"Conan Doyle sarà commerciale finché si vuole, ma è scrupoloso, accurato, non privo di un certo piglio classico. La sua pagina è discretamente elaborata, consistente, perfino elegante; non corre via come un monotono flusso di cliché. Se la paragoni alla prosa di certe narrazioni coeve e altrettanto popolari (per esempio Fantomas, Arsenio Lupin) la differenza è enorme." (Carlo Fruttero e Franco Lucentini)
Di solito sono gli dei che fulminano gli uomini. In questo libro, invece, abbiamo un filosofo che fulmina gli dei, al plurale come al singolare. E non è detto che le sue saette siano meno micidiali di quelle celesti. E se Nietzsche, con l'enfasi abituale, proclama la morte di Dio, Schopenhauer, ora con il suo sarcasmo ora con la sua logica implacabile, quel dio lo uccide davvero, togliendo qualsiasi validità teoretica al teismo. Questi scritti, alcuni dei quali ancora inediti per il lettore italiano, sono il migliore antidoto contro il rigurgito pauroso di fideismo e di superstizione, ma servono anche per smoccolare e intonacare la filosofia, sulla quale i ciarlatani hanno sparso una coltre di fumo che non le appartiene.
Il romanzo fu pubblicato nel 1918. E' la storia, largamente autobiografica, di un'adolescenza, dei primi dolorosi incontri con la realtà e con l'amore. Pietro Rosi è un giovane fragile e sognatore, figlio di un oste rude e di una donna delicata. Pietro si innamora di una giovane contadina, Ghisola, sentimento che affronta "ad occhi chiusi". Quando a Firenze Ghisola, dopo essere stata l'amante di un uomo maturo, rimasta incinta, decide di sfruttare il sentimento di Pietro e di attribuirgli la paternità del figlio che aspetta, si trova costretta a sfuggirgli, perchè Pietro la "rispetta" e fa sfumare il suo piano. Scoperta improvvisamente la verità Pietro "apre" gli occhi e termina così la sua adolescenza. Con una nota critica di Luigi Pirandello.
Nel 1995 l'autore vede intervistato in TV un suo vecchio professore di college con cui ha perso i contatti e che ha avuto influenza sulla sua vita. Le trasmissioni riscuotono un successo enorme e migliaia di persone gli scrivono per ricevere parole di saggezza e di conforto. Scosso, vergognandosi del proprio lungo silenzio, Albom si decide infine ad andare a trovare l'anziano professore, ormai gravemente malato, per quattordici settimane. Insieme dibattono dei temi più vari: l'amore, il denaro, la morte, i valori, la famiglia, il perdono, e ogni volta l'autore esce arricchito da quelle chiacchierate illuminanti e rivelatrici.
John Clarke, ex agente della CIA, amico del Presidente degli Stati Uniti, è un uomo d'azione spietato, posto a capo di un'organizzazione antiterroristica supersegreta chiamata Rainbow. Un fallito dirottamento su un volo per Londra, un assalto a una banca svizzera, il rapimento di un finanziere in Germania, un raid sanguinoso in un parco di divertimenti spagnolo: che legame c'è fra queste azioni? I terroristi sono un gruppo di uomini feroci e determinati che agiscono nel nome della natura: il loro successo potrebbe significare la distruzione totale dell'umanità, l'ultima catastrofica apocalisse.
Due personaggi storici che hanno consacrato la loro vita alla lotta contro i tiranni: Dione contro Dioniso II di Siracusa e Bruto contro Cesare.
Il quinto volume della saga dedicato a Roma. Cesare, la guerra gallica, un crescendo di trionfi, l'ostilità della vecchia Roma senatoria e l'amore del popolo. La ribellione, il passaggio del Rubicone, la guerra civile, Pompeo, Catone Uticense, Cicerone...Le gesta, le passioni, le emozioni di un eroe geniale, affascinante, titanico, uno dei pochi uomini che hanno cambiato realmente il corso della Storia.
Carlos Castaneda, partito intorno alla metà degli anni sessanta alla volta del Messico per una tesi sulle proprietà delle piante psicotrope, si imbatte in Don Juan, sciamano e profondo conoscitore delle "piante che danno potere". Si ferma presso di lui e ne diventa apprendista. Dagli appunti che Castaneda stende in quegli anni, nasceranno i libri. Nel paesaggio allucinato delle aride e desolate plaghe di un Messico diverso, tra le antiche rovine delle civiltà autoctone più remote, l'apprendista raggiunge il livello più alto dei poteri magici: ottiene "il dono dell'aquila", la libertà, si scioglie da ogni forma di condizionamento e diviene nagual, energia cosmica pura.
Un fondamentale bilancio critico e storico di venti secoli di Cristianesimo.
Lo studio più documentato sul periodo del Grande Terrore con Stalin. Questo libro analizza il periodo delle purghe staliniane degli anni Trenta, periodo in cui centinaia di migliaia di individui furono uccisi, deportati nei Gulag o scomparvero nel nulla.
Una raccolta di pensieri di Blaise Pascal.