dalla quarta di copertina:
Tra i cosiddetti vangeli apocrifi, il Vangelo di Tommaso, proveniente dalla collezione recuperata a Nag Hammadi, sembra il più simile ai vangeli canonici, per il fatto che dà tutta l’impressione di trasmettere proprio le parole dello stesso Gesù. Dato che avrebbe potuto gettare luce sulle parole autentiche dell’insegnamento di Gesù, il Vangelo di Tommaso ha attirato l’attenzione più di qualunque altro testo di Nag Hammadi o di qualunque vangelo non canonico, sia a livello scientifico sia a livello popolare.
È passato molto tempo dalla scoperta di Nag Hammadi, circa sei decenni fa. È tempo di fare una pausa e di vedere dove siamo arrivati nella discussione, ma non senza critica. Non è suffi ciente chiedersi «che cosa si dice in questi giorni sul Vangelo di Tommaso», ma dobbiamo anche chiederci se «ciò che si sta dicendo» è sensato.
Il libro di Nicholas Perrin riprende l’intera questione, descrivendo i modi in cui il Vangelo di Tommaso è simile e dissimile dai quattro vangeli che sono stati tramandati per quasi duemila anni.
Una trattazione scientifica e, tuttavia, accessibile su un testo che è diventato di grande attualità.
Sessant’anni trascorsi al servizio di Dio e degli uomini: una vita intensa, spesa giorno dopo giorno per comunicare un messaggio che sa di eternità.
Dalla quarta di copertina:
Preghiere di una vita dedicata a Dio e agli uomini.
Preghiere che l’Autore rende pubbliche nel celebrare il sessantesimo anno della sua vita sacerdotale.
La breve raccolta rappresenta la testimonianza di vissuti intensi, di una coscienza che continua a interrogarsi sul senso della vita e che si pone totalmente di fronte a Dio.
Ma è anche la testimonianza di un cammino per le strade della città umana, con il desiderio di incontrare persone e comunicare un messaggio di eternità.
Sono parole di amore e di fiducia, di attesa e di speranza.
Briciole di immensità.
Primo di quattro volumi, il testo è organizzato per lemmi come un dizionario, ma si propone di essere un significativo esperimento che rivisita e attualizza la concettualità della teologia cristiana per favorire un confronto con la cultura contemporanea. Un libro che rende disponibili le forme e le strutture essenziali di una scienza religiosa responsabile e aperta al futuro, fornendo un servizio prezioso sia alla ricerca teologica sia al dialogo con la filosofia e le scienze.
Dalla quarta di copertina:
L’opera, I concetti fondamentali della teologia, si articola in quattro volumi. Non si tratta propriamente di un dizionario teologico, anche se è scandita in ordine alfabetico, ma di un significativo esperimento che rivisita e attualizza, con tutti i sussidi della scienza moderna, la concettualità della teologia cristiana.
Ogni voce è affidata a uno specialista, generalmente di lingua tedesca, che presenta, in una monografia di sintesi, storia e teoresi della concettualità teologica, esposta, analizzata e contestualizzata in forma nuova, con ricca e aggiornata bibliografia internazionale.
L’opera rende un servizio prezioso alla ricerca teologica, ma anche al dialogo con la filosofia, con le scienze e con la cultura contemporanea, rendendo disponibili le forme e le strutture essenziali di una coscienza e di una scienza religiosa, responsabile e aperta al futuro.
I cristiani nella liturgia celebrano la loro fede. Ma che cos’è propriamente questo celebrare? Qual è il senso più profondo del culto cristiano? L’Autore risponde con un linguaggio chiaro e facilmente comprensibile a queste e altre domande fondamentali, individuando le principali sfide dell’oggi. Una introduzione allo studio della liturgia che è rigorosa nel metodo ed è aggiornata fino agli ultimi documenti del Magistero (il Motu proprio Summorum Pontificum).
Dalla quarta di copertina:
Nella liturgia i cristiani celebrano la loro fede. Ma che cos’è propriamente questa liturgia, quali sono i suoi momenti essenziali e qual è il suo senso più profondo?
L’Autore risponde con un linguaggio chiaro e facilmente comprensibile a queste domande fondamentali e getta così il ponte fra preghiera privata e riti ufficiali. Partendo dai dati umani fondamentali – il corpo, lo spazio, il tempo – egli definisce la liturgia come dialogo e come celebrazione della fede; descrive i numerosi cambiamenti delle forme liturgiche nel corso della storia e individua le principali sfide dell’oggi.
Un libro istruttivo per tutte le persone interessate alla liturgia, aggiornato fino agli ultimi documenti del magistero.
Una introduzione rigorosa al senso della scienza liturgica, al suo contenuto e alla comprensione che essa ha di sé attualmente.
Quarto di nove sussidi per riflettere su alcuni segni di tutti i giorni. Offrono schemi per celebrazioni comunitarie e testi per la preghiera personale.
Quinto di nove sussidi per riflettere su alcuni segni di tutti i giorni. Offrono schemi per celebrazioni comunitarie e testi per la preghiera personale.
Le più aggiornate conoscenze sull’Apostolo delle genti e sulle origini del cristianesimo, elaborate con rigore esegetico e offerte in un linguaggio chiaro e preciso ad un vasto pubblico.
Una tra le esposizioni più complete, dal punto di vista filologico, esegetico, storico e teologico.
Dalla quarta di copertina:
Il libro riprende i contributi su Paolo scritti da Joseph Fitzmyer per il Nuovo Grande Commentario Biblico (Queriniana 20022), che costituiscono una sintesi aggiornata degli studi biblici che riguardano l’apostolo.
Lo scopo principale è di rendere accessibile ad un pubblico più vasto le informazioni e le conoscenze su Paolo e le origini del cristianesimo, qui elaborate con rigore esegetico e offerte in un linguaggio chiaro e preciso: una prima parte traccia le linee fondamentali della vita e dei viaggi dell’apostolo, presentandone il carattere e il contesto storico-culturale; la seconda parte, più ampia, ne delinea i nuclei essenziali del pensiero teologico.
Nell’insieme si propone come una tra le esposizioni più complete, da vari punti di vista: filologico, esegetico, storico e teologico.
Una schietta indagine su cosa significhi oggi essere nati a immagine e somiglianza di Dio.
Una riflessione sui dieci comandamenti che si spinge oltre essi, per gettare luce sulle due grandi richieste del Nuovo Testamento: «Ama Dio con tutto il tuo cuore e il prossimo tuo come te stesso».
Dalla quarta di copertina:
I dieci comandamenti sono un complesso di regole o un modo di vivere? Come può ognuno di essi invitarci a riflettere e ad agire? Che significa amare Dio e il prossimo in un mondo di violenza e paura, che minaccia le nostre vite e le nostre anime?
Joan Chittister pone queste e altre domande in questa schietta indagine alla ricerca di cosa significhi essere nati a immagine e somiglianza di Dio. L’autrice va oltre i dieci comandamenti, per gettare luce sui due grandi comandamenti: «Ama Dio con tutto il tuo cuore e il tuo prossimo come te stesso».
Recensioni:
[...] A ritrovare l'incredibile fondo vitale contenuto nel Decalogo provvede ora un bel libro di Joan Chittister, una benedettina americana che da tempo si è affermata come uno degli autori spirituali contemporanei più significativi e brillanti. [...] Basterà aprire il libro per respirare in un'atmosfera morale che dilata il cuore, sbriciola le facili e false sicurezze, crea un po' di inquietudine, e comunque presenta prospettive tali da costruire un ricco e salutare cammino di formazione della coscienza. [...] Ritrovare il cuore dei comandamenti - questo bel libro ce lo insegna - è fare dell'antico Decalogo la migliore pedagogia per una vera civiltà dell'amore. Pastori e catechisti, e ogni cristiano adulto, trarranno un gran vantaggio dalla lettura di queste pagine.
Uno studio puntuale e completo sul primo discepolo di Gesù Cristo: una ricostruzione rispettosa delle fonti e fedele al metodo storico-critico, una vera e propria monografia su Simon Pietro.
L’Autore, notissimo biblista, ricostruisce la storia personale dell’apostolo, illustrandone il significato per la chiesa di ieri e per quella di oggi.
Dalla quarta di copertina:
L’opera di Rudolf Pesch è una vera monografia di Simon Pietro, ne ricostruisce la storia personale di apostolo e guida di comunità cristiane e il significato per l’intera chiesa. La stessa scelta di unire, nel titolo, i due nomi indica la svolta avvenuta nella sua persona, sottolineando allo stesso tempo la dimensione storica e la funzione nell’orizzonte della fede.
In analogia con la ricerca esegetica e teologica sul Gesù della storia e il Cristo della fede, anche a proposito di Pietro la ricostruzione del suo percorso è fondata su una minuziosa analisi dei pochi dati storici disponibili e di tutti i passi che lo riguardano nelle fonti antiche, per mostrare come le due dimensioni, storia e fede, per quanto distinte non possono però essere separate. Una ricostruzione rispettosa delle fonti e fedele al metodo storico-critico, che si pone come obiettivo non la discussione teologica dell’ufficio petrino, ma una ‘biografia di Pietro’, in grado di fare luce anche sulle molte ‘immagini di Pietro’ che hanno influito sulla storia della chiesa e continuano a influire nelle discussioni attuali. Uno studio puntuale e completo sul primo discepolo di Gesù Cristo.
Molti oggi si sentono interiormente lacerati. Eppure resta vero che ciascuno di noi, con la propria vita, può esprimere qualcosa di Dio, qualcosa che riesce a manifestarsi solamente per mezzo nostro.
Dalla quarta di copertina:
Nella guida spirituale Anselm Grün attinge alle sorgenti della sapienza biblica e del cristianesimo delle origini ma anche alla sua ricca esperienza psicologica.
«Molte persone oggi si sentono come smembrate e lacerate interiormente. Ma ciascuno di noi può esprimere qualcosa di Dio con la sua vita, qualcosa che riesce a manifestarsi solamente per mezzo di lui» (Anselm Grün).
– La mia traccia di vita: cos’è la maturità umana?
– Gli ostacoli per una fede matura
– Essere una persona umana completa: i passi della trasformazione
– Il cammino cristiano: esercizi per farsi umani
– La figura di una fede matura
Nonostante cellulari e internet, la solitudine è diffusissima anche oggi: anzi, il desiderio di relazioni significative sembra crescere con l’aumentare dei mezzi di comunicazione. Vi sono senza dubbio vari tipi di solitudine; ciascuno di essi comporta dei pericoli, ma rappresenta anche una opportunità per la nostra vita. Sì, a certe condizioni, la solitudine può costituire una forza preziosa per la realizzazione di sé.
Dalla quarta di copertina:
La solitudine è forse oggi più diffusa che in qualsiasi altra epoca della storia umana. Nonostante i cellulari e i ‘messaggini’, il desiderio di relazioni significative sembra crescere in proporzione diretta alla nostra accessibilità.
In Il cuore inquieto Ronald Rolheiser individua vari tipi di solitudine ed espone i pericoli e le opportunità che essi rappresentano nella nostra vita. Attingendo alle parabole contemporanee tratte dalla letteratura, dal cinema e dalla propria esistenza, l’autore ci fa vedere come la solitudine possa essere straordinariamente creativa e costituire una forza preziosa quando viene riconosciuta, accettata e usata come un catalizzatore dinamico. Con la sua riconosciuta chiarezza di visione, la sua onestà e la sua intelligenza, Rolheiser ci presenta un approccio specificamente cristiano in vista di un’esistenza consapevole e impegnata, proponendo suggerimenti che renderanno liberi i lettori di scoprire un maggiore senso e una migliore realizzazione di sé nella propria vita.