Joakim, otto anni, in attesa di un fratellino, è rimasto solo in casa. Sua madre, colta dalle prime doglie, è corsa in ospedale accompagnata dal padre. Joakim guarda fuori dalla finestra: a un tratto si accorge che c'è un bambino appeso per i calzoni e a testa in giù a un albero del giardino. E' una strana creatura, simile a un umano, ma non del tutto uguale. I due, parlando, si raccontano e si interrogano sulle proprie origini, finendo quasi inavvertitamente col porsi i grandi interrogativi che riguardano la vita e il suo significato.
In uno zoo, un ragazzo si sofferma affascinato davanti alla gabbia di un lupo e, siccome l'animale ha soltanto un occhio, anche il ragazzo, con estrema sensibilità, tiene chiuso uno dei suoi. Questo colpisce il lupo che, per la prima volta, supera l'atavica diffidenza nei confronti degli esseri umani e decide di raccontare al ragazzo la sua storia, tutta vissuta sullo sfondo di paesaggi nevosi e cacce solitarie. Anche il ragazzo si confida col lupo e gli parla delle tre Afriche per cui è passato, quella Gialla, quella Grigia e quella Verde: l'Africa dei deserti, L'Africa delle savane e l'Africa equatoriale delle foreste. Il paesaggio, con i suoi colori e le sue atmosfere, ha molta importanza sia nella storia del lupo che in quella del ragazzo africano.
Joe non solo sta affrontando il passaggio dall'infanzia all'adolescenza, il primo deludente amore, le prime difficoltà con gli amici, il rifiuto della scuola: c'è un uomo in casa sua, un uomo che non è suo padre, ed è uno che "mette le mani addosso". E Joe si sente abbandonato, solo contro tutti. Scritta con uno stile personale, una storia che fa ridere, commuove, ma restituisce anche momenti drammatici, forti, realistici. Il ritratto di un adolescente vero.
Siamo in Brasile, a Manaus, in piena fascia equatoriale. Una ragazzina viziata chiede in dono ai genitori, per il compleanno, un "cane" un po' particolare: un lupo siberiano. Una storia che potrebbe essere vera, che parla dell'abuso di potere perpetrato dal genere umano sulla natura e le sue risorse, ma prima di tutto dell'incapacità dei genitori di rispondere "no" a dei figli che finiscono per credersi onnipotenti. Un romanzo breve, fulminante e affilato come un apologo, freddo come un reportage, vibrante come un appello disperato.
"Cari lettori, come le strette di mano, gli animali da compagnia e le carote crude, molte cose sono preferibili quando non sono scivolose. Sfortunatamente, in questo infelice volume, temo che Violet, Klaus e Sunny Baudelaire si imbattano in ben più della normale quota di scivolosità che spetterebbe loro, durante il viaggio impervio su (e giù) per una catena di monti strani e inquietanti." Ecco la decima, tragica puntata della vicenda dei fratelli Baudelaire.
Un classico della divulgazione, un libro che coniuga completezza e semplicità, torna in una versione tascabile, con una nuova immagine coordinata, realizzata dall'illustratore Fabian Negrin.
Il poeta è anche un mistico, un saggio, un veggente: così, quando Tagore parla d'amore, parla di una sintesi suprema di amante e amato, di qualcosa di vicino a Dio, se non a Dio stesso. L'amore è l'esperienza più piena e totale che un individuo possa compiere, perché l'incontro tra gli innamorati è l'unione di sacro e profano, anima e desiderio, spirito e corpo. Poeta, prosatore, musicista e filosofo, Tagore nacque a Calcutta nel 1861 e morì nel 1941.
La matematica non è soltanto quel complesso di regole e operazioni che ci aiutano nella vita pratica di tutti i giorni, e nemmeno soltanto un insieme astratto di concetti da imparare per non prendere un brutto voto a scuola. La matematica è anche un universo pieno di magia: sotto i più comuni ragionamenti matematici, che facciamo quotidianamente quasi senza pensarci, si nascondono proprietà dalle implicazioni sorprendenti. In questo libro sono raccolti 50 giochi di prestigio di facile esecuzione e di sicuro effetto, molti tratti dal repertorio tradizionale dei maghi, altri completamente originali, tutti basati sulle proprietà dei numeri e delle figure geometriche Nella prima parte, adatta anche ai ragazzi, si spiega come eseguire il trucco. Nella seconda si svela il mistero del suo perché matematico, interpretando ogni singola azione "magica" e collegando cosi i concetti teorici all'esperienza reale. L'innata attrazione verso tutto ciò che è magico, unita all'istintivo desiderio di voler svelare il mistero, spingerà il lettore, anche il meno esperto, alla scoperta dei ragionamenti matematici alla base dei trucchi proposti. Un libro appassionante e utile per incantatori giovani e meno giovani, classi annoiate, insegnanti astuti e famiglie curiose.
Sesto appuntamento con la saga che ha appassionato bambini, ragazzi e lettori di tutte le età. Harry Potter è solo, sconvolto e preoccupato. Il suo amato padrino Sirius Black è morto, e le parole di Albus Silente sulla profezia gli confermano che lo scontro con Lord Voldemort è ormai inevitabile. Niente è più come prima: l'ultimo legame con la sua famiglia è troncato, perfino Hogwarts non è più la dimora accogliente dei primi anni, mentre Voldemort è più forte, crudele e disumano che mai. Harry stesso sa di essere cambiato. La frustrazione e il senso di impotenza dei quindici anni hanno ceduto il posto a una fermezza e a una determinazione diverse, più adulte. Ma quali sconvolgenti imprese lo attenderanno quest'anno? Età di lettura: da 12 anni.
Il grande ascensore di cristallo è il seguito della Fabbrica di cioccolato, ma anche un incredibile romanzo di fantascienza a sé stante, scatenato e sarcastico. Una presa in giro delle campagne pubblicitarie che sorgono intorno ai viaggi interplanetari, con Presidenti infantili devoti alla loro Tata e Alberghi Spaziali infestati da malefiche uova: i Cnidi Vermicolosi. E per ogni circostanza il signor Wonka, proprietario della fabbrica, ha una trovata, una battuta, una stupefacente soluzione: un po' prestigiatore, un po' clown, un po' filosofo. Età di lettura: da 8 anni.
Secondo episodio della saga degli Sgraffìgnoli, una famiglia di esseri in miniatura che vivono "sgraffignando" ciò che gli umani rifiutano. La metafora poetica e sempre attuale dell'universo degli "invisibili", dei senza fissa dimora e dei senza patria. Il libro viene ripubblicato in una nuova edizione con le illustrazioni di Serena Riglietti, creatrice delle copertine di Harry Potter. Con questa saga Mary Norton ha vinto la Carnegie Medal, importante riconoscimento per la letteratura per ragazzi. Età di lettura: da 10 anni.
Gustave Doré è un ragazzino di dodici anni che si trova inopinatamente al timone di una nave durante una tempesta. L'imbarcazione finisce dritta in mezzo a un tornado gemello siamese che la spazza via insieme all'intero equipaggio, di cui fa parte anche un nostromo di nome Dante. In una sola notte Gustave viaggia dalla terra alla luna, e poi attraverso l'intero universo e ritorno: perché ha scommesso con la Morte niente di meno che la propria vita e la propria anima. Sogno o realtà? Età di lettura: da 10 anni.