Cresciuta tra le ombre delle due grandi guerre mondiali, Annabelle vive un'esistenza sicura e tranquilla nella sua piccola cittadina in Pennsylvania, fino al giorno in cui una nuova studentessa si aggiunge alla sua classe: Betty Glengarry. La nuova arrivata si rivela presto crudele e manipolatrice, e mentre all'inizio sembra limitarsi al bullismo scolastico, ben presto i suoi attacchi si spingono fino allo sfuggente Toby, un veterano della prima guerra mondiale. Toby è per tutti "quello strano", ma non per Annabelle, che conosce la sua bontà d'animo. Mentre la tensione cresce, Annabelle dovrà presto trovare il coraggio di essere l'unica voce fuori dal coro per fare giustizia. Età di lettura: da 12 anni.
Essere single, o forse meglio zitelle: una maledizione o una scelta di vita? Possibile che tante donne belle, intelligenti, in carriera, non riescano a trovare un uomo che sappia amarle e proteggerle come meritano, e continuino a collezionare solo rapporti sbagliati? Se lo chiede Julie, brillante scrittrice di Manhattan, dopo una serata disastrosa con le sue quattro migliori amiche, una serata iniziata a ballare scatenate sul bancone di un bar e conclusasi al pronto soccorso. La domanda "Perché non riesco a trovare un uomo?" non se la pongono solo Julie e le sue amiche di New York, ma anche centinaia di donne in ogni parte del mondo, così Julie decide di affrontare il problema da scrittrice. Partirà per un viaggio ai quattro angoli del pianeta, dalla Francia all'Australia, passando per Roma, Rio de Janeiro, Pechino e Nuova Dehli, in un'avventurosa indagine sulla ricerca dell'amore, sul sesso, sulla passione ma anche sull'amicizia, la solidarietà, la complicità femminile. Mentre Julie viaggia e incontra donne diverse con gli stessi problemi, a New York le sue amiche continuano la loro difficile esistenza, fra tradimenti, tragici appuntamenti al buio, ricerca di donatori di sperma e battaglie per l'affidamento dei figli... Esiste una regola dell'amore? O forse il bello dell'amore è proprio non avere regole?
Stati Uniti, 1929: George e Serena Pemberton, appena sposati, viaggiano da Boston alle montagne del North Carolina. Il loro è un sogno più che ambizioso: creare un'impresa destinata a diventare un impero, disboscando le montagne e lavorando il legname. Una nuova vita e una sfida che fin dall'inizio si rivela carica di difficoltà e imprevisti, ma i Pemberton eliminano chiunque possa intralciare la loro avanzata. Anno dopo anno l'impero cresce, mentre i boschi si diradano e la terra sfiorisce. E poco alla volta anche il patto che lega i Pemberton - un patto d'amore, di ambizione, di conquista - comincia a sfaldarsi, spingendo George e Serena verso una sconvolgente resa dei conti. Una protagonista dalla personalità dominante, un marito disposto a tutto pur di essere alla sua altezza... Dal libro è tratto il film omonimo in uscita in Italia.
Violet è cresciuta serena nella Shanghai dei primi del Novecento, nel mondo ovattato ed elegante di Sentiero di Giada, la raffinata casa di piacere gestita da sua madre Lulu, un'americana dal misterioso passato. Gelosa della donna e delle attenzioni che lei dedica ai suoi ospiti, Violet le rimprovera soprattutto di non volerle rivelare chi è suo padre. Ma quando la sua vita verrà spezzata dall'inganno dell'ultimo amante di Lulu, Violet, capirà tante cose, compresi gli infiniti errori che si possono compiere per amore... Sospesa tra l'Estremo Oriente e l'America, tra le ragioni del cuore e le scelte della mente, una storia che ci fa rivivere l'atmosfera della Shanghai al momento della caduta della dinastia Qing e il rapporto, eterno, complesso e affascinatile tra una madre e una figlia, alle prese con il desiderio, l'inganno, la forza e l'ostinazione dell'amore.
Alla vigilia del suo decimo compleanno, Abbas è un bambino come tanti, che ama giocare a pallone contro i muri di casa, nonostante le sgridate della mamma, e detesta fare i compiti. La guerra per lui è normale, visto che il suo Paese, l'Iran, è in conflitto con l'Iraq da tempo. Ma quando l'età del reclutamento viene abbassata a nove anni, suo padre decide che il bambino va allontanato il prima possibile da Teheran, insieme alla madre. Andrà a Instanbul, e da lì poi a Londra dove lo attende un lontano parente... All'aeroporto però la donna viene fermata e le viene confiscato il passaporto. Per Abbas c'è una sola possibilità: partire da solo. Inizia così la straordinaria avventura di un bambino che, contando esclusivamente sulle proprie forze, si trova solo in una città straniera, dove dovrà capire di chi fidarsi e di chi no, senza conoscere la lingua e avendo con sé pochissimo denaro. Abbas è sveglio e coraggioso e soprattutto è bravo a farsi nuovi amici. Fra tassisti, albergatori, gioiellieri e consoli, riuscirà a costruirsi una sorta di famiglia e a cavarsela. Fino alla partenza per Londra... Una vicenda straordinaria di innocenza e saggezza, coraggio e paura, sopravvivenza e lotta.
Nei prati riarsi della calda stagione texana, Calpurnia non può fare a meno di notare che le cavallette gialle sono molto, molto più grandi delle cavallette verdi. Perché? Sono di due specie diverse? Calpurnia ha sentito parlare del libro di un certo Darwin, in cui si spiega l’origine delle specie animali. Forse può trovare quel libro nella biblioteca pubblica? Sì, ma la bibliotecaria non glielo vuole mostrare. Poco male, quel libro si trova anche a casa sua: nello studio del nonno, il libero pensatore della famiglia. Accompagnata dal nonno e dal libro proibito, Calpurnia riuscirà a scoprire i segreti delle diverse specie di animali, dell’acqua e della terra. E scoprirà anche se stessa.
Siamo in Tennessee durante gli anni della Grande Depressione. Un orfano di cinque anni viene affidato ai nonni Cherokee. Da oggi vivrà sui monti, nella loro capanna tra i boschi. Da oggi il suo nome sarà Piccolo Albero. Grazie a loro, e agli amici che incontrerà, scoprirà i segreti della natura e della vita.
Pubblicato per la prima volta nel 1976, Piccolo Albero fu un successo immediato, che conquistò rapidamente oltre un milione di lettori; ripubblicato nel 1991, dopo la morte dell’autore, vinse il premio ABBY come libro preferito dai librai americani, andò a occupare il primo posto nella classifica del New York Times e conquistò altri milioni di lettori, divenendo un vero e proprio classico della letteratura americana.
IL LIBRO
Connie Goodwin, giovane e brillante dottoranda all’Università di Harvard, è impegnata in una ricerca sui processi di Salem, nel New England, che alla fine del diciassettesimo secolo videro più di centocinquanta persone accusate di stregoneria. Ma durante l’estate è costretta a trasferirsi fuori città per sistemare e vendere la vecchia casa di famiglia. All’inizio contrariata, Connie scopre che l’antica dimora contiene strani e preziosi tesori: non ultima, una Bibbia da cui cade una chiave dal fusto cavo, al cui interno è nascosto un pezzetto di carta ingiallita con su scritto Deliverance Dane.
Un nome legato non solo ai processi su cui Connie sta indagando, ma anche alla sua famiglia, a un segreto custodito da generazioni di donne e tramandato attraverso un libro proibito: un Libro delle Ombre, depositario di un sapere arcano e sovrannaturale, ormai perduto. Ma un filo rosso lega quel passato oscuro e terribile al presente: e mentre Connie, tormentata dalle visioni, cerca disperatamente di risolvere il mistero, qualcun altro è in cerca del libro perduto, e per ottenerlo è disposto a tutto, anche a ricorrere a una maledizione da cui non c’è scampo...
UN BRANO
"«I processi di Salem sono stati spiegati in molti modi» disse Connie. «Ma io li vedo come l’ultimo sussulto di religiosità calvinista. Furono anche l’ultima esplosione rilevante di isteria da streghe in tutto il Nord America. Il panico di Salem segnò la fine di un’era che aveva le sue radici nel Medioevo».
«Un’analisi molto approfondita» commentò il professor Chilton, sempre nel suo tono divertito e impertinente. «Ma non ha mai preso in considerazione la possibilità che le accusate fossero semplicemente colpevoli di stregoneria?"
L'AUTORE
Katherine Howe, laureata in Storia a Harvard, è effettivamente la discendente di Elizabeth Howe ed Elizabeth Proctor, due donne che subirono il processo per stregoneria a Salem alla fine del diciassettesimo secolo. Le figlie del libro perduto ha ricevuto grandissimi consensi di pubblico e di critica, consigliato dai librai indipendenti americani e recensito entusiasticamente da centinaia di lettori.
Che cos'è un uomo? La più grande paranoia della donna! Lui le racconta e tu te le bevi: scuse, bugie, giustificazioni, tutte belle parole, spesso anche profonde e apparentemente sensate. Peccato che vadano a cozzare con le sue azioni, che invece urlano, chiaro e tondo: "Non mi piaci abbastanza!" E se non ci pensa lui a giustificarsi, ci pensi tu, arrovellandoti, ossessionando le amiche, sprecando lacrime e sonno: "Forse non vuole rovinare la nostra amicizia", "Non è colpa sua, ma della sua famiglia", "È troppo preso dal lavoro", "Ha paura di soffrire di nuovo". Scendi dal pero! Il suo comportamento non è strano, non è contraddittorio: se un uomo ti vuole, te lo fa capire. Se non ti vuole, invece cerca di svicolare, si nasconde dietro mille scuse, e magari è capace addirittura di dare la colpa a te! In questa guida, due sceneggiatori della fortunata serie televisiva Sex and the City, un uomo, ex campione di scuse, e una donna, campionessa in carica di paranoie, insegnano come riconoscere le giustificazioni vere da quelle false: un esilarante botta e risposta fra donne in crisi e l'esperto, consigli, rivelazioni ("Gli uomini sanno come funziona un telefono"), divieti ("Non stare altri dieci minuti con lui se noti uno dei seguenti comportamenti..."), aneddoti personali, esercizi pratici, per non perdere altro tempo e smettere di farsi illusioni.
Irresistibile, magnetica, divertente, Stephanie torna con la sua seconda avventura, in cui è alle prese con Kenny Mancuso, un ragazzo come tanti che probabilmente ha appena ammazzato il suo migliore amico. Ancora una volta finirà per scontrarsi con Joe Morelli, poliziotto dal discutibile passato e dalla libido costantemente su di giri, con la cattiva abitudine di immischiarsi negli affari di Stephanie. Anche se in questo caso viene il dubbio che sia lei a finirgli tra i piedi, rendendogli il lavoro difficile e dando alla sua vita quel brivido in più, che certo non gli mancava. Non è professionale, ma è molto convinta, non è bella però è sexy, più che coraggiosa è assolutamente incosciente, e ha un fiuto infallibile per i guai: Stephanie Plum è un'antieroina a cui ci si affeziona a suon di risate e per cui si tifa dalla prima all'ultima pagina.
Joe non solo sta affrontando il passaggio dall'infanzia all'adolescenza, il primo deludente amore, le prime difficoltà con gli amici, il rifiuto della scuola: c'è un uomo in casa sua, un uomo che non è suo padre, ed è uno che "mette le mani addosso". E Joe si sente abbandonato, solo contro tutti. Scritta con uno stile personale, una storia che fa ridere, commuove, ma restituisce anche momenti drammatici, forti, realistici. Il ritratto di un adolescente vero.