Una riflessione meditata sul significato di ciascun tempo liturgico e su come viverlo. Il percorso viene illustrato dall'Autore mediante le immagini profetiche del libro dell'Apocalisse, mostrando come i singoli periodi dell'anno liturgico siano imperniati sull'unico mistero pasquale di salvezza, che prende corpo anche nell'oggi della storia. Un sussidio stimolante per tutti i credenti che ambiscono a modellare la loro vita su questo itinerario nel tempo; per i pastori, gli operatori pastorali, i catechisti e gli educatori che vogliono sperimentare e far sperimentare l'anno liturgico con il giusto atteggiamento del cuore; per i gruppi e gli animatori liturgici che, mediante le celebrazioni che si snodano lungo il tempo, si impegnano a trasfigurare l'esistenza di ogni comunità cristiana in vita che sgorga dalla pasqua.
L AUTORE SI PROPONE IN QUESTO LIBRO UN OBIETTIVO IMPORTANTE:DIMOSTRARE LA POSSIBILITA, ANZI L OPPORTUNITA DELLA FORMA COMUNITARIA DELLA CELEBRAZIONE DEL SACRAMENTO DELLA PENITENZA". " il breve studio si compone di due parti: i primi due capitoli sono dedicati alla proposta della celebrazione comunitaria della penitenza, senza obbligo di confessione privata; segue un intermezzo sul rapporto penitenza-eucaristia; segue infine la seconda parte di commento alle tre forme celebrative previste anche dal concilio vaticano ii. La grande novita del concilio, infatti, per quanto riguarda questo sacramento, h stata il recupero della dimensione sociale e ecclesiale sia del peccato sia della penitenza. Lo studio non intende scardinare la prassi esistente della confessione privata", ma piuttosto eliminare l'errore soggiacente che ha impedito finora il riconoscimento ufficiale della forma comunitaria, come possibilita ordinaria. La riflessione che viene offerta affronta il "punto dolente" di una prassi fortemente radicata nella coscienza ecclesiale e punta il dito, con viva passione pastorale, verso quello che viene ritenuto l ostacolo maggiore per dare alla forma comunitaria la sua libera e autonoma espressione celebrativa. "