In questo libro Stanley Karnow, inviato nel Sud-est asiatico da "Time" e "Life" nel 1959 e rimastovi fino alla caduta di Saigon, racconta la storia della guerra del Vietnam, analizzando in modo particolare le origini del conflitto. Da un lato una potenza di fuoco illimitata, tecnologia, armamenti sofisticatissimi, soldati dotati del meglio...dall'altra armi spesso riciclate, lunghe marce di notte per sfuggire alla caccia degli elicotteri, per nutrirsi una scarsa ciotola di riso al giorno...Eppure, anche questa volta Davide sconfisse Golia...Stanley Karnow ce ne spiega il perché. Questo suo libro è considerato universalmente il reference book sulla guerra del Vietnam.
Tre sono in genere gli eventi descritti nei 21 mesi che vanno dall'8 settembre 1943 al maggio 1945: l'occupazione tedesca, la Resistenza e la vicenda della Repubblica Sociale. In questo libro viene descritta esclusivamente la storia di Salò: i fatti e i personaggi. Una storia di Salò vista dal di dentro: la storia tragica e appassionata della Repubblica di Mussolini e degli uomini che lo seguirono per opportunismo, per fede, per "mantenere la parola data", per amore di strage, per "cercar la bella morte". 21 mesi disperati in cui l'Italia fu divisa in due e che lasciarono una profonda ferita nell'anima degli italiani.
"Abbiamo tentato qui di scrivere la storia interiore di Napoleone. Poiché la sua personalità si esprime a ogni passo della sua carriera politica, divengono elementi essenziali dell'esposizione le sue idee quale fondatore di regni e legislatore, la sua posizione fra la rivoluzione e il legittimismo, le sue concezioni di fronte al problema sociale e a quello europeo." Figura immortale nel panorama degli uomini che hanno fatto la storia, Napoleone è il protagonista di questo volume di Emil Ludwig, tra i più celebri biografi del Novecento per la sua capacità di dare vita a narrazioni avvincenti e insieme fedeli alla verità storica. Dal piano pubblico a quello privato, la ricostruzione di Ludwig racconta scelte ed esitazioni, fantasie e calcoli, sentimenti e strategie che decisero il destino di Bonaparte - e con lui della Francia e dell'intera Europa - dalle prime battaglie nella Rivoluzione francese alle grandi campagne con le altre potenze del Vecchio Continente, fino alla sconfitta di Waterloo e all'esilio a Sant'Elena. Il ritratto fedele di un uomo e di un'epoca, la rievocazione appassionante di una grande epopea "che solo una volta, in un millennio, una creatura mortale seppe foggiare".
La fama di Leonardo è dovuta soprattutto alla bellezza insuperata dei capolavori artistici, che ancora ammiriamo. Eppure un attento esame della sua opera e dei suoi scritti rivela un altro Leonardo: lo scienziato e l'inventore. Le sue riflessioni scientifiche, che in molti casi anticiparono quelle di Galileo, Keplero, Harvey, Newton, cominciarono a essere conosciute solo due secoli dopo la sua morte. I suoi taccuini contengono progetti per macchine d'assedio, studi sul volo degli uccelli, classificazione dei crateri lunari. In questa biografia Michael White di il ritratto di un uomo che non fu soltanto un insaziabile erudito e un intellettuale dai vasti interessi, ma un vero e proprio rivoluzionario della conoscenza.
Plotino fu una specie di Platone redivivo, e rappresentò la rinascita di un pensatore di prima grandezza.
La sera del 23 agosto 1942 la Sedicesima divisione corazzata tedesca si attestava sulle rive del Volga, a breve distanza dalla città di Stalingrado. Era l'avanguardia dell'armata che poco più di un anno prima Hitler aveva lanciato a sopresa contro l'Unione Sovietica. L'esercito russo pareva in rotta. L'unica resistenza degna di nota fu opposta da un gruppo di studentesse che manovravano pezzi di artiglieria antiaerea. Gli uomini della Wehrmacht credevano di avere vinto. Ma la città assediata sarebbe diventata un baluardo insuperabile, una trappola per le ambizioni del Reich e la tomba di migliaia di suoi soldati.
Denis Mack Smith ripercorre sulla base di una documentazione meticolosamente raccolta in Italia e in Inghilterra l'itinerario politico e personale di Giuseppe Mazzini, dalle cospirazioni della Giovine Italia alla Repubblica romana, dalla guerra di Indipendenza del 1859 ai rapporti con Cavour, Garibaldi e Vittorio Emanuele II. Ma, oltre che ai fatti della politica e della guerra, l'analisi dello storico inglese si rivolge alle idee e alla dimensione personale della figura di Mazzini rivelando, più che un cospiratore e un politico, "un grande educatore [che] fece più di chiunque altro per dare forma all'idea di un patriottismo italiano e per stimolare un numero sempre maggiore di persone a dar vita a una nuova nazione".
Cent'anni di storia italiana, la storia di un popolo che alle soglie del Novecento non era ancora nazione e che nel 1861, raggiunta l'unità politica, non aveva ancora sanato le profonde divisioni economiche, sociali e culturali. Questo libro narra le tappe del difficile percorso per conquistare una piena cittadinanza: dai primi passi verso la democrazia nell'Italia liberale alla dittatura fascista, dalla costituzione della Repubblica democratica fino a oggi, passando per due conflitti mondiali, una guerra civile e quasi mezzo secolo di guerra fredda.