Un bambino, una colonia di pinguini, uno sciame di meduse, una carica di rinoceronti, un sentiero di conchiglie, una tribù di bambini.
Un viaggio verso casa.
Scrooge è un uomo avaro ed egoista: tiranneggia il suo segretario, è insensibile ai problemi del prossimo, rifiuta qualsiasi legame. La sola cosa che conta per lui è il denaro. Ma la notte di Natale, tre spiriti vengono a visitarlo per mostrargli il passato, il presente e il futuro. Riusciranno a compiere il miracolo sul suo cuore inaridito? Tra magia e realtà, una grande storia sulla possibilità di cambiare il proprio destino.
"Cosa c'e di piu misterioso del fatto che una persona possa, di fronte a un quadro di segni astratti, sentire un'emozione quasi dolorosa?" Il dolore, la lacerazione, o meglio la "maceranza dell'anima", sembrano le note dominanti della vita di Lea Vergine. Che in queste pagine si racconta con il piglio dell'intellettuale di razza e le fragilita di una donna che non ha mai messo da parte la vita. Dall'infanzia napoletana ("Non si e nati invano alle falde del Vulcano"), divisa tra due famiglie, al rapporto esclusivo con un padre andato via troppo presto, con quello sguardo sempre sbigottito che aveva fin da bambino e che sarebbe diventato quasi un destino. E poi la vita adulta, la scelta di un mestiere anticonformista, gli anni romani, le gallerie, le avanguardie e la politica, l'amicizia con Cioran e Manganelli. Fino all'approdo a Milano, tra i protagonisti della grande stagione degli anni Sessanta (Gillo Dorfles, Arturo Schwarz, Silvana Ottieri, Camilla Cederna ecc.). Un racconto senza cedimenti, ne verso i mostri sacri dell'arte ne verso se stessa: "Senza alterigia, non ho pero mai finto modestia: chi affronta qualcosa di enigmatico come l'arte non puo permettersi di essere modesto. Ma neanche puo permettersi di non essere umile". Cosi l'arte diventa una scuola di rigore, quindi, ma anche una malattia sublime, "un'ombra dell'amore". Sono molte le pietre di questo racconto, perche quello che si trova nelle sue pieghe e sempre il tentativo di dare un peso a cio che e per principio ineffabile: l'arte, l'amore, la vita stessa. Tentativi che hanno bisogno di braccia forti e sono forse destinati a fallire. Soprattutto se ci si illude di una funzione rassicurante dell'arte. Perche "l'arte non e faccenda di persone perbene. E inutile che lo spettatore cerchi nella visione di un'opera d'arte qualcosa che lo consoli. Trovera solo qualcosa che lo dilaniera. Stara a lui decidere come adoperarlo".
Nel libro Antona Arslan ridà vita alle vicende di donne che combattono per il proprio futuro e per restare se stesse, che hanno saputo ricostruirsi una vita quando tutto sembrava perso. C'è chi è scappata da situazioni politiche difficili, chi ha deciso di tornare nella propria patria perduta e chi si è realizzata in un nuovo mondo. Sono storie di destini affermativi, racconti capaci di intrecciare il passato e il presente. Ieri e oggi convivono perché per tantissime donne crearsi una strada alternativa è rimasto - anche ai nostri giorni - quasi impossibile. Servono forza, intelligenza e fortuna. E il coraggio di dichiararsi in rivolta.
Gli ingredienti sono l'alfabeto in cucina: accostati e preparati nel modo giusto danno vita a parole e frasi che, nella mani di Cracco, diventano poesia. Con il suo tono diretto, lo Chef racconta uova, farina, patate, limone, ceci, latte, insalate, riso, pomodori, mele e funghi: ne svela le caratteristiche, la storia antica, gli usi moderni e i segreti per valorizzarli al meglio. Ma non solo, Cracco torna a cucinare per i lettori ideando, per ogni ingrediente, nuove ricette che ne esaltino qualità e sapore. Tutti potranno cimentarsi con accostamenti sorprendenti e sapori genuini, e creare un poema da acquolina in bocca.
Un cofanetto con tre volumi.
"Francesco uno di noi": una ricca antologia di citazioni, tratte da discorsi, preghiere, omelie. Per riflettere nel segno dell'accoglienza, della tenerezza e della pace.
"Francesco e Maria": l'amore per la Madonna è una componente centrale della spiritualità di Bergoglio. Le invocazioni e i riferimenti mariani contenuti nelle sue parole sono qui raccolti per imparare anche noi a lasciarci "guidare da lei".
"L'anno della misericordia": i pensieri di Papa Bergoglio per vivere assieme l'Anno Santo del Giubileo, le cui celebrazioni si concluderanno il 30 novembre 2016.
Londra, 1663. Se Christopher, 13 anni, è sfuggito a un destino di orfanotrofi e solitudine è soltanto grazie a Blachthorn, lo Speziale che prima l'ha preso come apprendista, e poi è diventato quel padre che mai ha conosciuto. Sono giorni di tensione per la Gilda, però: qualcuno sta uccidendo gli Speziali, e nessuno sa perché. Un giorno Chris rientra in bottega da una commissione improvvisa e ad attenderlo trova il cadavere di Blackthorn, e un misterioso messaggio. Chris, che ha una mente accesa e cuore coraggioso, decifra l'ultima eredità dello Speziale, e precipita nella caccia a un leggendario segreto capace di donare un potere sconfinato. E che, come tale, fa gola ai più pericolosi criminali della città. Età di lettura: da 8 anni.
I quadri parlanti di Guerrera che danno nuova vita ai classici sono ormai a loro volta un classico. Dopo i primi due libri che hanno fatto morire dal ridere l'Italia intera, arriva il terzo volume in formato XXL: concedetevi una passeggiata attraverso questa imperdibile galleria, dove troverete esposti tanti nuovi quadri parlanti accanto alle "opere" più amate di Stefano. Da Rembrandt ad Hayez, da Vermeer, a Giotto, a Degas, passando per grandi artisti da riscoprire come Caroto, Tissot, Lavinia Fontana e Bouvier. I personaggi immortalati nelle opere che hanno fatto la storia dell'arte ci svelano i retroscena più incredibili nascosti dietro le loro tele, offrendoci insospettabili spaccati di vita nell'esplosivo dialetto romanesco che è diventato il loro marchio di fabbrica.
C'era una volta una grande tenda da circo, dove un giorno non si sentirono più i ruggiti dei leoni ma rumori di teatro: quel circo si era trasformato in un teatro tenda. Per lo spettacolo servivano un paio di pantaloni neri, una camicia bianca e una cassa che nel tempo si è riempita di personaggi e di storie e sonetti e novellacce, alcuni approdati sulla scena, altri rimasti nascosti nel camerino. A cominciare dalla grande rappresentazione sacra di Giubileo, passando da Gaetanaccio a Edmund Kean, Gigi Proietti, o meglio il dottor Divago, racconta in questo libro di mondi perduti e di altri vicinissimi a noi. Sono novellacce dietro le quinte, rubate tra una battuta di scena e l'altra, battibecchi fra le sarte e i giovani attori, ma anche squarci di cronaca come la decisione di quel sindaco che voleva cancellare S.P.Q.R. e sostituirlo con RoMe&You. E tra un racconto e l'altro fanno capolino molti sonetti e poesie, annotati di corsa dietro una scaletta, poco prima di cambiare l'abito e riaggiustare il trucco. Il risultato è un racconto nel racconto di pensieri arruffati, atti unici, odori, abitudini che segnano il ritorno di un grande affabulatore capace di far sorridere e commuovere con le sue cronache ad alto tasso di romanità. E non solo, perché questo diario-de-camerino è un'occasione per vedere il lavoro dell'attore da vicino, spiarne la meticolosità maniacale, l'incanto ossessivo.
Tornano ad affrontarsi il presidente degli Stati Uniti, Jack Ryan e quello russo, Valeri Volodin, con le sue rinnovate mire espansionistiche. Volodin ha intenzione infatti di estendere la propria influenza sulla Lituania, ed è disposto a utilizzare qualsiasi mezzo. Solo Jack Ryan riesce a capire che dietro una lunga serie di attentati terroristici, messi a segno in diverse parti del mondo, c’è il presidente russo e il suo progetto di scatenare un conflitto mondiale. Riuscirà il presidente americano ad agire in fretta e ostacolare il folle piano del suo avversario?
Duecento orazioni che per la prima volta vengono pubblicate in Italia in un volume arricchito da una conversazione con Papa Francesco. Una straordinaria occasione per cogliere attraverso questi brani unici la natura e la visione di un grande teologo poco prima della sua elezione a Vescovo di Roma.
Di quante parole ha bisogno uno scienziato per fare degli esempi di infinito? Boncinelli sperimenta in questo libro un approccio quasi eretico al sapere di cui è uno dei massimi rappresentanti, divertendosi a rispondere alle grandi domande sulla vita, la morte, la libertà, la fede, con brevissime massime e opinioni pungenti. Il risultato è un libro spiazzante, ricco di spunti di riflessione e di suggestioni molto ironiche. Perché, come afferma Boncinelli, “Di ironia non è mai morto nessuno; di serietà eccessiva sì.”